giovedì 31 luglio 2008

La vita, la religione, e tutto quanto

Venerdi’ o Sabato Da qualche parte sull’oceano Atlantico,
Sono sull’aereo che mi portera’ verso le mie vacanze in Italia ed e’ una di quelle volte in cui non vedo l’ora di aver scritto per leggermi. Ho parecchie idee in testa, tanti pensieri che ho bisogno focalizzare.
Mettetevi comodi, prendete una birra o una cocacola oppure smette qui di leggere. Non sara’ un post breve e forse nemmeno divertente. Forse sara’ anche doloroso per me scriverlo. Che ne so? Devo ancora scriverlo
Piu’ volte mi sono domandato dell’essenza della mia vita in questi giorni. Circa due settimane senza moglie ne’ figli gia’ in Europa.
C’era come al solito Il mio lavoro, c’era la gratificazione ed il successo che ho nella mia professione. In America sono come Superman sulla terra, sono creativo ed intelligente, maturo managerialmente e proattivo. Ed ispiro il mio staff. Il mio capo mi spinge verso una carriera luminosa. Ma in queste due settimane pareva che il mio mondo avesse perso dei colori, il grigio avesse sostituito la luce della California.
Ed ho cristallizato, Il lavoro e’ solo un mezzo, cio’ che rende possible dare una buona vita alla mia famiglia, ma non e’ il mio fine. Non vivo per lavorare. Non sono felice senza mia moglie e senza I miei bambini.
Mi danno stabilita’ ed allegria, ed e’ bello tornare a casa ed domandare ad alta voce “avete per caso dei Gigi. Poi magari I Gigi non rispondo, presi da un cartone o da un gioco. A volte pero’ mi vengono incontro e mi abbracciano.
Ho ancora due cose da realizzare nella mia vita; imparare a pilotare un aereo e mandare i bambini in un buon college.
In questi giorni ho avuto tanto tempo per meditare sui massimi sistemi della vita e sulla religione.
Io sono ateo, ma un giorno mentre andavo al lavoro ho ascoltato un programma di una radio pubblica americana su Benedetto XVI.
In particolare si discuteva della chiesa come superpotenza globale. Un illuminato intervento di un anglicano, ambasciatore del regno unito presso la Santa Sede, spiegava che visto che la Chiesa insegna e sfama tutti I giorni in quasi il 75% dei paesi poveri del mondo, la loro rete di relazioni consente spesso di conoscere la situazione vera in paesi non accessibili alle diplomazie dei grandi del mondo.
Ma la cosa folgorante e’ stato il dato; sfamano ed insegnano al 75% DEI POVERI DEL MONDO. Capite?
Ogni giorno ci sono milioni di persone che vivono il vangelo nella sua forma piu’ pura, nella visione Francescana della vita, fatta di poverta’ e carita’ e speranza verso gli ultimi del mondo.

Io se penso alla Chiesa mi viene noia, e poi mi incazzo per i preti pedofili, e visualizzo una chiesa che si rivolge a vecchiette di paese bigotte e rompicoglioni. Penso a cardinali grassi e dall’accento meridionale che nelle loro brutte vesti viola si lanciano in giaculatorie prive di senso, che ripetono stanchi sofismi mutuati da giganti del pensiero cattolico (come Sant’Agostino) e semplificati alla matriciana, il cui impatto sulla mia spiritualita’ e’ zero.
Ma cazzo questi complessivamente insegnano e sfamano nel 75% dei paesi poveri del mondo, un giorno dopo l’altro
Ora qui mi rivolgo al Papa; Caro Benedetto non credi di aver bisogno di un cazzo di Concilio Vaticano terzo? Cioe’ fai come Starbucks, che qualche mese fa chiuse tutti I suoi locali contemporaneamente alle 5 del pomeriggio per addestrare I baristi nel fare un espresso decente. Per Stabucks ha funzionato
Cioe’ fai appendere fuori da tutte le chiese del mondo un bel cartello bello grande, magari giallo e con una scritta nera , con su scritto qualcosa del tipo: “Ci stiamo riprendendo la spiritualita’, stiamo ripensando una chiesa che porti speranza e carita’, e difenda l’uomo. Tornate tra qualche settimana, sul tardi”
Magari sotto un secondo cartello potrebbe dire “le messe per le vecchie sonnecchiose e bigotte sono sospese”
Poi prendi tutti I cardinali (pure quelli aglio e oglio), I vescovi, I preti, I missionari ( e se vuoi fare le cose in grande pure I diaconi) e li dividi in team e gli dai un semplice obiettivo: “ bamboli qui si deve riformare la chiesa, l’uomo ha piu’ che mai bisogno della fede, di essere difeso nella sua essenza. Basta cazzatelle fumose come la pentecoste e la carne di cristo, ma dobbiamo ripensare la missione di salvare l’uomo e dargli speranza. Presto che c’e’ bisogno di voi”
Voster semper Voster

