mercoledì 31 ottobre 2012

Campioni del Mondo

Da Domenica sera siamo campioni del mondo. E per due volte negli ultimi tre anni, se e' per questo. Parlo di baseball e mi riferisco ai San Francisco Giants.
Ora, spiegarvi proprio proprio perche' siamo campioni del mondo, anche se abbiamo giocato solo con squadre americane, non  lo so fare. Pero' e' cosi.
Ed oggi costringero' mio figlio a bigiare la scuola per andare alla "Giants parade", dalle 11 di stamattina in Market Street. 
Se foste in zona mi riconoscereste subito, io sono quello che:
-  Fa cori contro i Detroit Tigers e la Juventus
-  Annuisce con l'aria vaga da pirla  se la conversazione si sposta su statistiche del Baseball
-  Annuisce con l'aria vaga da pirla se si parla di partite giocate prima del 2010
-  Annuisce  con l'aria vaga da pirla se comparano i lanciatori degli ultimi 3000 anni (ma da quanto cazzo esiste il baseball?)
-  Ad un certo punto la buttera' a  parlare di partite di calcio giocate negli anni '30 dall'Uruguay . E ' che mica posso sempre annuire con l'aria da pirla!

Poi pubblico  qualche foto su Twitter.
Go Giants!
Voster semper Voster
CheSenzaSanSiroDovevaArrangiarsiInQualcheModo Emigrante





lunedì 29 ottobre 2012

Posti dove non vivrei in America - Aggiornamento

Ecco  l'elenco aggiornato dei posti dove non vivrei mai negli States, ordinati a capocchia:
- Dallas (Texas in generale)
- Las Vegas
- Los Angeles
- Phoenix
- Atlanta
- Orlando
- MIAMI

Miami e' un posto dove ti aspetti si materializzi da un momento all'altro Briatore in babbucce. E' l'unico posto negli States dove il servizio e' pessimo e lentissimo nei ristoranti, vi sono un sacco di incidenti stradali, e la gente lascia la macchina in doppia fila.
Non vi e' cultura a Miami

Voster semper Voster

sabato 27 ottobre 2012

Hemingway

Se in una sera di inverno piovosa e buissima mi chiedeste di elencarvi i miei totem, chi ho ammirato e mi e' stato di ispirazione nella vita, vi nominerei abbastanza presto nell'elenco Hernest Hemigway. E vi spiegherei che e' per Il suo essere cosmopolita in un tempo in cui nessuno lo era, la sua accettazione sofisticata di piccoli piaceri della vita  (la fiaschetta del vino della Fiesta di San Firmino, il Capri bianco ghiacciato italiano , o il mojto senza zucchero di canna) che vengono ripetuti come riti che definiscono il piacere stesso dell'esistenza. La sua incredibile  smania di vivere, e bene, la forza prorompente delle sue passioni. Ogni suo libro, almeno quelli migliori, trattano di questo in fondo. Ed in giro per il mondo con i suoi libri nella testa ho cercato la sua presenza;  a Cuba, a Parigi ed a Milano. E' con una certa emozione che ho visitato la sua casa di Key West, forse l'ultimo dei posti cari a "Papa" che non avevo visto. 
La casa ha un arredamento orrendamente pesante, senza niente di rimarchevole, se non file di salami di turisti sudati che seguono una guida preposta a decantare gli arredi di cui si era circondata la moglie di un gigante del pensiero. E con profondo disprezzo mi sono chiesto se mai quei rozzi individui abbiano  letto ed amato Brett di Fiesta, o se si fossero mai chiesti del sapore di un'ostrica "portoghese' come le servivano al Le Coupole di Parigi negli anni '30.
Io pero' credo di sapere cosa Papa amava di quella casa, il porticato dal tetto verde ed i ventilatori al soffitto. La vista della piscina, adatta ovviamente al nuoto, nascosta dalla grassa e lussureggiante  vegetazione tropicale. Lo studio distaccato ed incredibilmente caldo che gli consentiva di lavorare al più' un'ora al mattino, lasciandogli il tempo di vivere.
Se fossi la persona che gestisce la casa di Key West di HH farei alcune domande  all'ingresso  e solo se trovassi le riposte soddisfacenti,  darei accesso alla casa.
Io ho amato ed amo Brett.
Voster semper Voster

giovedì 25 ottobre 2012

Minima Analisi Sociale

La parte di Florida in cui mi trovo - Boca Raton -  riassume l'estetica, l'etica e le aspirazioni dell'America.
Distese di case carine tutte egualmente senza storia, ben curate e costruite  contemporaneamente nello stesso periodo e  con i canoni dell'architettura "begiolina" (ne voglio il copyright della definizione).
L'architettura begiolina prevede:
Case basse ad un piano o due, piccolo giardinetto curato maniacalmente tipo cimitero, tetto in cotto e casa color begiolina (da cui il nome). C'e' un racconto di Carver in cui un tizio torna a casa, va a dormire , si sveglia la mattina seguente ed esce senza accorgersi di essere stato in una casa non sua.
Io me lo immagino ambientato in una cittadina begiolina.
Riassume l'etica del successo americano e la sua visione ultima; arricchisciti in maniera scandalosa, che se ci riesci ti compri una mega magione 'begiolina' in cui vai a viverci con una bionda ventenne con le tettone finte, traballante su tacchi da mignotta albanese, e che chiede sempre per tutto "percheeeee?" col tono di  Alessia Mertz. In piu' vestirai con polo sintetiche di marca con disegnate orrende palme begioline.
E qui finisce la minima analisi sociale.
Voster semper Voster

