sabato 30 maggio 2009

Come Volevasi Dimostrare

Leggo sul Corriere e la Repubblica che il governo tedesco ha accettato l'offerta di Magna (nomen omen) , una sorta di pasticciato consorzio Austro-Russo-Canadese a cui finira' Opel. L'offerta Fiat era piu' competitiva e con maggiore prospettive industriali.
Franzo o Spagna purche' se Magna, in pratica meglio questi che finire nella mani degli italianer avra' pensato la bella (sic) Angela Merkel. Anzi ha commentanto che "Opel e' un test per le relazioni transatlantiche che è riuscito". Deduco allora per sillogismo che il test per le relazioni europee o italo tedesche sia fallito.
Comunque visto che ci azzecco sulle previsioni , posso avere un futuro come collega del Mago di Forcella . Quindi da oggi potete anche chiamarmi Giuseppe Emigrante Balsamo Conte di Cagliostro ed accetto richieste di lettura dei tarocchi, predizioni su matrimoni o separazioni , suggerimenti per investimenti in borsa . Trasformo piombo in metallo e su richiesta insulto francesi e tedeschi. Si esaminano richieste di benedizioni e presenza a matrimoni, cresime e comunioni. Funerali no che mi intristisco. Prezzi modici, pagamenti rateali.
Voster semper Voster
Cagliostro Emigrante

venerdì 29 maggio 2009

la Fiat puo' andare in America ma non in Germania

Una riflessione che feci tempo fa e' che non esiste un solo dirigente di alto livello in una azienda tedesca che sia di origine italiana. Eppure in parecchi hanno scelto la Germania come terra promessa nel dopoguerra. Invece ne ricordo a decine di italo americani manager di societa' statunitensi. Nel caso specifico mi viene in mente Lido Anthony "Lee" Iacocca. Il nostro fu un mitico CEO di Chrysler che fece rinascere negli anni '80 l'azienda. La sua tecnica a volte ruvida si studia nelle scuole di business.
In questi giorni si sente spesso sui media americani dell'interesse di Fiat per Chrysler. La cosa e' vista di buon occhio e considerata auspicabile, la Fiat e' vista da questa sponda dell'atlantico come un'azienda che e' passata in pochi mesi da fare macchine schifose ed inaffidabili in una che ha creato modelli "cool" a basso consumo ed avanzate tecnologicamente.
Fiat sta anche cercando di acquisire Opel in Germania, la GM sarebbe favorevole, ma il governo tedesco sta cercando in tutti i modi altre strade, da quelle esotiche di un gruppo cinese sconosciuto ai piu' ad un'azienda canadese di componentistica. La verita' e' una; i tedeschi non accetterebbero mai che un'azienda di quella rilevanza finisca in mani italiane. Sara' che i tedeschi li battiamo sempre ai mondiali di calcio ? Mi fanno ridere gli europeisti nostrani aglio ed oglio, sempre pronti a sfoggiare una bella bandiera europea al posto di quella italiana. Come se la UE fosse uno stato. Io con un tedesco od un francese non voglio spartire un bel nulla, e le Opel mi hanno sempre fatto schifo, il clacson si rompe sempre.
Voster semper Voster

giovedì 21 maggio 2009

A volte il passato ritorna in un libro per ragazzi

Ieri sera ho preso uno dei (pochi) libri che ci siamo portati dall'Italia, Il Giro del Mondo in 80 giorni, per leggerlo ai bambini.
Fa parte di una collana di libri per ragazzi che mio padre mi regalo' da piccolo. Sono stati i primi libri che ho letto, ci tengo a passarli ai bambini.
Ho aperto il libro e dalla prima pagina e' caduta una banconota da 2 mila lire, incollata con lo scotch e con molti pezzi mancanti. E guardandola cadere, come per magia sono tornato a 24 anni fa, quando in un giorno di festa trovai quella banconota ad un luna park che stazionava davanti a San Siro. Per chi e' pratico della zona, quel luna park arrivava puntuale ogni a Carnevale dove adesso c'e' il parcheggio antistante lo stadio. Ricordo ancora il fango in cui la banconota giaceva e la delusione quando raccogliendola scoprii che era stracciata e mancante di molti pezzi. Mi ricordo che la mostrai a Marcello e Michele, chiedendo consiglio se fosse buona visto che c'era il numero di serie. Magari ci scappava un pacchetto di Marlboro. Ricordo che a casa tentai un operazione disperata con lo scoth per renderla passabile. Abbandonai il tentativo e la misi in quel libro. Michele, Marcello ed io, eravamo inseparabili, e lo fummo almeno fino ai 16 anni. Poi cambiai scuola e le nostre strade si separarono, Marcello non l'ho piu' rivisto, Michele si'. Michele lo incontrai poco prima di partire per l'America. E' un commercialista con la faccia da Michele, ma grasso e con la barba ed i capelli bianchi.
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domenica 17 maggio 2009

l'Inter e' campione d'Italia - Non devo cambiare nulla del sito

Avendo l'Inter vinto il 17esimo scudetto, quarto di fila, che conferma la superiorita' del gioco e della bonta' dell'intero sistema filosofico di vita interista.
Essendo stati sconfitti sia il ferale ritorno del lato oscuro della Forza (Milan), che il tentativo dell'ancien regime (Juve) di tornare in sella.
Avendo trionfato il buono e giusto, la somma ragione contro la superstizione.
Ecco tutto cio' considerato...posso mantenere a buon diritto il bollino "sono campione d'Italia" sul sito. Conoscendo la mia pigrizia sarebbe malinconicamente rimasto li' per un sacco, anche se non avessimo vinto. Domani, mentre mi rechero' al lavoro, ci sara' un grosso fuoristada blu con una sciarpa neroazzurra che penzolera' da uno dei finestrini. Ed in uno dei grattacieli della Baia Area una bandiera' nerazzura fara' compagnia alla bandiera americana.

