venerdì 29 gennaio 2010

Crociata contro Osama Bin Laden

Oggi un prete che si chiama Crociata (omen nomen, non e' uno scherzo si chiama Crociata davvero, andate qui se non ci credete) ha detto una bugia. il Nostro e' un vescovo potente, addirittura il segretario della CEI, ma ha mentito. Sul corriere oggi ha affermato che secondo i suoi dati gli stranieri in Italia delinquono come gli italiani. Crocia' delle due l'una, o in preda al noto terzomondismo clericale e del mito del "buon negro" ti sei dimenticato come si fa di conto oppure sei un gran bugiardo. Giacche' il 38% della popolazione carceraria e' composta da stranieri , ed i dati della Caritas (Caritas!) dicono che in Italia gli stranieri regolari e clandestini sono "solo" il 6,7% della popolazione. Quindi Crociato di che vaneggi? L'incidenza dei criminali negli stranieri e' al limite del patologico. Crocia' non lo sai che si va all'Inferno con le bugie?
Osama Bin Laden e' un ambientalista. Nel suo ultimo discorso pastorale rivolto agli adepti islamici, la testa matta turbante dotata ci fornisce la chiave per risolvere il Global Warming; boicottare i prodotti americani. Io avrei un'idea contro Bin Laden, scatenargli contro Crociata!
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giovedì 28 gennaio 2010

Tre cose da sapere sugli alberghi

In questi giorni mi trovo in uno scicchissimo Hotel a Menlo Park (Sud della Bay Area) per un evento del Marketing. Uno degli speaker era un mega dirigente clamoroso di una famosa catena alberghiera. Condivido con voi tre chicche che c'erano nella sua presentazione:
- L'oggetto piu' dimenticato nelle stanze d'Hotel di tutto il mondo e' la fede nunziale (ah maiali!)
- Le tipologia di libro piu' dimenticate negli Hotel vicino agli aeroporti sono i manuali su come si pilota un aereo (Stiamo apposto se i piloti imparano la sera prima su un manuale come si pilota un aereo)
- Se siete ospiti di un Hotel negli States trovate di sicuro la bibbia nel comodino. Sfogliatela! Non che io sia religioso, ma il tizio sostiene che vi sia una probalita' su dieci che ci troviate soldi. Pare ci sia gente che mette soldi nella Bibbia come premio.
Nella foto sotto una delle macchine parcheggiata in Hotel, forse quella dell'Emigrante?
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martedì 26 gennaio 2010

Un dubbio Atroce

Stamattina come se niente fosse una domanda si e' piazzata li', proprio in mezzo alla fronte, e che dispettosa comandava attenzione.
Una specie di insegna al neon che ad intermittenza domanda "Ma che fine ha fatto Il mitologico BUCO NELL'OZONO?". Cioe' vi ricorderete che qualche anno fa gli era presa la mania dell'effetto serra e del buco nell'ozono.
Se poco poco provavi a spruzzacchiarti un'anticchia di deodorante venivi bollato come nemico dell'umanita' a causa degli ormai mitici gas CFC. E profeti della catastrofe dalla TV ci impartivano pistolotti memorabili del tipo "Emigrante continua, continua ad usare quel fetente deodorante Bach, poi non lamentarti se casa tua diventa come il Sahara".
Al che io mi sentii in colpa e svoltai verso un ecologicissimo Neutro Roberts Fresco tappo azzurro, e che porca la pupazza uso ancora ed e' introvabile qui, ma questo e' un altro discorso, non fatemi divagare.
Gia' tutti ci preparavamo a mettere su business adeguati all'ineluttabile cambiamento climatico dovuto all'effetto serra; nella Pianura Padana c'era chi immaginava un allevamento di Cammelli e datteri ad Invernago, oppure la coltivazione intensiva della zaghera del deserto a Casal Pusterlengo. Pero' un giorno comparve un piccolissimo trafiletto sul Corriere, nella pagina della cronca milanese tra gli orari di apertura dell'Esselunga, che sinteticamente affermava "Pare da evidenze strumentali il che il buco dell'ozono si sia richiuso o forse non vi e' mai stato. Tuttavia l'effetto serra e' confermato. L'Esselunga di Via Papiniano e' aperta Domenica prossima, ed ha i carciofi in offerta a 3 mila lire".
Credo di non aver piu' saputo nulla del Buco da allora. Ne sapete niente voi?
Ecco comunque la vera morale di questo post, i carciofi erano cari pure con la lira.
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MaLoFannoAncorailBach? Emigrante

