martedì 30 settembre 2008

l'Epopea del Mammozzone di Calatrava

Ormai ho deciso di creare una etichetta apposita (Mammozzone di Calatrava) per radunare tutte le vicende del più scalcagnato, brutto, costoso e problematico ponte di Venezia.
Dopo aver mandato mezza cittadinanza veneziana all'ospedale grazie ai gradini messi a capocchia, la sollevazione popolare costringerà il "geniale" architetto valenziano a rimuovere i gradini a dimensione variabile per mettere al loro posto dei banali gradini di misura costante, che chiunque posso attraversare senza problemi. Pare che un rattristato Calalazampa abbia rassicurato che lui in un massimo di due notti fa tutto.
E' un missile? E' un meteorite? No! E' Calatrava!
Sarà, ma io mi attendo un colpo d'ala dal nostro. Cosa si inventerà mai il vulcanico spagnolo questa volta per sostituire i gradini? Un superficie da attraversare con le pattine? Un ponte a gradini di cioccolata?
Intanto nuovi guai si profilano all'orizzonte, pare che i parapetti del mammozzone di cemento sia una vera trappola per ciechi.
Ma tranquilli, lo spagnolo e' già sul tavolo da disegno pronto a partorire mirabolanti soluzioni che se non risolveranno il problema almeno ci consentiranno una sana risata (amara si intende).
Chissà perchè mi sento che non finisce qui.
Voster semper Voster

Chiamata alle Armi

Il momento e' critico, occorre il vostro aiuto, presto!
L'Italiano rischia di non essere piu tra le ' lingue che gli studenti americani possono scegliere di imparare per avere crediti di accesso all'universita'. In pratica se viene tolta dall'elenco delle materie che danno crediti nessuno la studiera' piu' alle superiori.
E' un problema di costi, troppi pochi studenti l'hanno scelta negli scorsi anni (meno di 2000) e questo non giustifica i costi per avere gli insegnanti e per i test. Sta aumentando notevolmente l'interesse per la nostra lingua, ma e' stata messa nell'elenco delle materie "nobili" solo dal 2005.
Se andate su questo sito la Italian Language Foundation vi spiega tutto e potete donare anche solo 25 dollari (18 euro) per finanziare il programma per mantenere l'Italiano.
Insieme all'italiano insegnano agli studenti americani la nostra cultura, la storia. E poi vorranno venire in Italia per una Full immersion!

lunedì 29 settembre 2008

Un riepilogo rapido dei mie pensieri

Essendo impegnato con gli imperativi categorici di Kant applicati all'economia. Ed essendo Kant un filosofo che mi fa sentire stupido quando lo leggo, devo dedicargli tutta L'attenzione del mio tempo libero (libero dal golf, famiglia, amici, lavoro).
Ma in ordine sparso sto pensando:
-Al salvataggio da 700 miloardi do dollari per le banche di wall street. Perche' nessuno fa lo stesso per chi non puo' pagare il mutuo per la crisi economica?
- il Milan fa schifo, e soprattutto fa schifo perdere il Derby per colpa di un brasiliano sovrappeso e crapulone.
-Ma Colaninno e' quello della privatizzazione della Telecom? Vogliamo scommettere che Alitalia ci costera' molti soldi e molte cancellazioni di voli sul medio periodo?
-De Benedetti, dopo aver distrutto la Olivetti, venduto la Omnitel avuta in regalo, spacciato incredibili schifezze alle Poste Italiane (fondi di magazzino pagati a peso d'oro) diventa Svizzero. Non lo rimpiango come italiano.
- oggi e' nuvoloso , dopo mesi di sole, nella east bay.
Voster semper Voster

domenica 28 settembre 2008

Calatrava ed il ponte a Paella

Scrivevo tempo fa di quella schifezza costosa fatta fare dalla giunta Cacciari a Venezia ad un architetto spagnolo con il nome da film di Toto' e Peppino. Calalatrippa... cioe' Calalaputrella ha per 12 milioni di euro fatto uno svincolo autostradale sul Canal Grande. Ma siccome non gli bastava, il diabolico valenciano che ti inventa? ispirandosi alla paella l''estroso Calalavacca ...cioe'...Calalapurga fa un bel mix di gradini sul ponte (..un po' di pollo, un po' di cozze , un po' di calamari); uno grande e due piccoli, un gradino qui larghissimo e li' uno medio. In pratica se lo attraversate siete costretti a saltare un gradino dopo l'altro come se giocaste a campana per attraversarlo.
Quindi l'illuminato sindaco non solo si trova un ponte che fa impallidire lo stile architettonico degli svincoli autostradali di Sesto San Giovanni, ma anche una trappola che ha gia' causato un numero elevato di fratture ai cittadini, che immagino gli faranno causa.
Ribadisco, se davate 100 mila euro al mio muratore vi faceva pure i gradini giusti.
Mala Tempora Currunt
Voster semper Voster

venerdì 26 settembre 2008

Una schifezza di etica - La Ford e la sua Pinto

In uno dei corsi che sto seguendo per il semestre abbiamo analizzato il comportamento della Ford e del modello prodotto nel '71 chiamato "Pinto".
In pratica la Ford si trovava nella stessa situazione di oggi. Auto grosse ed iperconsumanti benzina che nessuno voleva piu'. E per la prima volta si trovavano a competere con i giapponesi e le loro macchine.
Come una moderna principessa sul pisello, la Ford si trovo' nella condizione di mettere sul mercato ed in fretta una macchina che consumasse poco. Ci riusci' in soli due anni, ma durante i crash test gli ingegneri si accorsero che se la Pinto veniva urtata oltre le 20 Miglia orarie (circa 30 Km/h) il serbatio si rompeva ed eventualmente prendeva fuoco. Che ti decidono quegli intelligentoni della Ford? Si fanno due calcoli e scoproprono che e' piu' conveniente pagare le vittime (stimarono 180 morti, in un totale di 2100 incidenti nel ciclo di vita della Pinto) che riprogettare la macchina. E la misero sul mercato.
La Pinto e' inserita nella lista delle 50 auto peggiori di sempre da Time, per l'anno 1971. In realta' fece "solo" 27 morti, segno che San Gennaro (la Fortuna, Visnu' o San Pancrazio o chi volete voi) e' presente pure sulle strade americane.

