lunedì 31 gennaio 2011

11 Cose che in America non esistono

In ordine sparso:
-Lo stronzo con  il macchinone  che ti si mette attaccato al paraurti in autostrada usando i lampeggianti come una mitragliatrice di un caccia;
-Lo stronzo che se impieghi piu' di un 1 millisecondo al semaforo a partire ti suona e ti insulta;
-La matta impiegata di un centro commerciale, che nel  parcheggio trascina uno strano carrello e  ti insulta perche' ti sei fermato un attimo per decidere dove andare;
-La matta di cui sopra che si mette ad urlare "devo andaaaare a lavorare io!";
-I caselli autostradali;
-Gli autogrill;
-Le caldaie dei condomini che inquinano piu' delle fabbriche;
-Le donne eleganti;
-Il divieto di circolazione delle auto causa inquinamento;
-Le impiegate degli autonoleggi che pur non parlando francese si sforzano di farlo per un cliente;
-I gelatai artigianali che con meno di 3 euro ti danno un'autentica delizia fredda di pistacchio e cioccolato.
Voster semper Voster

sabato 29 gennaio 2011

Au revoir mes amis

Dopo non aver mangiato una magnifica quiche ciliege e mandorle, ma dell'ottimo cioccolato (indovinatemi il contesto se ci riuscite,  cari i mie intelligentoni)  ecco l'Emigrante atterrare nella  nostra bella e cara Italia. Milano e' sempre Italia, si'?
Nota mentale, devo  procurarmi  al piu' presto:
- Una focaccia al rosmarino
- Tartare di tonno
- Branzino al sale
- Foie gras e Sauternes (embe', pure se sono in Italia non me la sento di schifarli)
- Seppioline in umido
- Una bottiglia di Bellavista cuvee (con secchiello del ghiaccio)
A proposito, Chi di voi e' a Milano?
Voster semper Voster

venerdì 28 gennaio 2011

Termini ricorrenti

Avete fatto mai caso che esistono termini che improvvisamente diventano di moda e non vi e' pubblica presentazione che non li contempli.
In questo periodo non vi e' praticamente nessuno speaker che non usi il termine 'holistic'. Applicato a tutto.
L'anno scorso per esempio ad un certo punto e' stato di gran moda "KPI" (Key Performace Indicator) ed usare "persona" e "per se" (si', in italiano).
Mi chiedo perche' questo accada. Olisticamente, ci mancherebbe.
Voster semper Voster

giovedì 27 gennaio 2011

Pensieri sparsi

Come sapete sono a Parigi e presissimo, intento per lo piu' a lavorare e schivare schifezze da mangiare  in questo resort di periferia. Tuttavia ci sono due  pensierini che lievi vagano nel mio cervello, e che mi scappa di scrivere:

Pensiero illuminante
In una conversazione al banchetto del coffe break uno dei protagonisti mondiali della ricerca (e' responsabile di 3 o 4 mila ricercatori) mi da' un suo pensiero illuminante, che vi riporto testualmente  " nelle aziende si tende a far raggiungere alle persone il livello massimo di carriera in base al principio dell'incompetenza. Il principio dell'incompetenza afferma    che se una persona ha una mansione aziendale per piu'  anni, egli occupa quel posto essendo largamente incompetente, giacche' se facesse bene il suo lavoro sarebbe stato premiato e promosso da tempo, fino a raggiungere appunto (ed ineluttabilmente) il livello di incompetenza". Io sono ormai da un anno  in questo ruolo, uhm....