domenica 24 gennaio 2010

Uno strano messaggio dalla TV

Ieri pomeriggio, saranno state le 13:30 quando i bambini hanno accesso la Tv per vedersi Icarly, una serie televisiva che va per la maggiore qui negli States tra i pre adolescenti.
Francesca viene in cucina e mi fa "Papa' la TV si e' rotta, fa un rumore strano ed e' tutta nera con delle scritte bianche". Io la guardo con l'occhio dell'Ingegnere elettronico che tutto sa e puo', e le rispondo "tranquilla Gigia, ora Papa' l'aggiusta".
Vado in soggiorno e la mia deterministica secumera si affloscia. Su tutti i canali della TV dei caratteri bianchi su sfondo nero ammoniscono "Allarme Metereologico. C'e' un allarme Tornado nella Contea di Contra Costa, mettetevi subito al sicuro in un rifugio ".
La prima reazione e' stata quella di pensare "E che siamo nel Mid West? Ma Va Va". Ma subito dopo un pensiero forte si fa strada "E chi cazzo l'ha un rifugio?".
Apro Internet e vado a vedere se effettivamente c'e' 'sto allarme. La pagina internet del servizio metereologico nazionale mi mostra con una mappa che il Tornado e' ad un paio di miglia dalla nostra casa, e consiglia di rifugiarsi in una stanza senza finestre.
E l'abbiamo fatto davvero! Lo stesso sito pochi minuti dopo ci informava che il pericolo era cessato ed il Tornado si era dissolto. Il Chronicle stamattina in questo articolo qui ci informa che non si era mai visto prima un Tornado nella Baia.
Ho passato poi un paio d'ore su Youtube per mostrare ai bambini cosa fosse un Tornado, si erano spaventati e ne volevano sapere di piu'.
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DalRifugioAntiTornado Emigrante

venerdì 22 gennaio 2010

AldoFal'aceddu!

Se incontravi per strada Aldofal'aceddu! (Aldo fai l'uccello!) e gli davi 100 lire lui si metteva a fischiettare come un tordo. Se gliene davi 200 sbatteva anche le ali ed allungava Il collo.
Il mio cervello funziona in modo strano, stamattina nella doccia mi e' venuto da pensare ad Aldo per nessuna ragione apparente al mondo. E sono scoppiato a ridere per due minuti buoni. Spero mia moglie non mi abbia sentito e che si sia (giustamente) preoccupata.
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giovedì 21 gennaio 2010

Due stipendi al mese negli Stati Uniti

Gli States sono un grande paese, infatti anche per i "professionals" gli stipendi al mese sono (almeno) due. Calma, niente euforia e mettete giu' le valigie da emigranti , il fatto e' semplicemente che qui le aziende pagano i dipendenti ogni 15 giorni. E sono sconociute tredicesima e quattordicesima. Dallo stipendio base vengono dedotte diverse voci, quali:
-Tasse federali (dal 30 al 40%)
-Tasse Californiane (circa il 9%)
- Social security (3%)
- Contributo assicurazione sanitaria (90 dollari)
- Benefit Pre Tax
- Contributo 4O1 k
Le voci piu' insolite per noi italiani sono le ultime due, non obbligatorie ma convenienti che vi spiego in sintesi di seguito.
I benefit pre tax sono acquisti che il datore di lavoro fa al posto vostro, che dovete rimborsare al netto delle tasse che potete scaricare. Per esempio potete richiedere che vi vengano acquistati i biglietti della metropolitana, che rimborserete all'azienda a meno delle tasse che risparmierete. Solo alcune spese mensili possono essere scaricate dalle tasse. In pratica, in media si recupera il 30% su un sacco di cose (parcheggi, benzina, spese sanitarie non coperte dall'assicurazione, rette dell'asilo etc).
La 401K e" invece la pensione complementare. Potete scegliere quanto accantonare e l'azienda vi regala in aggiunta un carta percentuale di quanto mettete via. Cio' che e' destinato alla 401K non viene tassato e viene investito in borsa.
Complessivamente vi sono meno tasse sullo stipendio dell'Italia ma se siete proprietario di casa pagate anche l'1% del valore dell'immobile ogni anno.
Tutto chiaro?
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RagionierEmigrante