Le Keywords - seconda puntata

Uno degli esercizi che sono piu' sfiziosi per un tenutario di Blog (non so perche' ma tenutario io l'associo sempre a bordello) e' l'analisi delle parole chiave utilizzate sui motori di ricerca.
Ecco le ultime, inquietanti ricerche, che hanno portato visitatori qui sopra:

come chiamare un cellulare in california
Un nome molto in voga e' Charlie. A me personalmente piace Piero.

emigranti di pescasseroli in america
Ehm dove e' di preciso Pescasseroli?

abbigliamento emigrante italiano
Ma ovviamente vestito da gondoliere, che scherzi?

america non hanno le porte blindate
Per favore risparmia la mia casa, non ho la porta blindata ma l'allarme. Ladro avvisato...

funziona la carta di credito banco di sicilia in america?
E che, sei razzista con la tua carta di credito?

ho voglia di mia moglie
Ah l'estate...

incendi dal vivo
Guardone!

la dama con l'armadillo
Ehm lettore , non per essere inutilmente pignolo, sarebbe La Dama con L'Ermellino.

lenza per pesca in cava della trota
Mica sapevo che fosse tanto specializzata la pesca.

mi considerano uno sfigato
Ma no, mica vero. Pero' mi preoccupa che tu sia giunto qui ....

terrorism, attacks and theft on aeolian islands
Aiuto! Che faccio? chiamo l'FBI?

trote enormi italia
Solito pescatore esagerato

tutte le verita su padre pio
E le cerchi qui? In verita' in verita' ti dico .....

un emigrante buono
Lo vedete cosa trovano cercando un emigrante buono? Me!

viaggio da solo a san francisco
Povera stella, ti manda solo la mamma?

Siete grandi!
Voster semper Voster

lunedì 28 luglio 2008

Notizie dalla plesiocrona italia

Ebbene eccomi qui alla base dell'italico tacco di questa folle nazione a cavallo tra Africa ed Europa senza aver mai deciso dove appartenere.
Africa quando un'incredibile compagnia area la airbee puo' legalmente offrire voli che nell'80% dei casi sono in ritardo (quello che ho preso io in ritardo di 4 ore per un volo di circa 1 ora e mezza) e dove il servizio viene offerto su vecchi e malandati md80 di dubbie compagnie rumene! Evitatela come la peste. E poiche'verba volant ma scripta manent "chi scommette con me che falliscono entro l'anno o avranno un incidente aereo?"
Pero' poi anche in uno sperduto villaggio sulla costa crotonese posso aggiornare il mio blog dal blackberry al triplo della velocita' di San Francisco.
E' l'Italia, mai completamente sincrona!
Voster semper voster

mercoledì 23 luglio 2008

Cutro', Se vutannu'!

Cutro' se vutannu'! Ogni bota cha votu sugnu cutentu ed u biu l'ura i arrivar. Poi u saccio ca quanno sugnu da', vio tutti i cosi malamenti e u biu l'ura i minni iri arreta. I case minzi fatti, a munnizza pi i strati, i cristiani ca sinn futtn i lati. Ma quann cuminci a bidiri i muntagn du Carmine, cu a terra vrusciata pirchi' u tena acqua, pe nu momento sugnu cuntento e penz ca sugnu duv io appartenn, duv u sugnu frustero. Ai tempi i l'antichi si stava bbono ca', e Pitagora faciva u masto a Cutrone. Pe chistu pozzu dire ca a matematica a tegnu intu u sang.
Vost semp du Vost