Due considerazioni:

- Guido una Ford, sto tranquillo se mi tamponano?

- Si intuisce dalla foto a lato chi fu scelta come la macchina peggiore di sempre per rappresentare l'anno 1998?

Voster semper Voster


mercoledì 24 settembre 2008

Queste 4 proprio non le reggo

Mentre l'altro giorno scrivevo di Maruska, l'hostess che si lamentava che con il nuovo contratto l'avrebbero fatta lavorare oltre le tre al giorno, ho compilato mentalmente un elenco breve di aziende o categorie che odiavo quando ero in Italia:

- Telecom Italia
Servizi da terzo mondo, canone mensile telefonico obbligatorio e costosissimo come unica fonte di guadagno, varie porcherie perpetrate agli italiani negli anni. Chi non ricorda l'epica segreteria telefonica che ti trovavi in bolletta non richiesta. Non oso pensare a quanto possa essere arrivato nel frattempo il canone del telefono.

- Alitalia
Monopolio esclusivo in alcune rotte (Milano-Roma), tariffe elevate ed inaffidabilita' assoluta. Dipendenti viziati e con alcune categorie (piloti ed assitenti di volo) che percepiscono salari incredibili. Tutti prima o poi si sono trovati cancellato un volo inspiegabilmente da Alitalia. Oppure un bello sciopero per avere "l'indennita' spaghetti" per gli equipaggi all'estero, che lasciava a terra i clienti.
Le hostess sono le piu' antipatiche ed attempate di tutta l'industria mondiale. Hanno quel tipo di atteggiamento per cui sembra che ti facciano un favore quando ti accolgono a bordo.
Sono talmente incompetenti che non riescono ad avere voli intercontinentali pur essendoci milioni di italiani all'estero che regolarmente tornano, e legioni di turisti che fanno dell'Italia una delle prime mete mondiali del turismo.

- La Rai
Inspiegabilmente detta anche mamma Rai (?), se hai una televisione in Italia devi per forza pagare il canone a "mamma". Io mi farei adottare volentieri.
Riassumendo:
- Producono programmi demenziali come quelli di Mediaset;
- Hanno veline cerebrolese come quelle di Mediaset.
Pero' mentre a Mediaset fanno i miliardi, mamma Rai e' in perdita costante nonostante il canone. Produttivita' in linea con la nota fabbrica di scarpe da tennis albanese Prutznia. L'impiegato tipo della Rai me lo immagino con un maglioncino infeltrito che fa l'assenteista guardando a casetta sua "I fatti vostri".

- I notai
Grassa corporazione di sanguisughe che per mettere la firma ad un modulo che la loro sottopagata segretaria gli redige, pretende cifre anche nell'ordine delle migliaia di euro. Si definiscono scienziati del diritto e sostengono che la loro presenza e' un garanzia tra le parti sottoscriventi un accordo. Sara', ma io preferirei scegliere se mentre mi sto svenando per comprare la casa mi sia piu' utile un bel soggiorno o pagare la parcella del Dott. Cavallone, sedicente erede dinastico di una famiglia di notai dal tempo dei faraoni.
Non mi spiego come mai abbiano delle tariffe minime per le loro prestazioni, e nessuno ci trovi nulla da ridire per la violazione della regola di concorrenza del mercato

