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lunedì 21 marzo 2011

Primo "Lungo"

Per chi volesse preparare una Maratona e' indispensabile correre almeno una volta ogni due settimane degli ultimi 4 mesi di allenamento i cosiddetti "lunghi" o "lunghissimi".
Un "lungo" e' una corsa di almeno 24 km, mentre un lunghissimo di almeno 30 Km. Vengono percorsi a velocita' lenta o media. Il lungo e' l'esercizio fondamentale per la   Maratona per una ragione energetica. Il nostro corpo utilizza come fonte primaria di energia una sostanza chiamata glicogeno che e' stoccata nei muscoli e nel fegato.
Le scorte di glicogeno in un corpo ben allenato consentono di fornire al massimo circa 2000 Kcal all'atleta.
Tenendo conto che una Maratona richiede in media 3500 Kcal (o piu') per essere corsa,  ecco che per non fermarsi al famigerato  trentesimo kilometro occorre insegnare al corpo a procurasri enegia anche dai grassi.
Il lungo serve esattamente a questo, stimolare il corpo a correre sin da subito con una miscela di grassi e glicogeno.
Ieri e' stato il primo lungo, sotto la pioggia battente, 24 km a ritmo medio. Passaggio alla mezza maratona 1hr 38' (nemmeno male).
Voster semper Voster

giovedì 7 ottobre 2010

Hic sunt leones

Se mi seguiste durante il mio allenamento mattutino ad un certo punto mi sentireste eclamare con decisione:'Hic sunt leones!'. E poi mi vedreste girare e tornare indietro. Prego sempre che non ci sia a sentirmi qualche vecchia che intimorita dall'oscura lingua (latina) mi prenda ad ombrellate.
Ad oggi il mio 'Hic sunt leones' viene esclamato a 7 km dalla partenza.
Non fate quella faccia, e' un diario questo si' o no?
E dunque fatemi fare le mie annotazioni.
Voster semper Voster

venerdì 27 agosto 2010

Cinesi ed integratori

Oggi sul Contra Costa Trail dove mi alleno nessuna nuovola bionda come ieri, ma un paio di cinesi bassi, brutti e di cui uno con dei gran baffoni alla tartara.
Prendo spunto dai cinesi , per dirvi che oggi ho cominciato l'integrazione fondamentale.
Detta cosi' fa impressione, chissa' che sembra.
Ecco di seguito la ricetta di quella che si definisce integrazione fondamentale per un uomo dai 35 ai 45 anni che si allena almeno 4 ore a settimana:
-Pastiglia di multivitaminico forte
- 1g Vitamina C
- 600 mg di Calcio
- 400 UI vitamina E
Non appena il kilometraggio settimanale arrivera' oltre i 70 km, introdurro' gli aminoacidi ramificati (1g ogni 10 kg di peso corporeo).
Tutto sommato mi ci ritrovo in questa scena dell'immortale capolavoro "Ragazzo di campagna" del maestro Sergey M. Einstein ... cioe' volevo dire Pozzetto.
Voster semper Voster
TaacEmigrante

mercoledì 21 ottobre 2009

Addio Sostituto

E dopo mesi di disciplina, kilometri e sudore e schifezze proteiche, bestemmie e dolori articolari, una mattina entri in bagno e nello specchio ritrovi Spaccamontagne, uno con la faccia tua ma col corpo da atleta. Se ne era andato senza preavviso qualche mese dopo che ero arrivato in America, lasciando nell'altro lato dello specchio un sostituto. Spaccamontagne non aveva nemmeno salutato e non mi aveva presentato Sostituto, un tizio con la mia faccia ma morbido e gommoso, pacioso e con l'aria spesso soddisfatta. Tranne quando doveva entrare nei suoi troppo stretti vestiti da lavoro, allora e solo allora Sostituto si scuriva e bestemmiava specie quando doveva abbottonarsi l'ultimo bottone dei pantaloni. Compiuta l'impresa tornava allegro, anche se evitava accuratamente di restituirmi l'occhiata che gli rivolgevo dagli specchi di casa. Spaccamontagne e' invece felice quando lo guardo dallo specchio, ha un po' l'aria incazzata (chissa' perche?) e gli si legge in volto che non vede l'ora di ammazzarsi di fatica in una piscina, su una bicicletta da cronometro oppure in una corsa lunghissima a ritmo gara.
Voster semper Voster
Spaccamontagne