Crotone sto tornando! Ogni volta che ci torno sono contento e non vedo l'ora di arrivare. Tanto lo so che quando saro' li' ne vedro' tutte le schifezze e saro' impaziente di tornare indietro. Le case fatte a meta', l'immondizia per strada, la gente a cui non importa degli altri. Ma quando comincio a vedere le montagne del Carmine, con la terra bruciata per la mancanza d'acqua, per un momento solo mi rallegro e penso che sono nel posto a cui appartengo, e dove non sono straniero. Una volta si stava bene qui, Pitagora ci insegnava a Crotone. Per questo penso di poter dire che la Matematica l'ho nel sangue.
Voster semper Voster

martedì 22 luglio 2008

Mica sono morto eh?

Cioe' lo shopping l'ho fatto e molto soddisfacente, al premium outlet di Vacaville.
Vado ad elencare:
- 4 paia di boxer Kelvin Klein (20 Dollari)
- 2 Polo Ralph Lauren (80 Dollari)
- Scarpe Columbia estive (59 Dollari)
- 2 Polo Timberland (24 dollari )
- Costume Ralph Lauren (15 dollari)
*spot mode on * Per tutto il resto c'e' Mastercard * mode off*
Ho voglia di scrivere qualcosa di ispirato prima che parta . Vi ho detto che torno per 3 settimane in Italia? Vi devo portare qualcosa?
Voster semper Voster

sabato 19 luglio 2008

Shopping o morte!

Venerdi' parto per le vacanze (Evvai!) e mi serve tutto il neccessario: bermuda, costume da bagno, pantaloni e maglietta che facciano pandand con l'abbronzatura, scarpe da pirla e via discorrendo.
Quindi oggi mi dedichero' allo shopping sfrenato. Se fossi in voi mi accaparrerei le azioni degli outlet nella east bay, perche' gli incassi di oggi saranno spettacolari. Io mi definirei un shopper concentrato, nel senso che faccio raramente shopping durante l'anno se non tre volte. Una volta per l'inzio dell'Inverno, e per l'inzio della Primavera e dell'Estate.
Ma quelle tre volte i commessi piangono come bambini per la gioia, ed il pubblico intorno applaude mentre io saluto benedicendo gli astanti e firmo autografi.
Voster semper Voster

giovedì 17 luglio 2008

Nemmeno l'aria e' gratis

Una delle cose incredibili dell'America e' che nemmeno l'aria e' gratis.
Qualsiasi cosa tu faccia c'e' sempre un prezzo da pagare. Oggi ho deciso di andare in ufficio usando la macchina di mia moglie , e mentre facevo benzina ho deciso di controllare la pressione dei pneumatici (# private mode on ue' ciccica andavi in giro con la pressione dei pneumatici che era negativa tanto erano sgonfie!# private mode off ) e mi sono accorto che la pompa per l'aria era a pagamento. Ben mezzo dollaro per un po' (tanta ciccia, tanta !) d'aria?
Riflettendoci forse l'unica cosa gratis in America e' camminare nei parchi cittadini. Non mi viene in mente null'altro.
Voster semper Voster

P.S.
Francesca notava giustamente sui commenti che anche l'acqua (del rubinetto) nei ristoranti e' gratis.
Aggiungo allora anche il refill della cocacola nei fast food.

martedì 15 luglio 2008

Pianto greco americano

Se accendete in America la Tv su qualsiasi telegiornale, o se ascoltate le notizie alla radio o un qualsiasi dibattito sentirere invariabilmente discutere di:
1 Quanto e' cara la benzina
2 Come risparmiare energia
3 La crisi dei mutui
4 go to 1 (questa e' una citazione colta, per chi aveva il commodore 64)

Per carita' sono temi importanti ma:
1 La benzina in America costa l'equivalente di circa 0.8 Euro al litro. In Europa che dovrebbero fare, arakiri?
2 Tanto per dire, e provare a fare a meno dell'asciugatrice? e dell'aria condizionata sempre e dovunque impostata su temperature polari?
3 Se una cameriera di Hotel dichiarava di guadagnare 150 Mila dollari l'anno, ed il broker faceva finta di crederci per intascare la commissione al momento di rivendere il mutuo da 500 mila dollari a Wall Street, che poi lo per impacchettava con altri e venderlo dietro commissione agli Hedge founds come credito sicurissimo, come pensavate che andasse a finire?