Voster semper Voster

martedì 23 settembre 2008

Addendum alla guida rapida di San Francisco

Ieri sera mentre andavo in universita' mi sono reso conto che dovevo assolutamente scrivere un addendum alla mini guida per il viaggiatore a cazzo (cfr per la definizione del viaggiatore a cazzo clicca qui) per San Francisco o piu' in generale in America.
Me ne ha fatto rendere conto un gruppo di romani caciaroni che in Bart (la metro di San Francisco) esibiva il nervosismo tipico della prima volta dell'italiano in America, che sfogavano chiacchierando ad altissima voce e tutti contemporaneamente. Praticamente sembrava che avessero organizzato un festival di San Remo in romanesco nella Bart.
E Millantavano nel loro garrulo chiacchiereccio incredibili avventure di viaggio occorse tra Frascati e Londra. Comunque, che fa il viaggiatore italiano medio che visita la citta' con metodo a cazzo per la prima volta? Ovviamente per non sbagliarsi va in centro. Ed il nostro gruppo quindi scende alla stazione della Bart "civic center". Pessima idea, il civic center si trova a sud della Market street ed e' terreno di gang e spacciatori di droga (oltre ai meno temibili homeless). Diciamo che di giorno si puo' sperare di cavarsela, mentre e' quasi nulla la probabilita' di salvare la pellaccia dopo le 19. Spero che qul gruppo caciarone ce l'abbia fatta. Quindi evitate il Civic Center dopo le 19 se siete a piedi. In generale in una citta' americana il centro si chiama Down Town ed ed e' dove di solito ci sono i grattacieli. Spesso il centro puo' svuotarsi dopo le ore di ufficio diventando zona pericolosa.
Secondo consiglio, se prendete l'auto a noleggio in America ci sono regole diverse da tenere a mente alla guida :
- lo stop
Prima cosa (lo so e' inaudita per noi italiani) ti fermi. Se e' un'intersezione con piu' strade con lo stop, ha sempre la precedenza il veicolo che e' arrivato prima , non il piu' guappo o aggressivo o piu' biondo.
- il freno a mano e' spesso in realta' a pedale
In molte auto, specie sui Suv o le grosse familiari, il freno di stazionamento lo dovete cercare sotto forma di piccolo pedale (nella zona la frizione per le auto con il cambio manuale). Per disinserirlo di solito c'e' un'apposita leva. Se non trovate la leva provate ad intonare una litania del tipo "Visnu' Visnu' aiutaci tu, aiutaci tu".
- la benzina
Sono tutti o quasi self service i benzinai, se pagate in contanti prima entrate e pagate e poi potrete rifornirvi di benzina. Attenzione perche' qui il colore verde della pompa indica che il carburante e' diesel non la verde. In generale ci sono tre tipi di benzina (varia il numero degli ottani ed il costo), con l'auto a noleggio scegliete la meno cara.
- Informazioni
Se chiedete informazioni su qualcosa e la risposta e' che e' "ok", significa la cosa che avete chiesto e' appena passabile o fa un poco schifo.
Esempio :
Ignaro Turista Italiano "Ue' ti intelligentun di un Emigrant, come'e' il Civic Center?" .
Emigrante : " e' Ok!"
Voster semper Voster

domenica 21 settembre 2008

Una hostess di nome Maruska

Ho visto questa hostess dell'Alitalia, di nome Maruska, esultare allegra alla notizia che l'azienda per cui lavora potrebbe chiudere per fallimento per via del niet sindacale a rinunciare ad alcuni tagli dei costi.
Maruska nella sua stupida allegria riassume tutte le ragioni per cui sono contento di aver lasciato l'Italia:
- I privilegi
Maruska si bulla (o forse si lamenta?) di guadagnare "solo" 2500 Euro al mese. Che non sono nemmeno male per chi altro non fa che fornire sporadicamente bibite sgasate e salatini scadenti su brevi tratte Milano-Roma. Si capisce tra uno sciopero e l'altro. E non accenna ai viaggi al 10% del costo nominale su ogni compagnia e volo Skyteam che spettano (sic) ai dipendenti Alitalia. Oppure gli incredibili privilegi concessi al personale di volo Alitalia (ferie, riposo, indennita' di ogni tipo) . Il piu' clamoroso quello di un'idennita' cuccetta per i piloti dei Jumbo.
- Il disprezzo del mercato e delle sue regole
Una compagnia deve essere profittevole per esistere. O almeno fornire un servizio al paese. C'e' un vecchio adagio che dice "non esistono pranzi gratis". Pare invece che in Italia esistano lavoratori che pretendono il diritto di esistere indipendemente dal valore restituito al paese. Devono esistere in quanto portatori di lavoro. Avete presente le Ferrovie? E le Poste Italiane? E qualsiasi ente statale? E le camere di commercio? A che diavolo servono le camere di commercio nel concreto, e l'esercito di lavoratori che ci dimora?
Ha senso un'azienda con 12000 (dodici mila!) dipendenti e meno di 60 aerei? Eppure ogni singolo fannullone (spesso con doppio lavoro) intoccabile per definizione sindacale. Ha senso la pletora di statali che l'Italia si porta sul groppone e che potrebero essere tecnicamente eliminati tramite la tecnologia?
- Il disprezzo dei lavoratori "veri"
Ha senso che un laureato o un diplomato oggi abbia come unica prospettiva un infinito precariato di stampo ottocentesco, ripeto di stampo ottocentesco per condizioni di lavoro e trattamento, solo perche la liberta' di licenziare in Italia costringerebbe milioni di fannulloni sindacalizzati a lavorare o ad esssere espulsi? E' giusto che vi sia un'intera generazione di giovani che non ha carriera ne' prospettiva futura se non la precarietà come sistema e solo per difendere gente come Maruska? Che nessun sindacato protegge e che come era per minatori delle miniere inglesi dell'ottocento possono essere da un giorno all'altro lasciati a casa per scadenza di contratto. Senza diritto a ferie retribuite, e se si ammalano finire nella povertà.
- la sindacalizzazione anni '70
I sindacati sono un blocco del paese che pretende di difendere privilegi per una minoranza; dipendenti Alitalia, postini, statali di ogni cilindrata, ferrovieri e compagnia cantando. Con questi campioni della chiacchiera con questi campioni del far nulla, ci siamo giocati in Italia le telecomunicazioni, la chimica ed il comparto navale. Per non parlare della movimentazione container.
Esulta Maruska esulta, vedrai come Berlusconi soffrira' in uno dei suoi villoni sardi per il dispetto che gli hai fatto. Esulta Maruska, in fondo anche sul Titanic l'orchestra suonava prima della catastrofe.
Voster semper Voster

