mercoledì 29 gennaio 2014

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Ho preparato la valigia, ho fatto colazione, l'autista passa a prendermi tra mezz'ora.
Osservo  tutto questo con olimpico distacco ed immutabile  nichilismo. Detesto il grigio, in specie quello londinese. Ma è tempo di  tornare a casa, almeno per due giorni. Sì, è proprio ora di tornare a casa.
E poi Sabato la Nuova Zelanda.
Voster semper Voster

lunedì 27 gennaio 2014

Della periferia Londinese ed una Storia

Se sarete così pazienti da leggere fino in fondo questo post,  vi narrerò una piccolissima storia londinese.  Ed a noi che ce ne cala della storia direte voi? Nulla dico io, ma siete sul mio blog e decido io,  quindi 'nun ce rompete'!

Ebbene sì arrivai sano e salvo nella contea di  Surrey (periferia londinese),  e se normalmente dormo pochissimo,  quando ho il jet lag sono sostanzialmente insonne.
Ed infatti stamattina alle 4 del mattino ero fuori a correre, sfidando la sospettosità delle vecchie surreitane (Eh? ho coniato il termine "surreitane"?) indecise,  alla vista di un elegante e bellissimo corridore mattutino, se prenderlo ad ombrellate o offrirgli del Te'.
Declinate le numerose offerte di Te' e schivate la maggior parte delle ombrellate, osservavo di corsa questo villaggetto del Surrey che mi ospita.
Fatemi generalizzare ed estendere le osservazioni a tutta la periferia Londinese (il  paragone è con la East Bay di San Francisco dove vivo):
- Fa molto meno freddo al mattino che in Nord California
- E' umidissimo e piovoso
- La vegetazione è marroncina (anche se piove un sacco) fatto salvo per i prati
- Le case upper middle class sono molto meno belle e curate
- Tutti hanno almeno una macchina di lusso tedesca
- Le case sono di mattoni rossi
- Pochi rispettano i limiti di velocità
- Vi è l'illuminazione pubblica
- Vi è il servizio pubblico di Bus e Ferrovia
- Le vecchie hanno nodosi bastoni come manici degli ombrelli,  che tendono a darli sul groppone agli eleganti (sebbene bellissimi) corridori mattutini.

E siccome siete arrivati fin qui, eccovi la storia londinese:
Vi porto indietro nel tempo, siamo a Londra nell'Aprile 2007, una giornata di sole pallido ed inconsistente che tuttavia rende corretta la brezza  frizzante che si leva dal Tamigi.
In una stanza di albergo la Tv è accesa sulla Maratona, ed un tizio è completamente vestito su un letto a guardarla. Alla partenza della gara il tizio si alza con qualche difficoltà e spegne la Tv, e va al balcone da cui scorge il Tamigi. Sembra quasi che  pianga. Si era preparato per mesi a quella maratona per cui si era qualificato, sognava di correrne veloce ancora una. Ma una settima prima il dottore aveva emesso la sentenza:" Sindrome del piriforme". Una specie di sciatica ma ancora piu' dolorosa e debilitante.
Non avrebbe  mai più corso una maratona, almeno non sotto le 2 ore e 50, e lo sapeva. Tutto sommato chiunque si alleni  la mattina presto lo fa per una sola ragione; non essere raggiunto dai 40 anni (o dai 50 anni). Ma Il reo  tempo l'aveva raggiunto alla fine,  e questo faceva schifo.

Voster semper Voster





domenica 26 gennaio 2014

Algido post mnemonico

Sto andando in aeroporto, parto per Londra. 
Rientrerò giovedì nella Baia  per poi ripartire Sabato per la Nuova Zelanda.
Ho il cervello in pappa e non sono lucidissimo.
Miglia da percorrere prima di dormire,
Voster semper Voster

giovedì 9 gennaio 2014

Inter

L'Inter e' stata comprata qualche tempo fa da un sedicente magnate indonesiano, tale Erick Thohir. Viene descritto dalla stampa come un businessman di famiglia ricchissima che ha studiato in America. Ma, c'e' un ma, nella sua pagina wikipedia risulta che ha studiato ad un community college (non certo per ricconi ed ha solo un associate degree in Business) e non e' per nulla chiaro se e' davvero ricco.
Come forse i piu' attenti di voi ricordano, in Ottobre ero in Indonesia per lavoro, e mi capito' di chiedere ad un tassista:"Tu sai chi e' Thoir? Quello che ha comprato l'Inter di Milano..".
La sua risposta testuale fu:" Emigrante,  l'idea che mi sono fatto e' che  sia come  il presidente della Lazio Lotito, solo che in Indonesia conosciamo Lotito ma non Thoir".
Ad occhio e croce siamo messi male noi interisti. Quanto scommettete che il tizio da qui ad un anno cercherà di rivendere l'Inter ad un prezzo maggiorato, magari a quel fesso di Moratti?
Voster semper Voster
StaBagatellaServePerTogliereGliAuguri