Gli americani quando si fissano su qualcosa ne fanno un'ossessione.
E' come se un intero popolo cantasse di continuo questa canzone sarda alla televisione :
E tre porcu avea nu piro e nu piro avea tre porcu
E tre porcu avea nu piro e nu piro avea tre porcu
E tre porcu avea nu piro e nu piro avea tre porcu

E basta!
Voster semper Voster

domenica 13 luglio 2008

Trezzo D'Adda e San Francisco e la "Emigranteconomics"

C'e' un'intera teoria economica che si chiama Burgereconomics che compara il valore delle delle monete usando come unita' di misura il costo di un BigMac . C'e' addirittura un Big MaC Index pubblicato dall'Economist.
L'assunto fondamentale e' semplice: Poiche' Il BigMac e' identico in ogni parte del mondo, esso dovrebbe costare la stessa cifra ovunque. Quindi comparandolo si puo' univocamente stabilire quanto il cambio sia corretto fra due monete. Se andate qui (dopo che mi avete letto, mi raccomando che vi vedo!) trovate la spiegazione della teoria.
In Italia un BigMac costa al momento circa 3 Euro (4.8 Dollari) mentre negli Stati Uniti costa in media 3.41 Dollari. Se accettiamo la Burgereconomics ricaviamo che il dollaro e' al momento pesantemente sottovalutato contro l'Euro di circa il 30%.
E qui arrivo al punto, mi spiegate come un pranzo completo in un brutto ristorante italiano e con uno scadente servizio costi 58 Euro, ed una lussuosa cena al Farallon di San Francisco 65 Dollari a testa? Il pranzo e la cena si sono svolti nel Luglio del 2008 a distanza di una settimana, con un identico numero di pietanze ai due pranzi.
Badate bene che nessuno al momento del conto ha fatto neanche un plisse' in Italia, assumendo come normale la richiesta.
Se convertiamo 58 euro al cambio attuale, il pranzo a Trezzo D'Adda ' (Trezzo D'Adda!) e' costato ben 92 dollari.
Assumendo che sia colpa per il 30% del cambio, il valore "Burgereconimizzato" del pranzo a Trezzo D'Adda e' di 72 Dollari circa (oh voi ne sborserete sempre 92 di dollari).
Il ristorante italiano e' in una remota campagna. Il Farallon e' uno dei ristoranti chic di San Francisco, si trova sulla Post , ed e' a due passi da Union Square.
Nel ristorante italiano il proprietario era incazzoso, si lamentava del rumore che facevano i bambini giocando , e dalla faccia sembra profondamente convinto che ti stia facendo un gran favore a permetterti di entrare nel suo locale e mangiare il suo (medocre) cibo.
Al Farallon i camerieri lievitano per non disturbare quando si tratta di servire ostriche (sterminata la scelta) ed aragoste negli elegantissimi piatti da portata.
Mi spiegate esattamente quando e' successo che mentre dormivo (o emigravo) l'Italia e' impazzita?

P.S.
Non ho messo il link al sito Web del ristorante italiano perche' mica l'hanno!

giovedì 10 luglio 2008

Arbitro bielorusso totalmente ubriaco in campo!

A San Siro l'avro' gridato migliaia di volte; "Arbitroooooo sei ubriacooooooooooo!".
Magari sempre sempre non era vero. Ma serviva anche una spiegazione perche l'Inter non vinceva mai.
Se pero' fossi Bielorusso una qualche ragione l'avrei