mercoledì 17 settembre 2008

La mia opinione definitiva su Las vegas

Scrivo questo post sul volo di ritorno per San Francisco.
Lascio Las Vegas con la stessa opinione che ebbi’ 10 anni fa quando la visitai. Un a trappola per turisti che merita di essere vista una volta nella vita ma da non soggiornarvi per piu’ di due giorni (al massimo).
Chiaro che se siete dei giocatori potete restarci per mesi e la troverete fantastica. Ma il resto dell’umanita’ che ci va a fare a Vegas?
Riassumendo ecco in ordine sparso alcune considerazioni:
Hanno la mafia dei taxi, solo una compagna (la Desert) accetta le carte di credito, quindi assicuratevi di avere I contanti quando prendete un tax.
Se prelevate al Bancomat ed avete un conto americano, vi addebiteranno 4 dollari per l’operazione, mentre nel resto d’America l’operazione costa 2 dollari se non e’ lo sportello della vostra banca. Non oso immaginare quanto possanno addebitarvi l’operazione per un Bancomat italiano.
Il caldo e l’umida’ sono insopportabili da Maggio a Settembre. Non avrete altra scelta che passare le giornate nei casino’ con aria condizionata con temperature polari.
E’ la citta del culo femminlle. Nel senso che dovunque ti giri trovi almeno un culo con su una scritta pubblicitaria. Puo’ essere su un mega schermo che in cui si vedono uno o piu’ culi di modelle che sculettano allegramente. Oppure sulle pubblicita’ dei taxi o sui cartelloni , ma quello che e’ certo e’ che almeno un deretano femminile lo vedrete immancabilemente dovunque voi siate.
Ci sono spettacoli notevoli in stile grande evento. Se non capite l’inglese escludete le commedie e probabilmente non vi restera’ che ripiegare sul Cirque su soleil o su uno spettacolo sui culi.
Il cirque du soleil e’ carissimo, il biglietto piu’ loffio costa sui 100 dollari a cranio, il piu’ costoso supera I 300 verdoni. Lo spettacolo sui culi e’ off limits se siete in compagnia o se siete donna.
E’ uno dei pochi posti al mondo (civilizzato) dove si puo’ fumare nelle zone comuni degli Hotel. Al Venetian e’almeno vietato fumare fuori dal perimetro del casino’, al Luxor si poteva fumare liberamente dovunque.
Lo spettacolo di Vegas di notte e’ incredibile. Non ha mai visto nessuna altra citta’ brillare la notte come Vegas e le sue luci.
E’ l’unico posto al mondo dove Parigi, Bellaggio, Montecarlo, Luxor, Venezia, Le Hawaii li potete girare in meno di 5 kilometri. Magari cenando a Montecarlo e prendendo il caffe’ a le Hawaii.
A meta’ della Strip (la strada principale dove sono I casino’ piu’ famosi) stanno costruendo un compesso turistico “mostro” da 9 Miliardi di dollari. Sono curioso di scoprire se la compagnia proprietaria’ che ha investito tutto quell denaro avra’ successo o fallira’ miseramente.
Qualcuno potrebbe maliziosamente pensare che l’abbia tanto con Las Vegas perche’ vi ho person anche questa volta bei soldi, oltre 10 dollari! Maledettissima Las Figas!
Voster semper Voster

Giretto su una formula Nascar

Sono appena tornato dal tradizionale e temibile party che tutti questi tipi di convention hanno tradizionalmente prima della chiusura dei lavori. Si e' tenuto su un circuito della formula Nascar, che qui e' come per noi la Formula 1 per popolarita', poco fuori Las Vegas. La formula tipica di questo tipo di feste e': abbuffatevi, bevete come spugne e poi vi facciamo fare un "giretto" su un'attrazione. L'ultima volta a San Antonio in Texax il giretto e' stato su un toro meccanico. Questa volta il giretto era su una macchina da gara con un pilota professionista (con velocita' limitata a 140 Miglia, 220 Km/h circa). Una bella emozione, ma e' stato nulla in confronto alla spericolatezza da me dimostrata nell'ordinare al banco dei sandwich italiani un "panino caprese". Ora sappiamo tutti che un panino alla caprese dovrebbe essere pomodoro, mozzarella e stop. Qui c'era anche il pesto, una salsa collosa gialla, ed una frittata. Butto il mammozzone nella spazzatura ed ordino una pizza. La pizza arriva, io la guardo , lei mi guarda, mi intimorisce e me la svigno.
Ora sono qui che cerco di digerire un terribile hamburger vegetariano da party da convention. Secondo voi era normale che fosse viola con dei piccoli puntini blu?
Voster (sperem) semper Voster

martedì 16 settembre 2008

Al "The Venetian" a Las Vegas, Marco Polo l'hanno fatto santo sul campo

Sono ad un convegno a Las Vegas, che si svolge in uno degli Hotel piu' belli e Kitch di Las Vegas. Il Venetian e' un'imitazione di Venezia, che include le gondole, i gondolieri che suonano le fisarmoniche (?), il Canal Grande (ma con un ponte migliore di quello fatto da Calalafava), e piazza San Marco. Non ho visto piccioni ne' le loro deiezioni fortunatamente.
Una delle presentazioni si e' svolta nella meeting room San Marco Polo. Si' avete letto bene, San Marco Polo. Quelli del Venetian l'hanno fatto Santo Sul campo!
Possibile che abbiano una stanza dedicata a San Casanova? Quando ci si mettono gli americani in cialtroneria sono imbattibili.