GRANDE INTER
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Curvarolo Emigrante

venerdì 15 maggio 2009

Un post con tutto dentro

Cari lettori siccome ho poco tempo, vi scrivo un post lungo...
Sto organizzando le vacanze in Italia per Giugno. Prima saro' in Spagna per un evento e poi Roma. E da li' con una macchina a noleggio tre setttimane tra Calabria,Toscana e Lazio. Non confinano? Lo so, nun ce rompete, poi vi spieghero'. Ah, Per favore niente striscioni e cartelli all'aeroporto romano, sono un tipo sobrio.
Da qualche tempo avevo in mente di scrivervi delle medicine in America. Avete presente quando nei film americani l'investigatore scopre il nome della vittima attraverso la boccetta delle medicine? In Italia al massimo sulle medicine leggi le cointroindicazioni. Qui invece quando il dottore vi prescrive le medicine, in farmacia vi preparano una boccettina con l'esatto quantitativo di pillole prescritto. E reca sulla confezione il vostro nome. Il vantaggio e' che non collezionate (anche) per le generazioni future pillole ormai scadute di Amarol o Piustaben. In Italia avevo dato il nome a due pastiglie a cui mi ero affezionato, che abbiamo avuto in casa per anni che ci hanno seguito per anni in tutti i traslochi. Una pastiglia l'ho chiamata Giorgia, l'altra Alfredo. Immagino si siano riprodotte nel frattempo. Erano estremamente affiatate. La cosa buffa e' che non ho mai capito a che servissero Giorgia ed Alfredo. Una volta vi devo raccontare del Gel che avevamo in casa con manie di bullismo.
Sul fronte casa stiamo facendo progressi enormi , e se non considerate lo scatolone di Homedepot che fa da tenda nella camera da letto, ci possiamo dire quasi sistemati. Sullo scatolone ci ho disegnato il logo di Armani, tanto per ribadire che noi italiani allo stile ci teniamo.
Mia moglie e' in pieno raptus "pittorico". Si e' messa in testa di dipingere l'intero deck del giardino. E lo fara'. E' stata capace di movimentare piu' scatoloni lei che tutti gli scaricatori messi insieme. Meno male che non e' manesca; ma ora che ci penso, e' forse questo il motivo per cui non litighiamo mai? Uhm...
Voster semper Voster

martedì 12 maggio 2009

Ce' un Emigrante Italiano, un inglese ed un americano

....Che si trovano al caffe' della megaditta , quella che segue e' la conversazione che e' appena avvenuta:
Emigrante italiano- Paul torni a Londra per l'estate?".
Paul - No resto a San Francisco, tu Emigrante ?
Emigrante italiano - Si', Vado prima in Spagna e poi in Italia
Paul - Volo diretto?
Emigrante italiano - Macche', tramite Atlatante e poi Francoforte
Americano - C'e un fantastico ristorante di salsicce all'aeroporto di Francoforte, se segui le indicazioni per la metro' lo trovi.
Paul - passi da Altlanta? Fantastico, mentre aspetti il volo c'e' un fast food notevole che si chiama "Chicken fillet', i loro hamburger sono realmente buoni

Adoro vivere in un societa' globale.
Voster semper Voster

domenica 10 maggio 2009

La rivoluzione francese buttata nel cesso da tale M. Fru.

Nel mio pigro pomeriggio in riva alla piscina, mentre con il mio portatile navigavo mollemente su internet, mi sono imbattuto in un incredibile articolo che narrava di un bizzarro matrimonio di tale Ginevra Elkan avvenuto di recente (che per qualche misterioso motivo e' stato celebrato due volte) in una qualche triste localita' piemontese.
L'articolo e' firmato da tale "M.Fru." in cui si narra con rapimento quasi estatico della nobilta' (o presunta tale) convenuta per l'evento . E' c'e' una ragione validissima perche' il tizio (o la tizia) non si sia firmata per esteso. Quell'articolo sembra scritto da un cameriere leccaculo del signorotto locale, ingaggiato per l'occasione per tramandare ai posteri l'evento. Se leggete il delirante articolo vi fate due risate sulla corte dei miracoli che ha partecipato a 'sto matrimonio. Io mi auguro seriamente che M.Fru sia stato pagato bene per scrivere quella marchetta. E spero anche che sghignazzasse come un pazzo mentre scriveva incredibili cazzate tipo: "La sposa era bellissima, nel­l’abito bianco e grigio di Lan­vin. Raggiante. (C’è un bebè in arrivo). Di sicuro, fortunata, in virtù del capriccioso tempo­rale primaverile che ha spruz­zato il vestito e le piante del giardino..."
Ora non so voi, ma quando ho letto di questi nobili Elkan da operetta la prima cosa che mi e' venuta da fare e' stato di grattarmi le palle, e pensare che avremmo dovuto avere anche noi Saint-Just in Italia, la seconda e' stata di sghignazzare al pensiero di Lapo (come cazzo si fa a chiamare uno Lapo?) e del travestito Patrizia.
Voster semper Voster
Saint-Just Emigrante