lunedì 22 ottobre 2012

State esagerando ora

Suv neri che pattugliano le strade. Grande agitazione della polizia. Elicotteri che sorvolano la zona sopra il mio albergo.
Va bene che e' la prima volta che vengo qui, ma non  e' troppo?
A si' dimenticavo, qualcuno mi ha detto che oltre a me ci sono Obama e Romeny stasera qui.
Voster semper Voster 


domenica 21 ottobre 2012

Che Ore Sono?

Sembra una domanda banale, ma non cosi' tanto per chi in tre giorni ha vissuto, vive e vivra' su tre fusi orari differenti.  Questo per dirvi che rifatte le valige riparto stamani per Miami.
Niente comitati di accoglienza per favore, il caldo e l'umidita' mi innervosiscono.
Voster semper Voster

venerdì 19 ottobre 2012

Di compagnucci di Scuola

Ed uno….
Bubba era un tizio singolare, a 12 anni aveva il modo di fare e l'aspetto di un attore  quarantenne degli anni settanta. Immaginatevi un ragazzino in piena pubertà' con folti capelli neri un po' cotonati, con lo stesso taglio e consistenza di un candidato repubblicano alla presidenza. E delle grandi basette ad incorniciare un volto regolare, una mascella volitiva, ed una pelle olivastra.  In più' portava pantaloni marroni o beige stretti sul culo e scampanati in fondo. E se gli rivolgevi la parola lui rispondeva con tono impostato.
Per qualche ragione Bubba si portava a scuola come merenda sempre un panino fatto con mortadella. Devo confessare che la mia formazione mentale ha risentito parecchio di quegli anni in cui ho avuto come compagno di banco un attore anni '70 cotonato che mangiava mortadella. Mi ha dato una certa prospettiva surreale.


E due...
Cassone  doveva essere  arrivato in classe a Novembre in terza media, vestito di nero e con le borchie. Si era presentato subito a noi della compagnia così' : " Sono Cassone e sono di Affori anche se mi sono trasferito qui". Quasi tutti pero' capirono  Cascione anziche' Cassone, e così' continuammo a chiamarlo per il resto del quadrimestre che lo vedemmo a scuola. Nessuno colse immediatamente l'importanza di essere di Affori per Cascione.  In pratica il nostro era cresciuto con una banda di disadattati di quel quartiere pronti a menare le mani per le ragioni più' futili, in specie se potevano prendersela in tanti contro uno. E Cascione negli intervalli di scuola ci deliziava con le imprese cavalleresche di quelli di Affori e di quanto fossero tosti.  Una volta avevano menato un tizio in 20, un'altra volta avevano rubato una bicicletta in 18 ad un dodicenne. Insomma cose così'. E non vi era giorno che non rimpiangeva i bei tempi passati in quel quartiere
Ora, era il caso che nella nostra scuola vi fosse uno studente soprannominato Pippone. Egli era lungo, pallido, con il naso lungo e capelli secchi e fini. Dei grandi occhiali  dalla montatura pesante proteggevano i suoi occhi asimmetrici quando inforcava la sua bicicletta da donna 26, ed esclamava " vai Furia, vai!". Pippone penso fosse stato bocciato almeno 2 volte alle medie ed in effetti non sembrava brillantissimo. Qualcuno ogni tanto lo sfotteva ma lui non ci badava e se andava con il suo "Furia".
Non fu una gran sorpresa per nessuno quando Cascione comincio' a sfottere regolarmente Pippone. E  spesso lo minacciava di menargli e fargli assaggiare lo stile di quelli di Affori. "Non sopravviveresti un giorno ad Affori" spesso gli diceva,
Prima di Natale accadde. Cascione sfotte' Pippone che anziché' andare via come al solito lo prese per i capelli e comincio' a trascinarlo sul sedere. E Cascione piangeva ed implorava piagnucolando di lasciarlo andare,
Quando l'ira di Pippone fu placata inforco' Furia e se ne ando'. Cascione si rialzo' ci guardo' con aria da duro e disse "quello ad Affori sarebbe già' morto".
Lo guardammo tutti quanti, ed uno di noi esclamo' " Cascione, ma vafanculo va". E ce ne andammo.  Dopo qualche tempo  lascio' la scuola, e si mise a lavorare come panettiere. Sono sicuro che e' da qualche parte a raccontare di quanto fossero  duri quelli di Affori.