martedì 8 luglio 2008

Pancho Pardi e Paolo Flores D'Arcais

Repubblica mi informa che a sfilare oggi contro il governo ci sono pure Paolo Flores D'Arcais e Pancho Pardi in rappresentanza del mondo della cultura, al che io penso "Ciumbia l'e' impurtant!".
Io questi non so che facciano o chi siano, so solo che hanno due nomi che obiettivamente emanano cultura. Cioe' ogni volta che c'e' da sottoscrivere qualcosa in rappresentanza del mondo della cultura il nostro duo non manca mai.
Cioe' con i loro nomi nobilitano ogni evento. Facciamo un esempio:
"Oggi a Coccomaro Scrivia sagra del paneggaccio integrale. Intereverrano nomi della cultura come Pancho Pardi e Paolo Flores D'Arcais". Uno legge il testo e dice "Ciumbia l'e' impurtant!"
Pancho in realta' di battesimo farebbe Francesco, ma si picca di chiamarsi cosi'. A me da piccolo mi chiamavano Cicciolino, dovrei forse bullarmi anche io della cosa e chiamarmi Cicciolino Emigrante?
Invece per l'altro ogni volta che leggo il suo nome mentalmente lo associo ad una scena dell'oro di Napoli, dove su consiglio di De Filippo un intero quartiere esclama al passaggio di un nobile in macchina "Duca Conte Maria Paolo Flores D'Arcais ....prrrrrrrrrrrrrr!"
Viva la rivoluzione francese che taglio' la testa ai nobili.
Voster semper Voster

lunedì 7 luglio 2008

Un anno esatto che vivo in America

Oggi celebro il primo anno di vita negli Stati Uniti. Vale la pena di fare un bilancio.
I mie bambini (gemelli) di 5 anni riescono ad esprimersi ora correttamente in inglese. Spesso cercano di interagire con noi in inglese, ed glielo impediamo. Vogliamo in ogni caso che mantengano l'italiano. Hanno la loro cerchia di amichetti che vedono regolarmente quasi ogni giorno. Quando hanno iniziato la pre school in Settembre non capivano una parola di Inglese, ma sono bambini coraggiosi ed accettano bene le sfide. A Natale erano in grado di comprendere ed esprimere i concetti base (fame, sonnno, frustrazione...), ora articolano pensieri astratti con accento californiano.
la nostra vita sociale non e' mai stata tanto scintillante quanto ora, in particolare abbiamo stretto amicizia con una famiglia che ci sembre di conoscere da sempre.
Ho finalmente avverato il mio sogno di studiare in una grande universita' americana e devo dire che ne vale la pena. L'istruzione e' una cosa seria qui, anche se incredibilmente costosa, per un master prestigioso e senza sovvenzioni in Business Adminstration puo' costare sui 100 mila dollari o piu' , Harvard arriva a costare 270 Mila dollari.
Non ho mai imparato tanto sul lavoro come in questo ultimo anno. E' qui che devi essere se lavori nell'Hi-tech.
Mi piace l'America che vivo, che e' quella di un sobborgo della Middle Class, dove la gente e' cordiale e civile, ed e' facile scambiare due chiacchiere con uno sconosciuto in coda al supermarket. La natura qui e' incredibile, vedere un cervo nel proprio giardino oppure un'aquila non e' una rarita'. Mi piace il senso di ottimismo verso il futuro che anche in tempi di streatta economica si respira.
Non e' una societa' perfetta, improvvisamente e senza preavviso ci si puo' imbattere nell'altra America violenta e per nulla civile. Qui se ti sparano per un sorpasso, o ti sterminano la famiglia perche' sembravi uno di una gang rivale non e' una notizia che stia sul giornale locale piu' di un paio di giorni. La televisione e' violenta e volgare non si ferma praticamente davanti a nulla.
C'e' un reality che mostra il lavoro di un medico legale, che dibatte del peso del fegato o di come si riconosca lo strangolamento. O ancora c'e' un programma ('Cheaters") che coglie in fragrante i fedigrafi portando nell'alcova il coniuge tradito. Fino ad ora il conduttore che accompagna il cornuto sul posto, e' stato accoltellato un paio di volte.
Il cibo puo' essere davvero orrendo e di qualita' pessima. Ci sono fast food che vendono pasti completi a base di carne per 4 dollari. Qui il cibo e' un'ossessione, sempre disponibile a qualsiasi ora ed in quantita' irragionevoli.
Una cara amica mi disse una volta che il discriminante per decidere se trasferirsi definitivamente in America e' il secondo anno. Il primo e' facile e c'e' l'entusiasmo, nel secondo si e' piu' obiettivi. Se resisti al secondo anno non torni piu' indietro. Vedremo.
Voster semper Voster