mercoledì 20 gennaio 2010

Global Warming - Si' -No-Forse

Ecco, ora anche al Corriere della Sera viene il dubbio che il Global Warming se non proprio una bufala, e' stato un tantino esagerato. In questo delirante articolo prima mette le mani avanti "che nessun scienziato autorevole in materia mette più in discussione il Global Warming" pero' poi ci spiega che si' forse (forse) l'aumento della temperatura terrestre non e' stato cosi' sostanziale. Ci sarebbe (sarebbe!) stato in realta' dall'inizio della rivoluzione industriale un incremento della temperatura terrestre di 0,7 gradi Gradi Centigradi. Che e'piu' o meno l'approssimazione degli strumenti di misura e di calcolo assunta nei due secoli passati. Il che ci dice che sostanzialmente il Global Warming e' una bufala di gigantesche proprorzioni. E ci volevano tassare per questo al convegno ONU a Cophenagen!
Secondo me il Global warming e' un'utile panzana per tassare i cittadini dei paesi industrializzati e costringerli a comprare nuove auto, nuovi sistemi di riscaldamento, nuovi elettrodomestici. E tenete conto che l'articolo e' apparso sul Corriere della Sera, l'inventore del panico da Aviaria e della Suina, i cui vaccini giacciono inutilizzati nei magazzini delle varie autorita' sanitaria che li hanno acquistati per miliardi. C'e' da dire che pero' hanno curato benino i grassi bilanci delle compagnie farmaceutiche.

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GuardateviESacche Emigrante

martedì 19 gennaio 2010

Tre rose ed una mezza bottiglia di Cognac

Io amo Edgar Allan Poe. Sara' che adoro il Gotico e mi ritrovo nelle atmosfere ossianiche.
Edgar A. Poe e' seppellito a Baltimora, sulla costa East. Da circa 60 anni qualcuno gli porta sulla tomba il giorno della sua nascita una mezza bottiglia di Cognac di buona marca e tre rose. Questo gesto si e' ripetuto puntualmente per 60 anni in occasione del compleanno dello scrittore, il 19 Gennaio. Quest'anno questo non e' capitato.
Mi ha intristito questa cosa.
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lunedì 18 gennaio 2010

Il Self Service

Riflettevo stamani che una delle differenze tra l'America e' L'Italia e' che qui le pompe di benzina self service funzionano sempre in erogazione "automatica". Ci avete mai fatto caso che in Italia pressoche' nel 100% dei Self Service il gancio che consente di effettuare il rifornimento senza tenere premuta la maniglia della pistola erogatrice e' rotto ? Contando sulla italica pigrizia, i gestori incentivano cosi' le pompe "servite" dove il carburante costa di piu'. Stranamente in quelle servite il gancio funziona sempre. Ma che paese di furbetti.
Per la verita' non penso di aver mai visto una pompa di carburante con l'addetto, da che mi sono trasferito qui. Buon Martin Luther King day.
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domenica 17 gennaio 2010

Una buona notizia dalla posta

Piove e fa freddo ed e' scuro come nemmeno nella Pianura padana. Pero' ritirando la posta vi ho trovato dentro le 4 nostre Green Card. In realta' non e' verde, ma una tessera magnetica con i mie dati, la foto e l'impronta dell'indice. Arriva con un manualetto che in sintesi ti spiega gli obblighi e la vita in America, e che io sintetizzo ulteriormente per voi :
-La Green Card la devi avere sempre con te
-Fa minga il pirla ed in 5 anni diventi cittadino
-Non picchiare tua moglie, soprattutto se sei ubriaco
-Non drogarti, paga le tasse, e tagliati i capelli barbun
- Non lasciare il paese per piu' di un anno senno' la green card te la ritiriamo
-Se ti va puoi comprati delle armi ed aderire alla Guardia Nazionale
- Non spacciarti mai e poi mai per cittadino americano
Cosa che non sapevo e' che scade dopo 10 anni, e va rinnovata se non intendi diventare cittadino.
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venerdì 15 gennaio 2010