Gran finale
Io mi ricordo di Maggiolini. Non mi ricordo il suo nome d battesimo, quindi non potrò' mai sapere che fa ora nella vita. Ma Maggiolini un giorno  della sua vita fu epico.
Era Maggio, e si giocava nell'interrogazione di Storia la possibilità' di essere salvato dalla bocciatura al  liceo. La professoressa con fare materno e comprensivo gli chiese "Maggiolini, mi racconti le tre fasi in cui si articola la Rivoluzione francese?". E lui con  la sicumera di chi sa ed e' pronto ad inondare il mondo circostante con la sua sapienza rispose così':
" Professoressa, le tre fasi sono : la prima , la seconda e la terza". La classe ammutolì' per un istante, il fulgore di quella risposta perfetta ancora rimbalzava sulle pareti che una risata unica uni'  20 persone, inclusa la professoressa".
Maggiolini non si salvo' dalla bocciatura quel giorno, ma voglio che google sappia della grandezza e dalla asciutta esattezza di quella risposta.

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CheUnaVoltaViRaccontoDiCardamone Emigrante

lunedì 15 ottobre 2012

Lo so

Me ne ne sono accorto anche io, che vi credete?
Ma d'altra parte il mio scrivere e' un ozio affaccendato.
Sono al Dolce a Sitges. E  non e' un messaggio criptato ma  una dichiarazione di immanenza.

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CheCheMinchiaVolevaDire? Emigrante

martedì 9 ottobre 2012

Barcellona e Miami

Conoscete la mia passione per gli arcani, quindi vi chiedo:
Come sono legate Barcellona, Miami e L'Emigrante?

.....Va be' , vi tolgo il gusto di un indovinello ovvio, da Venerdi' sono in Europa  e poi dal 21 di Ottobre a Miami.  E poi ho quasi finito con i viaggi ( quasi, poi devo tornare in in Asia ed Oceania).
Mi rivolgo a voi Floridiani ( o floridesi?); che metto in valigia? Pantaloni alla zuava e flip flop?
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Uno Scatto D'Orgoglio

Dopo che L'Europa ci ha caccciato il premier regolarmente eletto,  e costretto a privazioni severissime,  l'Italia in questi giorni si sta prendendo la meritata rivincita sportiva. Stiamo infatti dominando il prestigioso " Europen Poker Tour". A darne notizia con una certa enfasi e malcelato orgoglio nazionalistico la Gazzetta Dello Sport, definendo " gli azzurri" i pokeristi in gara e  il poker uno sport.
La Gazzetta poi si dilunga sul curriculum degli "azzurri" con interessanti note  biografiche tipo:" giocava a  boccette", oppure " ha una dote che molti non hanno: farsi buttare addosso le chip dagli avversari" ( giuro, e' testuale).
La mia mente ha poi divagato, come al solito, immaginando cosi' la scena della  nazionale di poker italiana schierata in parata, mentre viene eseguito l'inno di Mameli, e prima di comincinciare a giocare:
11 tizi grassi e male in arnese, per lo piu' senza capelli,  e con grosse catene  d'oro al collo.
Alcuni fumano e qualcuno usa il cellulare per comprare auto dalla dubbia provenienza.
Uno legge il giornale delle corse, ed un altro  guarda con interesse il culo di una majorette assoldata dall'organizzazione.  Il tutto mandato in onda sulla Rai con un commentatore che esalta la scuola italica di poker come la migliore al mondo.  Ed un sacco di tifosi sugli spalti che fanno la "ola" tra un grappino e l'altro.
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NotizieSulCavacecio? Emigrante


giovedì 4 ottobre 2012

Dove Succedono Cose

Ci sono posti nel mondo in cui non succede mai nulla.
E se succede qualcosa, non succede nel week end
E se  succede qualcosa nel week end  di essa  non importa un fico secco a nessuno.

Poi c'e' San Francisco, dove nel prossimo Week end:
- Ci sono i Blue Angeles che volano sulla Baia,  e le navi della Marina per il fleet week (qui il sito)
- C'e' la prima partita dei playoff dei Giants (parlo di baseball, zucconi!)
- Ci sono le barche di coppa America che gareggiano
- C'e' il "The hardly Strictly Bluegrass", concertone di 3 giorni di grandi artisti, nel Golden Gate park, completamente gratuito (cliccate qui , per vedere che razza di artisti ci suonano)

Troppa grazia.
Life's good.
Voster semper Voster
Gia'MentalmenteNelWeekEndGoGiantsGoPradaGoJazz Emigrante

mercoledì 3 ottobre 2012

Una domanda

Ma che mettete ultimamente  nell'acqua in Italia?
No, perche' tra feste su un water, politici che bucano le gomme ai disabili,  responsabili della riscossione tributi che si fregano i soldi, scioperi dei trasporti cui non sai se se sono più folli gli utenti, i tramvieri , il sindaco o i sindacati, mi sembrate  una gabbia di matti.
Voster semper Voster
CheLeggeConSconfortoIQuotidiami Emigrante


lunedì 1 ottobre 2012

Aggiornate la guida di San Francisco

Se passaste da San Francisco non potete non andare al Boom Boom room.
Se vi piace il soul, il Jazz, e qualasiasi sfumatura intermedia, lo adorerete.
In questo locale trovo condensata l'anima rilassata, colta ed easy going  della citta'.
Certo, vi respirerete anche un sacco di fumo di marijuana. Molto San Francisco, appunto.
Voster semper Voster