Voster semper Voster
San Emigrante

lunedì 15 settembre 2008

La mafia non e' solo italiana a Las Vegas

Sono appena arrivato a Las Vegas e sono realmente imbufalito. All'aeroporto esco e vado per prendere il taxi. Informo l'omino che organizza la coda del taxi che devo pagare con la carta di credito e vengo inviato una coda "speciale" (la 19) dove arrivano i taxi che accettano le carte di credito. Dopo 40 minuti di attesa (vedendo decine di taxi sfrecciare celermente a prendere i passeggeri che pagano in contanti) , mentre la coda dei "carta di credito paganti" si allunga, qualcuno in coda spiega l'arcano. A Las Vegas c'e' una sola compagnia che puo' usare sui taxi le carte di credito. Si chiama Desert, e nessun altro puo' montare il POS.
Arrivo all'Hotel Luxor, lascio i bagagli e chiedo un taxi che accetto le carte di credito. Et voila' ecco ancora la Desert. Questa al mio paese si chiamerebbe violazione della concorrenza ed i titolari verrebbero arrestati. Las Vegas e' da terzo mondo per i taxi.
Se ci venite portatevi i contanti e non date una lira a quei disgraziati della Desert.
Stasera se riesco scrivo qualcosa di meno caustico.
Voster semper Voster

Mettereste un magnete di Bergamo sul frigor?

Da qualche parte sul cielo del Nevada,
Ieri ho improvvisamente realizzato di avere un frigor assurdo. Ho sempre collezionato I magneti di tutte le citta’ in cui sono stato. E sono molte vi assicuro. Rendono allegro lo sportello del frigor.
E prima di trasferirmi qui Il mio lavoro mi ha spesso portato in citta’ della California. Ieri sera guardando il frigor leggevo I nomi delle citta’ in cui sono stato, e mi sono soffermato sui magneti di Monterey, San Franscisco e Los Angeles . Ho avuto un pensiero buffo: avrei mai tenuto attaccato al frigor il magnete di Bergamo? Oppure quello di Brescia? E quello di Bologna? Se entrassi in una casa di Milano in cui I proprietari abbiano appiccicato questi magneti non esiterei a domandare: “uela’ siamo stati addirittura a Bergamo, quante ore di differenza ci sono di fuso orario con Milano?”.Oppure domanderei una cosa tipo “Ma a Bologna ci siete andati da soli o con un’agenzia?”.
Insomma spiritosaggini simili. Il problema e’ che ora da dove vivo San Franciosco e Monterrey sono esotiche come lo erano Bergamo e Bologna dalla provincia di Milano. Che ovviamente ora sono terribilmente esotiche.
Qualcuno fa cambio di un magnete di San Francisco o Monterrey con uno di Bergamo o Bologna?Voster semper Voster

venerdì 12 settembre 2008

Parafrasando Aldo Giovanni e Giacomo : "Se davano 100 mila euro al mio muratore gli faceva anche le unghie"

Ieri sera a Venezia hanno inaugurato clandestinamente un ponte, praticamente nottetempo. Solo i muratori hanno organizzato un rinfresco con crodino non di marca e patatine. Come, mi sono chiesto, in Italia si inaugura qualcosa senza fanfare, infiniti blabla di politici magnaroni e senza Presidente della Repubblica con una legione di corazzieri?
Se leggete l'articolo scoprite che e' costato 12 milioni di euro. Considerando che Venezia ha 354 ponti , Cacciari avrebbe avuto bisogno di piu' di 4 Miliardi di euro per fare (solo) i ponti di Venezia!! E che porcheria ha fatto fare a 'sto architetto catalano che incredibilmente fa di cognome Calatrava. I catalani dovrebbero cucinare aragoste, non fare ponti.
Sembra un cognome come quelli nei film di Toto' e Peppino, dove Peppino verrebbe chiamato da Toto'; Calalaputrella, Calalavecchia o Calalavacca.
Un ponte cosi' lo si fa per la Martesana a Cernusco sul Naviglio. Oppure a Coccomaro Scrivia. Ma non sul Canal Grande a Venezia. Sembra un cavalcavia autostradale.
Era troppo demode' riprendere i progetti dei ponti piu' belli, e farli rifare identici?
Nella foto in basso, la porcheria di Calalafava.

Voster semper Voster

P.S.
Un lettore sempre attento, mi segnala che Calalatrippa cioe'...Coso..Calalavecchia .... cioe'.. Calatrava e' nato a Valencia (per la precisione a Banimamet). Potrei rispondere come faceva Max Bunker : "Nun ce rompete". Io invece vi suggerisco di correggere da voi, nella lettura, la frase " I catalani dovrebbero cucinare aragoste, non fare ponti" con "I valenciani dovrebbero cucinare la paella, non fare ponti".

martedì 9 settembre 2008

In California vale la legge: "Three strikes and you are out"

Commentavo su qualche blog tempo fa di quanto la televisione americana facesse schifo. C'e' un reality praticamente per tutto, compreso un anatomo patologo (Dottor Joe, una donna) che discute dei cadaveri sul suo tavolo (coprendo per pudore il viso, gli arti e le frattaglie). Poi c'e' Cheaters (tradotto "Traditori") dove un investigatore porta l'ignaro coniuge a scoprire dal vivo (ed in TV) il partner fedifrago. Di solito finisce a botte con l'insopportabile conduttore che fa la morale al traditore. C'e' da dire che il conduttore e' stato accoltellato un paio di volte, e ben gli sta.
Poi c'e' Jerry Springer , un ex sindaco di Chigaco, che fa confessare su una specie di ring le peggiori situazioni di coppia in ogni possible variante; La suocera che si fa il genero, o il padre di famiglia che vuol cambiare sesso e diventare pornostar, e cose cosi'. Il pubblico in studio e' inviato ad incitare i partecipanti a darsele di santa ragione.
Poi ci sono due reality (che ogni tanto vedo) sui criminali ; uno e' "Cops" (Sbirri) dove praticamente un cameraman segue un agente di polizia in servizo. L'altro entra invece nelle peggiori galere americane ed intervista carcerati e guardie che ci vivono e lavorano. Spesso mostrano quello che accade li' dentro, incluse ispezioni e risse.
Ieri sera un prigioniero ha citato una legge californiana che lo costringeva all'ergastolo, senza aver ammazzato nessuno, ma per aver commesso il terzo reato.
Mi sono informato e c'e' veramente una legge che deriva dal Baseball, denominata "Three strikes and you are out".
In pratica se si commettono in California tre reati inclusi in questa lista qui buttano la chiave della galera e non esci piu'. Come quando il battitore nel Baseball non prende la palla per tre volte e viene eliminato.
I reati sono quasi tutti molto gravi (pedofilia, omicidio, stupro, spaccio di droga), ma anche non cosi' gravi (come il furto in abitazione privata).
Non e' per nulla una cattiva legge, che ne dite?