I giornali di quartiere

La mia gionata di pendolare della Bay Area comincia di solito con la lettura del San Francisco Chronicle oppure del Contra Costa times. Con 25 grassi cents acquistate la vostra copia.
Non fatevi pero' ingannare dal nome internazionale delle testate, in realta' sono giornali che ho definito non a caso di quartiere. Nel senso che al piu' arrivano a riportare notizie sul vicinato, e per cui il massimo di esotico e' scrivere male di quei meridionali di Los Angeles.
Per esempio Il Chronicle oggi riporta piu' o meno con la stessa evidenza in prima pagina il terremoto di Haiti ed un progetto immobiliare fallito per un'isoletta della Baia.
All'inizio questa cosa mi destabilizzava, arrivavo magari in ufficio e qualcuno mi chiedeva "Ue' Emigrante te vist se succed nello Zambia?" (Notate la classica parlata californiana dei colleghi). Al che Io spiazzato normalmente rispondevo con una cosa tipo "no, sul mio giornale non dice nulla, ma avete sentito di Iris Mendoza di Contra Costa che si e' trovata uno svizzero in mutande che mangiava piselli nella sua cucina?".
Insomma a parte qualche giornale come il New York Times o Usa Today, la maggior parte dei quotidiani ha vocazione locale e raramente si occupa di notizie che esulino dalla contea o stato in cui e' pubblicato. A proposito, ricordatemi di pubblicare le foto in cui Iris insegue con il mattarello lo svizzero e lo fa nero.
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mercoledì 13 gennaio 2010

Guida rapida per il cibo in California

Per un italiano nella Baia di San Francisco trovare il cibo a cui e' abituato e' "a piece of cake".
Nei supermercati trovate di tutto di ottima qualita' ed a prezzi spesso piu' convenienti dell'Italia.
Ecco dove faccio la spesa:
Trader's Joe
Spaghetti super lunghi, olio extravergine di oliva toscano, e vini. Un Barolo docg come si deve lo portate a casa sui 20 dollari. Una boccia di Ferrari sui 12 dollari. Da Trader's Joe non perdetevi per nessuna ragione al mondo i "mochi" (si pronuncia moci), piccoli gelati giapponesi al mango, cioccolato o fragola.

Costco
Catena di ipermercati dove i prodotti sono venduti in confezioni gigantesche. Mitico e' il sacco (sacco si') di patatine da 10 kg. Per entrare occorre una tessera annuale che costa 100 dollari.
Costco ci fornisce Parmigiano stravecchio, Mozzarella di Bufala Dop,
Prosciutto cotto e crudo di Parma ed in generale ottimi salumi, pasta di gragnano, e l'introvabile Brunello di Montalcino. Costco vende di tutto, non solo alimentari. Per esempio sul sito potete anche ordinarvi la bara ad un ottimo prezzo.

Lunardi's
Questa catena e' presente solo nella Baia. Ci trovate le linguine De Cecco, ed in stagione le castagne, e la polenta (anche istantanea). Secondo molti hanno la migliore carne per il BBQ (ed io concordo).

Ferrari's
Ha negozi sia a San Francisco che a Lafayette (dove vivo). Qui trovate prodotti di qualita' esoterica (tipo i cuneesi al rhum organici, la mostarda milanese ed i grissini fatti a mano. A Natale avevano il cotechino artigianale cremonese. I prezzi in generale tendono al folle.

The pasta shop
E' un negozio che fa parte di un minuscolo centro commerciale a Rockbridge, fighissima zona di Oakland per lo shopping alternativo tendente al radical chic (che qui e' stato inventato).
Ci potete comprare pasta artigianale, condimenti rari in questa parte del mondo (tipo salsine al tartufo), e formaggi italiani e francesi da fine del mondo. Come scrivevo qualche post fa ci ho trovato la farina di castagne per il castagnaccio. Ottima l'enoteca e la macelleria.

Mi e' venuta fame
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martedì 12 gennaio 2010

Tutto qui

Qui in California Piove e fa freddo. E pare che il tempo faccia schifo in tutti gli States, che addirittura in Florida i raccolti siano fortemente compromessi per via del ghiaccio. Pare che il clima non voglia proprio capire che c'e' il riscaldamento globale.
Lo so, questo post fa piu' schifo del tempo, ma io sotto 'sto cielo grigio in stile polacco mi immiserisco e non riesco a salire in cattedra per proporre pistolotti pastorali memorabili. Neppure il cinese che mi siede davanti in Bart, gigantesco e connesso a tutto (cuffia BluTooth, ipod, laptop e Kindle, dovrebbe farsi trapiantare una spina farebbe prima) e con un capello giallo a righe marroni che lo traforma in una specie di Ape Maja tecnologica, riesce ad ispirami.
Tutto qui per oggi.
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AcortoDiPistolotti