martedì 20 ottobre 2009

Night Runner

Le cinque del mattino in una nebbiosa Lafayette (California) ed una figura completamente vestita di nero si aggira veloce tra tombe appena scavate e polverose ragnatele. La sua capoccetta emana una spettrale lucina che illumina la ferale scena.
Niente paura, la figura in nero e' quella di un Emigrante italiano in America che ormai schiavo delle sue ritrovate velleita' agonistiche si allena impavido all'alba per il circondario dove vive. E la spettrale lucina sul capino gli serve per non andare a finire contro il cervo Mamozio oppure (molto meno peggio) in un burrone.
E le tombe mica sono vere, ma e' solo che qui in questo periodo le case sono addobbate a tema in vista del prossimo Halloween, quindi in un trionfo di tombe finte e figure spettrali che decorano i (solitamente molto piu' allegri) giardini delle proprieta' della zona. Financo un tizio che ha la casa che confina con le tombe di un cimitero ha avuto la brillante idea di mettersi in proprio ed ha investito in tombe finte. Detto tra di noi, soldi sprecati!
Voster semper Voster

venerdì 9 ottobre 2009

Ieri un angelo e' tornato a volare

Non era biondo e non aveva gli occhi azzurri. Ma cazzo di volare volava. E' stato visto sull'anello che circonda il lago Merced a San Francisco. Aveva dei pantaloncini da runner, una magliettina bianca tecnica e delle scicchissime scarpe azzure Asics. Al polso portava un 'cool' forerunner 305 gps receiver. Che vi credete, che in Paradiso non piacciono i gadget? E mentre correreva veloce molti l'hanno visto sorridere contento. Ed era ancora contento anche dopo 15 km di saliscendi impegnativi alla media di 5 minuti al Km.
L'angelo e' (ancora) rotondetto e va ancora un minuto al km piu' lento dei sogni, ma ha gli occhi della tigre quando corre.
Mondo, sono vivo e sono tornato a correre!
Voster semper Voster
Angelorotondetto Emigrante

venerdì 18 settembre 2009

Sbuffa sbuffa americano!

Gli americani sono un popolo educato alla competizione, e te ne accorgi anche nelle piccole cose.
Dopo piu' di un mese di allenamento sto tornando una "bestia" a correre, e riesco a tenere ritmi discreti (4:45 la Km) senza particolare fatica, e nelle ripetute lunghe sono tornato a "vedere" i 4':10' al km. Diciamo per chi se ne intende che ora i 4':45"al Km li corro a 154 bpm, quindi senza fatica, e penso di poter tenere quel ritmo per una trentina di km. Il cuore e le gambe sono quasi (quasi) tornate quelle di un maratoneta da 2 hr:53' . Il peso ancora no. Diciamo che tutti quelli che fanno semplicemente jogging, non hanno speranza di reggere il mio passo. Per i runner veri e' diverso, e sono ancora irragiungibili.
Capita quindi sempre piu' spesso che mentre mi alleno mi capiti di superare parecchia gente. Normalmente in Italia ti farebbero semplicemente passare, ma qui no. Si mettono in testa di competere e tenermi testa. Ed allora gente che a fatica puo' tenere i 6' al km si mette in testa di correre alla mia velocita'. E regolarmente dopo un km cercano pure di passarmi, sbuffando come locomotive impazzite e dopo due km immancabilmente o si fermano oppure svoltano fuori dal percorso di corsa.
Ma da qualche giorno non gli concedo di superarmi ed accellero esattamente fino a tenere il loro passo per mantermi affiancato, per vederli accellerare fino al massimo della loro capacita' polmonare e sbuffare e poi rallentare fino fermarsi e quasi vomitare anche l'anima dopo poche centinaia di metri.
Si vede tanto che sono competitivo e fetente?
Voster semper Voster