Voster semper Voster

Lunedi' vado a Las Vegas

Mi hanno prenotato un convegno a Las Vegas da lunedi' prossimo fino a Giovedi'.
L'ultima volta che ci sono stato era il 1999 e non mi era piaciuta per nulla. Per carita' il colpo d'occhio sulla striscia (strip) era notevole con tutte quelle luci di sera. Sembrava che un bambino folle avesse giocato a spostare pezzi del mondo tutti in un posto (la torre eiffel, Venezia, le hawaii, Bellagio) e li avesse rimontati alla buona, fidandosi della memoria.
Ci persi 100 dollari giocando alle macchinette e la soprannominai quindi (e giustamente) Las Sfigas.
Saro' al Luxor, un albergo a forma di piramide. Ho voglia di vedermi uno di quegli show favolosamente kitch tipo vecchie glorie del pop in disarmo.
Vi terro' informati.
Voster semper Voster

Mai parlare con gli sconosciuti

Gia' mai parlare con gli sconosciuti, ce lo insegnano sin da piccoli e la lezione la apprendiamo bene e la applichiamo anche da grandi diligentemente.
Qui evidentemente i genitori devono insegnare qualcosa tipo "parlare con gli sconosciuti fa bene al colesterolo figliolo".
Mi spiego; voi provate ad avvicinarvi con l'aria smarrita tipo Audrey Hepburnin in Sabrina ad una mappa del metro, e vedretre che qualcuno nelle vicinanze vi domandera' "where do you have to go?". Oppure in ascensore al parcheggio buttate li' ad uno sconosciuto qualcosa tipo "visti i nuovi lavori in corso su treat boulevard?" E quello normalmente vi attacchera' una pippa sull'evoluzione dei lavori pubblici in Treat Boulevard a partire dall'amministrazione di Scipione l'africano fino ai giorni nostri. Come dite? Scipio non ha mai amministrato Walnut creek? E lo dite a me? Era lo sconosciuto che sosteneva la cosa.
Insomma io qui ho scoperto le due chiacchiere senza impegno. Io mi sto specializzando sul tema "con quello che costa la benzina al gallone". La tecnica e' semplice, adesco la vecchia ingenua In coda da Trader's Joe buttando li' una cosa tipo "mannaggia l'attacca dentiera e' volato alle stelle, del resto con il costo della benzina tutto e' aumentato...".
Immancabilmente la vittima abbocca rispondendo qualcosa tipo " mi ricordo che nel 1620 i benzinai pagavano i clienti che si lasciavano mettere la benzina nei carretti". Ecco allora che tiro fuori dal reportorio un'analisi macroeconomica sul costo della benzina ed il suo trend di crescita con esplorazione ragionata delle principali crisi del greggio.
Di solito la vittima strabuzza gli occhi e si arrende a cotanta competenza.E notate che il tutto si conclude esattamente quando la cassiera chiede "cash or credit card?"
Voster semper Voster

lunedì 8 settembre 2008

Notizie dal golf(o)

Siccome vi so tutti ansiosi di conoscere i miei progressi nel golf (ehm), vi diro' che ieri mattina sono stato a giocare, ma mi asterro' dal narrarvi dei miei swing perfetti e dei miei chipping fatati . No dico, avete letto bene, ho detto chipping, sto diventando tecnico o no?
Va bene forse lo swing va migliorato ed il mio chipping e' piu' magia nera che incantesimo, ma qualcuno sul campo ha esclamato:"uh it's a golfer".
Il mio golf e' un inferno fatto di costi spropositati, levatacce (ieri alle 5:30) ed un istruttore laureato in fisica del movimento che mentre mi cazzia sul golf mi costringe a ripassare la meccanica razionale, pena essere messo sui ceci.
Ma andiamo per ordine;
Settimana scorsa ho comprato le mazze (clubs) ed il completo da stupido, cioe' quello da golf.
Ho fatto l'errore di chiedere a Mike di farmi da consulente, e quell'uomo e' una pazza macchina da shopping. In pratica per 1200 cucuzze (al cambio ufficiale 1 cucuzza un dollaro) mi trovo un'attrezzatura da golf imperiale.
La mazza piu' lunga (driver) si chiama Bertha. Ogni volta che impugno la Bertha sghignazzo, che ci posso fare? Ha pure un pom pom di protezione vezzosissimo!
Ho solo resistito quando Mike ha tentato di farmi comprare una sacca da Golf fatta in pelle di struzzo. Credo (e spero) scherzasse.
Tuttavia per ripicca ha ripiegato sul farmi comprare le mazze in grafite, che hanno gravato sanguinosamente sul conto finale.
Poi ho avuto seconda lezione con "Maatma Mark", che questa volta si e' concentrata sul tema:"la conservazione del momento angolare in una leva di primo grado". Lo so non sembra una lezione di golf, nemmeno a me!
A suo merito devo dire che sto migliorando a vista d'occhio non tanto a golf ma soprattutto in fisica.
Poi ieri mattina partitone a tre su campo da 18 buche nei pressi di Brentwood. Tee time (orario in cui bisogna farsi trovare alla prima buca) fissato per le 6:30. Il campo e il chart sono costati 55 dollari a testa. Il campo era circondato da magnifiche case abbandonate in "foreclosure" (confiscate dalle banche"). Triste pensare alle persone che abitavano quelle case.
Alla terza buca una pallina scagliata dalla Bertha ha centrato sulla cucuzza una stupita anatra.
Voster semper Voster