sabato 5 luglio 2008

Fuochi d'artificio per non vedenti

Nella tarda mattinata di un assolato 4 Luglio ci armiamo di bottiglie di vino ambasciatore e partiamo alla volta di Half Moon Bay.
Vino ambasciatore nel senso che deve sostenere l'immagine italica e far cambiare l'idea sui vini italiani alla padrona di casa ("non mi piacciono, mettono mal di testa").
Scelgo come un rosso per il BBQ un Valpolicella Ripasso classico superiore 2005 e come bianco da aperitivo un Gavi di Gavi 2006. Entrambi trovati nella sezione vini italiani di Bevmo (Beverage and More), un supermarket che vende solo bevande, ad un prezzo onesto.
Il party e' per il tardo pomeriggio e ci diamo appuntamento con amici al porto di Half Moon Bay per un veloce pranzo a base di pesce. Se capitate da queste parti pranzate o cenate in uno dei deliziosi ristorantini che trovate sul port, sono economici e colorati.
Potete anche mangiare con pochi dollari in baracchini dove potete consumare il cibo su tavolini che guardano il mare. Mi ha ricordato la costa azzurra, il porto di Mentone, ma in salsa popolare. Stessi colori, piu' allegria e meno sofisticatezza naturalmente.
Ma siamo in California, quindi dopo mangiato il mio amico Mike si al alza dal tavolo ed annuncia alla comitiva: "abbiamo ancora 1 ora prima del party, andiamo a comprare una barca a vela da almeno 50 piedi?". Io ormai conosco Mike e conoscendo le sue disponibilita' economiche non sono del tutto certo che stesse scherzando. Quindi propongo: "Ma noo, tanto per cambiare, facciamoci quattro passi sul porto invece del solito acquisto di un transatlantico da crociera".
Per fortuna passa la mia linea low profile e raggiungiamo il party con il conto in banca integro e con la digestione a buon punto. Come vi anticipavo il party era di Liberal Californiani, il che significa sostanzialmente ex Hyppies ormai quarantenni.
Gente variegata, davvero affascinante per lo piu', anche non sono cosi' certo che tutti avrebbero passato un test per la marjuana. Parlo con uno chef francese di grido che e' in California dal '74 e mi dice che non riesce piu' a respirare pensando che c'e' Bush come presidente. C'e' un musicista che ha appena inciso un CD che regala copie pirate della sua ultima fatica. Naturalmente alle pareti di questa bella casa con vista mozzafiato sull'oceano vi sono appesi volantini di protesta tipo 'Bush Lies".
Ed ecco che , mentre grigliano uno o due manzi e qualche decina di tacchini e tutti quelli che assaggiano il mio vino lo trovano fantastico (inclusa la padrona di casa, W l'Italia!), cala una nebbia decembrina che copre per intero l'oceano.
Ma come? Ed ora come li vediamo i fuochi di artificio che sparano per festeggiare il 4 luglio? Ma dalla spiaggia...naturalmente!
Andiamo sulla spiaggia, un freddo terribile e non riusciamo a vedere oltre i 30 metri. Intuiamo che dietro la coltre di nebbia lo spettacolo dei fuochi deve essere magnifico.
Appena immaginiamo che i fuochi siano finiti ci rimettiamo i n macchina per tornare a casa.
Dura la vita in California.
Voster semper Voster

venerdì 4 luglio 2008

E' il 4 di Luglio

Il 4 di Luglio gli americani celebrano il giorno dell'indipendenza dall'Inghilterra (4 Luglio 1776).
La celebrano con party tra amici o pubblici, barbecue all'aperto e baseball.
Mi dicono che praticamente ogni citta' o paese organizza una parata ed i fuochi d'artificio.
Io saro' ad una party ad Half Moon Bay, che ha un'enorme spiaggia famosa per il surf e gli squali bianchi. Sono curioso, confesso. Vi terro' aggiornato.
Dio benededica l'America! Ehm Dio, gia' che ci sei dai 'na occhiata pure all'Italia
Voster semper Voster

martedì 1 luglio 2008

Se venite in california portatevi l'auricolare per il cellulare

Da oggi primo Luglio 2008 in California, se siete maggiorenni, e' obbligatorio usare l'auricolare per il cellulare mentre si guida. Se siete minorenni non potete telefonare e guidare contemporaneamente. I mitici "CHPs" hanno promesso massima severita', conoscendoli non ne dubito.