Cose buone :
- il Nord California e la sua raffinatezza;
- il clima, mai umido e bello per la maggior parte del tempo. In due anni non ho mai indossato un maglione di lana
- la gente, multietnica colta ed interessante . Mai (o quasi) maleducata
- la cultura, le universita' qui intorno sfornano teste notevoli. La presenza in uno spazio ristretto di giganti della cultura (Berkeley dove ho studiato, oppure Stanford , UCSF, oppure JFK University) rende la Bay area un posto intellettualmente magnifico per vivere
- la natura, prorompente intatta e presente. Se vedete un cartello di attraversamento cervi e' facile che poi li vediate davvero. Se mi va di vedere il passaggio delle balene vado a Point Reyes (30 minuti di macchina da dove vivo)
- il colore del cielo nella East Bay, e' azzurro intensamente azzurro
- Gli amici, soprattutto i Konrad
- Gli automobilisti, in due anni ho usato il clacson 2 volte
- la mia carriera, nonostante la crisi.
- la carriera scolastica di mia moglie, anche se ora che studia psicologia sono nei guai. Capira' presto che sono pazzo?
- i bambini perfettamente bilingue
- I week end, bellisimi ed intensi. C'e' sempre qualcosa da fare
- il costo dei vestiti e delle macchine (anche di lusso) . Fate conto che tra i beni di prima necessita' una camicia di Ralph Lauren costa 30 dollari ed una Porche Cayenne (base) 45 Mila dollari.
- Il presidente Obama
- la televisione, piu' volgare (quasi) di un programma condotto da un membro della famiglia di Maurizio Costanzo. Violenta e piena di reality estremi ad ogni ora. Ci sono programmi che mostrano autopsie oppure cornuti portati sul luogo dove il coniuge sta tradendo.
- il cibo, da evitare come la peste cio' che non e' organico oppure venduto da Wall mart. Chiaro, se volete evitare di diventare fosforescenti al buio. L'esempio migliore e' il latte fresco non organico, ha la lista degli ingredienti che contiene di tutto, tranne il latte.
- la violenza, qui si puo' morire per strada perche' eri al momento sbagliato nel posto sbagliato. E se ti sparano in macchina perche' ti hanno scambiato per un gangester, il giornale locale ti dedichera' al massimo un trafiletto. "Not a big deal " come dicono qui
- il caffe' espresso, pessimo (quasi) dovunque
- la pizza, pessima dovunque
- i red neck, ovvero i bianchi poco scolarizzati e davvero piu' vicini nella scala evolutiva al lombrico che all'uomo. Da noi un ignorante sa che alcune cose fondamentali non si fanno; ruttare e scorreggiare in pubblico, mettere le dita nella presa della corrente, evitare di cavalcare la nonna per andare al lavoro. Ecco un red neck no, e nella sua ottusita' puo' diventare violento, e considerate che spesso ha almeno 5 o 6 armi da fuoco (ammesso che sia in grado di trovare il grilletto per sparare).
- il dollaro. Al momento e' meno apprezzato del Turkmeno, valuta corrente del Turkmenistan russo!
- le tasse di proprieta' sulla casa, piu' dell'1% all'anno del valore reale . Se la casa vale un milione di dollari ci pagate poco piu' di 10 mila dollari l'anno di tasse che vanno al comune dove vivete.
Voster semper Voster
Non sono tanto sicuro che gli automobilisti americani siano meglio di quelli italiani. Da quel che mi ricordo io, ogni volta che andavamo sulla freeway rischiavamo la vita perchè la gente metteva la freccia e cambiava corsia senza guardare, credendo che avendo messo la freccia, automaticamente aveva la precedenza e la ragione assoluta. Oppure scene al limite del tragi-comico tra Slurpees o litrozzi di bibite gassate in una mano e cellulari nell'altra!
RispondiEliminati credo sulla parola.. però mi ha fatto sorridere l'accoppiata up and down degli automobilisti, cioè, in pratica, gli automobilisti non usano il clacson ma ti sparano direttamente in faccia! wow.....che culo!
RispondiElimina:-D
Gabe
RispondiEliminaLa prospettiva da turista puo' magari essere diversa. Non so poi quale stato hai visitato. Ma nella mia esperienza i guidatori sono migliori qui. infatti le tariffe assicurative (RC auto per intenderci) sono mooolto piu' basse qui. Circa il 50% in meno.
Fabio
Ti sparano con il silenziatore pero', per non disturbare! :-)
Impossibile per me immaginare un posto migliore per vivere della California , e nello specifico della Bay Area . Non vedo l'ora di sentirmelo dire anch'io quel " welcome back at home !"
RispondiEliminaThe house is were the heart is, and the my one is there .
Se non sono troppoo indiscreto, porrei queste domande:
RispondiElimina1) Come hai fatto a studiare a Berkeley? Erasmus? Non capisco come un italiano possa studiare a Berkeley, a me la carta verde non la da' nessuno, per gli americani sono un extracomunitario, come per noi lo e' un africano
2) In cosa sei laureato?
3) Come hai fatto a trasferirti in America? che percorso di carriera hai fatto? Se non vuoi citare i nomi delle aziende, almeno di cosa di occupi?
4) Nonostante la crisi come hai fatto a non saltare in aria anche tu?
5) Tua moglie e' laureata in italia? Lavora in USA? se si come, non ci sono gia' X milioni di psicologi americani?
6) Riesci a mantenere tutta la famiglia da solo?