sabato 6 settembre 2008

Ieri alle 9 il mio primo terremoto avvertito in california

Viviamo in una zona altamente sismica, e ieri me lo sono ricordato . Alle 9 di sera ho avvertito il primo terremoto da che mi sono traferito qui, con epicentro ad Alamo a circa 2 Km da casa mia. Tutti conoscono la faglia di Sant'Andrea che prima o poi determinera' il terremoto finale , the Big One (quello grosso) che secondo gli esperti potrebbe colpire le California entro trent'anni.
Quello di ieri e' stato di intensita' pari a 4 della scala Ricther ( che in pratica significa che normalmente viene avvertito; bicchieri e piatti tintinnano; piccoli danni) ed e' durato per qualche secondo (10 circa).
Devo dire che sentire scuotere la casa dal profondo fa davvero impressione.
Voster semper Voster

mercoledì 3 settembre 2008

Io ed il Verme

Come tutti in ufficio, la prima cosa che faccio la mattina e' accendere il Verme.
Si' insomma il mio pc, ormai sono abituato a chiamarlo il Verme. Appena lo accendo per almeno mezz'ora si fa i fatti suoi con la scusa dell'antivirus. Poi finalmente riesco a schiacciare l'icona di Outlook ed una prima finestra mi informa che qualcosa e' andato storto l'ultima volta che ho chiuso la posta. Quindi passa a farsi di nuovo gli affari suoi, pero' questa volta mostrandomi una barra, tanto per farmi contento.
Si avvia finalmente Outlook ed il Verme passa motu proprio a scaricare la posta, facendo ancora una volta a capocchia sua per un'altra ventina di minuti.
Nel frattempo ti pigli un caffe', visto che si sono fatte le dieci, anche se non hai ancora combinato nulla.
Torni dopo il caffe', ed il Verme ne inventa un'altra per non lavorare e mi chiede se per caso voglio aggiornargli i programmi.
Mandatolo di solito a stendere con l'augurio di:

-speriamo che ti becchi un virus che ti svalvoli-

tento l'impresa e provo ad aprire un documento allegato ad una email.
Naturalmente il Verme coglie subita l'occasione e si vendica, mettendo in dubbio le mie conoscenze e mi chiede una cosa tipo:

-Te, sei sicuro del tizio che ti ha inviato la email?-

Io a volte gli rispondo pure, in maniera estesa, tanto per migliorare il rapporto.
Quindi premo -si- ma gli spiego:

-Verme ascolta, la mail e' di mia moglie. Le ho affidato i figli e le carte di credito e soprattutto le mazze nuove nuove da Golf, mi potro' fidare ad aprire una sua email, no?-

Il Verme per un po' abbozza, ma mentre apro il documento mi sbertuccia:

-Te, fai il furbo? Dove vuoi andare senza installare il dizionario italiano? Installo?-

Al che disperato accetto di installarglielo e lui tronfio mi fa:

-Ed allora butta il disco di installazione nella meloniera, Pistola!-

A quel punto vago disperato per i locali del supporto PC elemosinando un disco di installazione del dizionario. Trovatolo ed inseritelo nel DVD, il Verme evidentemente piccato mi fa:

- Ue' testina 'sto disco e' per service pack 2. Io qui ho ancora il service pack 1. Te l'avevo detto io di installarmi gli aggiornamenti..."-

Mavaffanculo, lo spengo e leggo la posta sul Black Berry.

Voster semper Voster

Il peggior nemico dell'uomo: la donna americana

Quando vivevo in Italia e venivo (spesso) in America ho sempre associato la donna americana media alla signora Secondo.
Per chi non fosse pratico di Bresso e dei suoi abitanti, la signora Secondo era una piemontese sui 40 anni, sempre impeccabilmente vestita e che invece di truccarsi si stuccava. Nel senso che tendeva a depositare sul viso uno spessore di materiale coprente che nascondeva le sue vere fattezze. La signora Secondo era famosa per come trattava male il marito, cosa di cui si bullava con le amiche ( e mia madre era una di queste). Credo avesse insegnato al marito diversi trucchetti incluso il portare il giornale. Nessuno ha mai saputo il nome da signorino del signor Secondo.
La donna americana prende ed usa invariabilmente il cognome del marito, privilegio che gli fara' pagare sanguinosamente in seguito. E gia' perche' la donna americana ha manie di grandezza, persegue con determinazione la teoria superfemminista e della conseguente ricerca della perfezione. Ne ha tutte le caratteristiche; si fa impiantare palle di gomma al posto delle tette (qui in California sono obbligatorie dai 17 anni), si fa secca ma rifinita, si inguaina per esaltare quanto e' magra e sottolineare la pressione di esercizio scelta per le tette.
Si puo' anche capire perche' una ridotta cosi' sia velenosa, ma perche' prendersela con il marito?
Gia' perche la pazza in piena furia esteto iconoclasta ricerchera' la perfezione anche nel marito. Dovra' essere Bello e che mangi bene. Che guadagni tanti soldi e che badi alla prole quando la signora andra' tre volte a settimana al corso di Pilates. E che naturalmente le conceda i suoi spazi. Recentemente un amico che credevo salutista californiano, mi ha confessato che fuma come un camino in realta' ma di nascosto dalla ien..ops dalla moglie. E lui ha 44 anni e dirige una banca!