sabato 9 gennaio 2010

Africa 2010

dal Discorso di fine anno del Presidente della Repubblica del 2009 :
"...La solidarietà deve ispirare anche l’accoglienza ai lavoratori immigrati e ai rifugiati che scappano da guerre e persecuzioni. Le esigenze di maggior sicurezza «non possono far abbassare la guardia contro razzismo e xenofobia, nè possono esser fraintese e prese a pretesto da chi nega ogni spirito di accoglienza con odiose preclusioni» . Ne va della «qualità civile della vita» nel nostro paese. Non è solo questione di benessere materiale, «è necessario che si riscoprano e riaffermino» valori troppo largamente ignorati e negati negli ultimi tempi: rispetto dei propri doveri, sobrietà negli stili di vita, attenzione e fraternità verso gli altri, rifiuto intransigente della violenza"Che combinate in Italia? Avete Abbassato la guardia?
In effetti dalle foto sopra leggo negli occhi di questi negri "attenzione e fraternità verso gli altri, rifiuto intransigente della violenza".
Ed accoglieteli, mi raccomando!

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venerdì 8 gennaio 2010

Almeno ora sappiamo dove sono finiti i leoni marini

Scrivevo qualche giorno fa del curioso caso dei leoni marini scomparsi dal Pier 39.
Pare cheli abbiano avvistati sulle coste dell'Oregon, 500 miglia piu' a Nord di San Francisco.
Permane il mistero del perche abbiano abbandonato la confortevole sistemazione. I piu' superstiziosi avevano pensato ad un prossimo terremoto. Ieri in effetti c'e' stato un "terremotino" nella Baia , ma poca roba.
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giovedì 7 gennaio 2010

Un tablet pc verdone prato e con alettone

Un vostro vicino che odiate annuncia, al bar che entrambi frequentate, che tra qualche giorno guidera' una Ferrari nuova fiammante. E voi lo sapete che e' vero, che sara' una figata di macchina. Ma voi non potete tenervela, quindi andate da un vostro amichetto trafficone e vi fate scovare una golf Gt usata del 2002. La pitturate in casa di un bel verdone prato, ci mettette un bel alettone ed un adesivo alla portiera con su scritto "vrooom'.
Con la vernice ancora fresca (verdone) vi presentate al Bar dove Il vicino riceve ancora i complimenti ed addirittura gli pagano da bere, ed esclamate:"Mi e' appena stata consegnata una fuoriserie, la volete vedere? E' parcheggiata fuori".
Quando la combricola del bar uscira' e vedra' la macchina, come dargli torto se sghignazzeranno e vi manderanno a cagare?
Ecco, e' quello che ha fatto ieri Steve Balmer CEO di Microsoft quando ha presentato a Las Vegas Il tablet pc di (HP) Microsoft per anticipare il fighissimo tablet di Apple. Una presentazione penosa che possiamo sintetizzare con un "Tablet Pc? We too". Da notare che il tablet mostrato sul palco era di un bel verdone ed aveva un alettone. Piu' di qualcuno ha notato che macchiava le mani di vernice fresca a chi lo toccava.
Microsoft potra' vivacchiare da Burosauro per gli anni a venire, ma e' sostanzialmente morta . Non ha visione ed ha perso il contatto con i suoi clienti. Preparate lo spazio nella galleria dei ritratti delle aziende informatiche che furono. Mettete Il ritratto tra NCR e SCO-Unix.
Balmer e' uno di quei CEO Il cui stipendio e' inspiegabile, commento' ridendo l'arrivo dell'Iphone con un "chi mai comprerebbe un telefono senza tastiera e che costa 500 dollari ?". Ne hanno venduti 37 milioni finora.
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mercoledì 6 gennaio 2010