Non mi sembrano domande banali o scontate :)
Buona giornata
Per Il Giocatore
RispondiEliminaTi manca solo di chiedermi il numero di telefono e quanto ho in banca! :-)
Se leggi il blog trovi tutte le cose che intendo fare sapere di me.
Concordo con Emigrante, guidare negli US è meglio che in Italia. Io stesso ho notato, le volte che ho guidato negli States, come fossi più tranquillo e prudente nella guida stessa..meno formula uno..più rilassata. Emigrante, credo che il Giocatore faccia tutte quelle domande perchè ha la "carogna" sulle spalle come me perchè vorrebbe essere li nella Bay Area ma non ci riusciamo !!
RispondiEliminaciao emigrante,sono diana e ho 24 anni,sto per laurearmi iinscienze politiche,e in questo momento ti invidio tantissimo perchè quello ke vivi rappresenta il mio sogno...praticamente io da quando avevo 16 anni ho sempre desiderato trasferirmi in america e come te in california...e ora questo obbiettivo è sempre più forte in me,però davvero non so come fare...mi sono informata su tutto ma ho una paura enorme...forse perchè sono da sola e non ho un punto di riferimento...però qui non riesco più a vivere bene,sa quando sei sempre insoddisfatta di tutto...ecco come mi sento....ripenso sempre alla stessa cosa e vorrei prendere il primo aereo e partire.....però è da immaturi e pazzi partire senza una meta...se puoi consigliarmi come posso trovare da qui un'azienda disposta ad assumermi...rispondimi a dianapunziano@hotmail.it....grazie aspetto una tua risposta grazie
RispondiEliminaDiana,
RispondiEliminati ho risposto in email.
Guarda io in California ci ho vissuto solo (ahime') un anno! Però sono in linea con te su tutti i punti.
RispondiEliminaIo ho vissuto per un po' a Davis (dove studiavo) e dopo la laurea ci sono tornato per uno stage in consolato a San Francisco (abitavo però a Berkeley).
Che dire, aveva proprio ragione Tony Bennett quando scrisse I left my heart in San Francisco!
ciao emigrante, in questo momento anch'io ti invidio tantissimo perchè ho mi sareb sempre piaciuto trasferirmi in america, solo che da quello che mi hanno detto e scritto è molto difficile, soprattutto per quanto riguarda ottenere il visto...se puoi consigliarmi come posso trovare da qui alcune info o qualche aggancio..rispondimi vivi_li@libero.it....grazie ciaooooo vivi
RispondiEliminaSalve,apprezzo molto questo blog obiettivo sulla vita negli states, mia moglie e' americana e abbiamo vissuto per un periodo a Las Vegas, poi lei voleva provare la vita in Italia, ed io consuso dai bei ricordi dell'infanzia e la mancanza per i vecchi amici e parenti ho acconsentito tornando ed incastrandomi in questo paese ormai triste e senza prospettive che e' l'italia, comunque quello che volevo dire e' che penso che in California lo stile di guida sia molto vicino all'Italia, magari aiutato dagli spazi maggiori ma comunque il traffico c'e' ed e' "pazzo", se ci si muove un po' piu ad est, come nello Utah ad esempio sembra di essere in paradiso!
RispondiEliminaciao emigrante volevo sapere come si fa ad avere il visto in California?
RispondiEliminaé da anni che penso di andarmene dall'Italia perchè è un paese che inizia a fare veramente schifo, e voglio letteralmente cambiare aria.
Volevo sapere un po di cose tipo se li di lavoro c'è n'è, e se è difficile imparare la lingua se mi puoi rispondere a dennisghizzana@live.it
by Dennis
salve Emigrante..io e mio marito stiamo iniziando x trasferirci in america xche stufi dell'Italia e di tutto quello che alla fine ci ha fatti dire BASTA lascio l'Italia !!!
RispondiEliminaMio marito qui ha un'officina e rastauro auto d'epoca americane speriamo di vivere almeno in modo + sereno che qui dove ormai è diventato impossibile.
Sono anni che veniamo in vacanza in America ma ogni volta ho sempre saputo che ci sarei tornata..ma PER SEMPRE !!!!
Emigrante, sono in america da un quarto di secolo, ma la tua analisi mi pare perfetta. Tra l'altro, sono a Sacramento, non lontano da te
RispondiEliminaEmigrante, in italiano non si dice latte organico, si dice latte biologico! Anche io studio a Berkeley, e mi rendo conto che spesso commetto questi errori di traduzione, che sono brutti e vanno evitati.
RispondiEliminaMa ti sei laureato in Bocconi qua in Italia?
RispondiEliminaPiù leggo il tuo blog e più mi viene voglia di trasferirmi in america! complimenti ottimo blog..
RispondiEliminaSalve....ho un figlio di 20 anni che vuole andare a modesto in california...cè qualcuno che puo darmi indirizzo per affittare una camera o monolocale a prezzi moderati? dovrà stare per almeno 2 mesi....si trova lavoro in questa citta?quanto mi costera mantenerlo all'inizio? nn ho la minima idea..... vi ringrazio per qualsiasi altra informazione vorrete darmi il mio email è lodaniela@yahoo.it
RispondiEliminagrazie
un parere al contrario:
RispondiEliminahttp://survivinginitaly.com/2013/12/27/18-differences-between-living-in-italy-and-the-united-states/
Ciao sono Yolanda, vorrei farvi 1 domanda, perche scegliere la California e non la Florida?
RispondiEliminagrazie