"....Prendila te la signorina Rambo che s'innamori di te 'sta specie di canguro"

Voster semper Voster

martedì 2 settembre 2008

American Revolution

E se....

La notizia si era sparsa in ufficio con un brusio. Quel brusio concentrato che misteriosamente si forma e si diffonde per le notizie davvero grosse. Il brusio questa volta diceva "hanno sparato ad Obama Barack, e' morto, e' morto!"
Non era certo se crederci, ma il fatto che non riuscisse ad aprire le pagine web della Cnn o del New York Times non era un buon segno.
Come tutte le notizie epocali, aveva bisogno di metabolizzarle fra la gente, per assimilare la notizia e renderla in qualche modo piu' vera.
Usci' dall'ufficio e si diresse verso il suo Starbucks preferito sulla Market street incrocio con la Sutton. Li' poteva assister dalla vetrina al via vai degli umani in una prospettiva oggettiva e distaccata.
I baristi di starbucks ci misero un po' a preparargli il suo latte macchiato, ancora il brusio della notiza, questa volta composto da poche voci.
Al diavolo, voleva la sua bevanda ed in fretta aveva bisogno di vedere le facce delle persone mentre passavano per la Market street. Finalmente si sedette, e con in mano il rassicurante tepore della bevanda per un attimo si senti' meglio. Anche quando vide il gruppo di negri prendere a calci un grassone con una grossa borsa a tracollo, tutto sommato non si impressiono'tanto.
Ma lo fu quando spararono al ciccione in testa, e si misero tutti a ridere conteporaneamente.
Non duro' molto quella risata, ma era sgangherata, ingiusta ed oscena.
E La banda si era accorta dell'uomo in vetrina, e si dirigeva minacciosamente verso di lui.
Il telefono squillo' e rispose meccanicamente senza pensarci, senti' dall'altro capo del telefono qualcuno che piangeva e gli urlava disperato - torna a casa, hanno ucciso Obama, ed un sacco di negri sono in giro e vogliono vendicarsi. La televisione ha detto che Los Angeles, Washington, New York e..e... tutto....bruciano e ci sono parecchi morti. Torna a CASA!

Rispose con un secco - lo so - e premette il tasto per terminare la chiamata giusto un attimo prima che il branco gli fosse addosso.

Voster semper Voster

Non Piove (governo ladro)

Ieri mi chiedevo oziosamente da quanto tempo non piove nella east bay. Credo di ricordare che l'ultima volta fosse in Marzo.
Qui mi dicono che in un anno normale piove, e parecchio, tra la meta' di Novembre e fine Gennaio. Poi niente piu' pioggia.
Naturalmente ci sono gli anni anomali, come nel 2005 dove piovette fino a Giugno inoltrato.
Oppure come l'anno scorso in cui piovette solo per due mesi, Gennaio e Febbraio.
Fu un anno buonissimo per il golf!
Voster semper Voster

lunedì 1 settembre 2008

Ho visto miliardari lanciare dolci alla plebaglia

Oggi in America e' il Labor Day, una festa che tradizionalmente segna il pieno ritorno a tutte le attivita' dopo le vacanze estive. Le scuole in realta' sono gia cominciate da un pezzo, le universita' cominceranno entro due settimane le lezioni (io inzio l'8 di Settembre).
Ieri siamo andati a fare il brunch (tanto per essere inutilmente didascalico, e' voce composta da Breakfast e Lunch) nel nostro posto preferito. Sul lungomare del Tiburon, giusto di fronte l'imbarcadero per i traghetti c'e' un ristorantino pseudo italiano con vista mozzafiato su Angel Island , e San Francisco.
Tornando alla macchina dopo pranzo abbiamo scoperto che era programmata la parata del labor day del Belveron (come per il brunch composto da Belvedere e Tiburon).
Belvedere e Tiburon sono due cittadine minuscole nella zona piu' incantevole della baia con le case piu' costose d'America, piu' di di New York, Beverly Hills e Cernusco sul Naviglio.
Per quello che ho visto fin ora la parata qui in America e' prevista in due modalita' : con majorette o moscia. Quella del Beveron era moscia. Ma tutte le parate qui mettono in mostra la normalita', sfilano cioe' le persone che costituiscono la comunita' e magari le glorie locali.
A Belveron le glorie locali sono i cumenda e quindi li hanno fatti sfilare.
In pratica quindi la parata consisteva in una banda di miliardari che su costose auto distibuivano dolciumi lanciandoli sulla plebaglia plaudente convenuta.
Confesso che ho avuto la tentazione di buttarla in lotta di classe e rispondere all'aggressione capitalista e plutocratica. Poi ho realizzato che erano simpatici ed i miei bambini adorano i dolci, ed ho soprasseduto. Ho pure fatto ciao ciao con la manina.
Nella foto il vice sindaco del Tiburon.
Figuratevi il sindaco!
Voster semper Voster