Comprare una auto usata in America

Da qualche tempo ho deciso di assecondare la voglia di un auto sportiva cabriolet usata. Lo so, e' la crisi di mezz'eta'. Comunque ricercando qui e li' ho scoperto che in America c'e' il modo di sapere tutta la storia passata di un auto (se immatricolata dopo il 1981).
In particolare si puo' sapere il numero di proprietari, quando sono stati fatti i tagliandi, se vi e' stata fatta una qualche riparazione, e financo i cambi d'olio. Ed ad ogni ispezione vengono annotati i km in modo da evitare truffe sul kilometraggio. In pratica ogni volta che andate da un meccanico o dal concessonario, oppure fate un incidente (qui va riportato alla motorizzazione) c'e' una societa' che si occupa di memorizzare questi dati e poi li fornisce a compagnie come la carfax.com. Se pagate pochi dollari e fornite il VIN (Numero di identificazione dei veicoli) di ogni auto in America ne potete scoprire tutta le vicessitudini.
Ah ho deciso di comprare una Mercedes Sl (1981-1989) oppure una Jaguar XJS (solo modelli prodotti dal 1998 al 1999).
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martedì 5 gennaio 2010

Critica alla societa' manageriale

Una volta vi era il comunismo. Mori' nel 1989. Ed il sistema capitalista. Mori' nel 2009.
Oggi rimane solo il managerialismo (spero di aver coniato un neologismo).
Il managerialismo ha un obiettivo ideale ed uno scopo per chi si identifica in esso.
L'ideale e' diventare un anziano 60 enne alcolizzato ritiratosi a vita privata in un paradiso tropicale di vetro e cemento, in una comunita' chiusa simile ad una prigione, dove suda per l'umidita' 363 giorni all'anno. E con una bionda e plasticata compagna di 25 anni, intercambiabile, che tromba grazie al massiccio ricorso al Viagra. Naturalmente riempira' le sue inutili giornate giocando da ubriaco a golf con altri sfaccendati.
Ecco per realizzare questo scopo di relativamente pochi individui, a milioni hanno perso (o perderanno) il lavoro, o i risparmi investiti nei fondi pensione.
Un capitalista aveva come obiettivo di far fruttare in eterno il suo investimento.
Un manager ha come obiettivo le commissioni del trimestre e le stock option dei tre anni, che hanno come facili implementazioni un'irresponsabile globalizzazione ed una spericolata gestione di breve o brevissimo respiro.
fa riflettere che la borsa americana complessivamente ha la stessa capitalizzazione (in parole povere valore) del 2002, e poche sono le aziende che pagano dividendi. Il che significa che qualcuno si e' fregato per un decennio i profitti di enormi multinazionali globali. E che lo scopo unico di esistenza di queste aziende e' stato quello di generare commissioni per il management. Questo qualcuno sono i manager, autentici parassiti aziendali per lo piu' inutili (con poche eccezioni).
Siamo sicuri che vogliamo essere schiavi di tizi che sognano di invecchiare per dare mazzate ad una pallina?
Niente, non fateci caso, c'e' la nebbia e mi incupisco e divento biloso
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IoGiocoAGolfESonoUnManager Emigrante

lunedì 4 gennaio 2010

La piccola comunita' della Silicon Valley

Quando ero in Italia la maggior parte dei miei amici aveva una vaga idea del mio lavoro e della tecnologia su cui si basa. Qui la maggior parte delle volte in cui si parla di lavoro non solo capiscono che faccio, ma spesso o mi conoscono per "fama" (no fame eh!) oppure per comuni conoscenze lavorative. E' sconcertante la percentuale di persone che lavorano nell'High Tech tra le persone che mi capita di frequentare.
L'anno scorso ad una cena ebbi modo di scambiare quattro chiacchiere con un tizio che fa il mio stesso lavoro in Oracle. Ero quasi al limite della commozione.
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sabato 2 gennaio 2010

Kurt Westergaard e le sue vignette

Kurt Westergaard e' il disegnatore di una delle vignette che tempo fa fecero infuriare parecchio i misogini ed intolleranti islamici. Ieri uno dei (tanti) fanatici di quella sanguinaria religione da vietare per legge ha cercato di sbudellarlo. Nel caso vi foste persi la sua vignetta la trovate sotto. Era tanto lontana dalla realta'? Vabbe' le bombe le nascondono nelle mutande, ma il concetto vi e' tutto.
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venerdì 1 gennaio 2010

Piccolo Post inutile

Un tizio oggi sul San Francisco Chronicle ha scritto un articolo polemico in cui sostiene che il 2010 si dovrebbe chiamare in inglese Twenty Ten , invece di Two Thousand Ten.
Niente, volevo solo scrivere qualcosa per vedere comparire il 2010 a destra nell'elenco dei post.
Digerito il cotechino? Smaltiti i fumi dei bagordi?
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