mercoledì 2 settembre 2009

Un post bellissimo

Stamattina in Bart ho scritto un post bellissimo. Peccato che il mio BlackBerry abbia deciso di cancellarlo. Ve lo sintetizzo:
Ieri sera sono andato a correre, e negli ultimi 5 km in corrispondenza di una salitella un californiano capellone, magro ed allenato prova a sorpassarmi. Siccome pero' sto tornando in forma ho deciso di non farmi passare e mi sono accodato , e a meta' salitella non solo lo supero ma lo stacco. La salitella e' stata prontamente ribattezzata cima Emigrante. Mi sarei volentieri girato a fargli le corna, ma non avrebbe apprezzato l'italico gesto!
Quindi californiano capellone e magro 0 - Emigrante 1 (notate che giocavo in trasferta)
Voster semper Voster
Un fegatoso Emigrante
PS
Ho pure fatto un grandioso speech ma e' mooooolto meno importante del fatto che sto tornando a correre a 4:30 al minuto....

martedì 25 agosto 2009

Io - il terrore dei Contra Costa trailers

Ormai sono lanciatissimo nella mia preparazione fisica ed ho cominciato a dare uno sguardo (solo per curiosita', ci mancherebbe) alle garette domenicali che ci saranno intorno a fine Novembre, inizio Dicembre nella Bay Area. Al momento nella mia personale tassonomia di chi corre sui trailer californiani sono (tornato ad essere) piu' veloce delle seguenti classi di corridori domenicali:

Corridore di Classe 1 - Corridore One Time
Scopertosi in piena mezza eta', con pochi capelli e la pancia, si sveglia una mattina e decide di cominciare a correre. Rispolvera quindi improbabili scarpe da tennis/ turismo/ vela/ shopping e maglietta del college di cotone (oppure una polo visibilmente vissuta). Il corridore di questa classe e' temibile se incontrato nei primi 5 minuti di corsa. Perche' nei primi minuti di corsa e' un turbine, che pero' si affloscia e si ferma rapidamente. Di solito lo si incontra una volta sola e poi torna al divano.

Corridore di Classe 2 - Fighetto disimpegnato
Si riconosce perche' corre con una magliettina a manica lunga con il collo rialzato, usa le sneakers come scarpe, e non suda ne' si spettina. Ovviamente corre con l'Ipod. Lo si incontra solo nelle giornate in cui non fa freddo ne' caldo, oppure ad un aperitivo.

Corridore di Classe 3 -Ragioniere Podista
Ha un completino da corsa appropriato ma e' ormai consunto dall'usura. Ha pochi capelli ed indossa una fascia antisudore. E' magro e nervoso e si allena normalmente la Domenica.

Corridore di Classe 4 - Lesbica Grassoccia
E' compatta, ha i capelli corti e le gambe tozze. Ha parecchi muscoli sulle gambe che evidenzia con i pantaloncini alla ciclista, e quando la superi prima prova a competere , poi ti insulta e desiste. Temibile.

Non appena comincero' a superare podisti di classe superiore, ve ne riportero' la descrizione.
Per ora sono imprendibili.
Voster semper Voster

martedì 18 agosto 2009

Le tasse sulla casa in America

Scrivevo qualche tempo fa circa le tasse . Una cosa a cui noi italiani non siamo abituati e' il livello della tassazione sugli immobili in America, inclusa la prima casa. Infatti sul valore della casa dovrete pagare alla contea in cui e' ubicata circa l'1% del valore dell'immobile all'anno. La conteea poi ridistribuira' le tasse ai comuni in proporizione a quanto versato. Quindi se avete una casa il cui valore e' di 500 mila dollari, dovrete pagare circa 5 Mila dollari l'anno di tasse alla contea in cui risiedete. Occorre notare che il valore della casa qui e' reale e non "aggiustato" come in Italia. Ed ogni anno il valore dell'immobile viene rivisto per allinearlo ai valori reali e correnti di mercato. I soldi di queste tasse finiscono per pagare le scuole ed altri servizio di pubblica utilita' della citta' in cui si vive. Questo si chiama federalismo fiscale, e determina tra l'altro enormi differenze nei servizi tra le citta'. Una citta' con case di pregio ha migliori scuole e servizi pubblici di una zona povera. Naturalmente il valore puo' essere rivisto anche verso il basso, se vi e' una diminuzione del valore degli immobili. Questo sta creando ovviamente un sacco di problemi a molte contee dato che il valore degli immobili in media in california e' sceso di circa il 30% in meno di due anni.
Perche' vi scrivo questo? ma e' semplice, oggi in posta ho ricevuto il nuovo valore "immobiliare" stimato dalla Contra Costa County della mia casa per il 2009-2010, che mi consentira' un risparmio sulle tasse del 30%. A volte la vita puo' essere bella , no?

Allenamento: Palestra, tapis rulaint 1 ora, ellittica 15 minuti allegri. Domenica il podista americano fetente lo faccio schiattare
Voster semper Voster

lunedì 17 agosto 2009

Lo sciopero della Bart sospeso ed ho staccato un fetentone di podista

Alla fine hanno sospeso lo sciopero della Bart. O meglio hanno sospeso l'Armageddon. Meno male.
Gia' che ci sono riporto qui gli allenamenti in strada di Sabato e Domenica, come memorizzati dal mio cardiofrequenzimentro:
- Sabato, a ritmo medio 1 h 15 corsa, 170 pulsazioni al minuto di media (Max 183 , 102% mia soglia)
- Domenica progressivo, 1h 30 corsa, media 162 pulsazioni al minuto con Max 194 (108% soglia).
Il progressivo e' venuto fuori quando a 3 km dalla fine dell'allenamento, un cornuto di podista si e' messo in testa di superarmi. Ora, saro' pure sovrappeso e fuori forma ma la grinta e la determinazione non mi mancano. Ma soprattutto l'italiano medio che vive in me, temprato dalle competitive migrazioni agostane sulle autostade italiche, ha preso il sopravvento. Di conseguenza gli ultimi 3 km a 4:45 al Km (con pulsazioni a 194 bpm) per distaccare il fetentone. Poi alla fine avrei volentieri vomitato l'anima, ma l'onore e' salvo. Podista emigrante italiano 1- Podista fetentone americano 0.
Onward!
Voster semper Voster
Un competitivo Emigrante

martedì 11 agosto 2009

Forse si ricomincia con l'endurance

E' da quando sono arrivato in America che periodicamente cerco di allenarmi seriamente. Nella mia vita passata (intendo in Italia, che credete alla metempsicosi?) sono stato un maratoneta ed un triatleta ad un passo dal partecipare ad una gara di Ironman. Una vacanza in Toscana , in Val D'Orcia nel 2006, fu l'inizio della fine. I saliscendi della campagna di Pienza mi furono fatali. Infatti dopo una settimana fatta di allenamenti di un'ora e mezza con salite a 4:30 al km, tornato al paesello nel milanese mi infortunai piuttosto seriamente. Ebbi quella che mi venne diagnosticata come sindrome del periforme. In sostanza un male boia simile alla sciatica che per due mesi non solo non mi consenti' di correre ma nemmeno di camminare decentamente. Tornato ad allenarmi dopo qualche mese fu la volta della fascite plantare (dolore ad entrambi i calcagni, forte soprattutto al mattino quando si scende dal letto) che mi perseguita da ormai piu' di 2 anni, che mi ha sempre impedito di tornare ad allenarmi per piu' di due settimane di seguito. Finalmente da 3 settimane ormai, mi sto allenanando con continuita' (6 volte alla settimana, 3 volte in strada 3 volte in palestra) senza dolore, e senza prendere Ibufrene (e' l'unico medicinale che mi allevviava i i dolori dovuti fascite).
Qual'e' l'obiettivo dell'allenamento? Non lo so ancora, per ora perdere peso e ritornare a "dimensioni" da atleta. Poi si vedra'. Per il momento posso dirvi che mi e' tornata una gran voglia di correre e nuotare ed andare in bici. Quindi riportero' sul blog i miei allenamenti, tanto per tenerne traccia.
Oggi allenamento sul tapis rulant (20 minuti) ed ellittica (1 ora).
Voster semper Voster