Come gli americani vedono l'Europa del sud  (francesi ed italiani in specie)
In aereo incontro una decina di colleghi americani che raggiungono Parigi come me. Sulla navetta che dal finger ci porta al terminal, il guidatore fa una partenza brusca e poi frena improvvisamente. Uno dei colleghi esclama "deve esserci alla guida un italiano". Un altro  commenta "di certo non un francese, se no sarebbe gia' in sciopero"
Dovete sapere che uno degli stereotipi (vero) sugli italiani e' che guidiamo da schifo. Uno stereotipo americano sui francesi e' che sono sempre in sciopero.
Arrivati in Hotel le stanze non sono pronte ed al check in sembrano del tutto indifferenti al fatto che abbiamo fatto un lungo viaggio dalla California. Uno dei portieri dell'albergo, ignorando vistosamente le nostre lamentele arriva a dire " E che me ne frega se non ci tornerete piu'? Mica sono il proprietario dell'albergo"
Il commento tipico degli americani (incluso l'Emigrante) " in Francia non esiste il concetto di Customer Service". Questa frase la sentiro' di continuo per commentare le mancanze che ai nostri occhi sembrano incredibili (servizio in camera lento, pulizia non perfetta delle stanze, camerieri pigri ed incuranti)
Voster semper Voster

martedì 25 gennaio 2011

Ed al fine la soluzione

Dunque avevamo:
- Un cinese in grigio che non capisce l'inglese
-un emigrante italiano
-un ingegnere russo
-puzza di cavolo diavolo
-pelle bianca con su scritto "Cartier"
-Le cinque del mattino
-questo post 

Il cinese e' l'autista della mia limo, che ogni volta che chiamo resto sempre con il dubbio se abbia capito a che ora debba venirmi a prendere, giacche' non parla e non capisce una sola parola di inglese, ma misteriosamente e' sempre puntuale.  E' vestito di grigio, di certo piu' presentabile della mia tenuta da viaggio da diciottenne.
La puzza di cavolo diavolo (che non so se esiste realmente , ma Cfr. la "Compagnia dei celestini" di Benni) e'  l'effluvio di cui e'  misteriosamente impregnata la macchina, che ha gli interni in pelle bianca con su scritto in grande "Cartier" (si sa mai non si notasse). Mentre il cinese mi portava in aeroporto, e scrivevo il post, un mio uomo, un ingegnere russo, mi chiamava al telefono per un grosso problema  su una piattaforma di demo (cambio di metodo di post nelle Api di Twitter, se non capite che vuol dire tranqulli, in fondo in fondo nemmeno io l'ho capito).
Siete contorti, complicati e mi fate un po' paura, lo sapete?
Voster semper Voster

domenica 23 gennaio 2011

Certo che...

Parigi grigia ed umida e' proprio brutta nella periferia.
Chi c'e' in zona Louvre?
Voster semper Voster
ChePoiScriveLaStoriaDelCineseEDelCavolo

sabato 22 gennaio 2011

Per i patiti dell'Enigmistica

Spiegatemi come sono correlati fra loro :
-Un cinese in grigio che non capisce l'inglese
-un emigrante italiano
-un ingegnere russo
-puzza di cavolo diavolo
-pelle bianca con su scritto "Cartier"
-Le cinque del mattino
-questo post
Chi indovina componendo tutti i tasselli vince, a scelta,
uno dei seguenti fastosi premi:
-Videoconferenza con l'Emigrante che si impegna a rispondere ad ogni domanda, inclusa l'immortale "come faccio ad ottenere un visto per gli Usa?"
-Post personalizzato sul vincitore con elegia dello stesso
-Set di Gadget dell'azienda dell'Emigrante (mentine con logo, M&Ms con logo, palle da golf con logo)

Con questo indovinello che so vi terra' insonni fino alla soluzione, passo e chiudo dal nuovo mondo
Voster semper Voster
CheLeMentineSannoDiCavolo Emigrante

mercoledì 19 gennaio 2011

Californian Business casual

Oggi comincio il mio world wide tour che mi portera' nelle prossime due settimane in Francia, Italia, Germania ed inghilterra. Lo so, gia' vi sento esclamare "Bum, e chi sei una Rock star band globale tipo i Ricchi e Poveri?".
Se non mi disturbate e mi lasciate spiegare, vi spiego!
Dicevo, oggi inizia il mio tour mondiale (embe' saro' meglio del brutto dei Ricchi e Poveri no?), la prima tappa e' qui, a Sud della Baia dove incontrero' degli analisti.
Dovendo preparare il mio bagaglio ho chiesto quale fosse per oggi il "dressing code". Cioe' bamboli come mi devo vestire?
Dovete sapere infatti che qui Il "dressing code" agli eventi puo' variare da dover indossare unifome, medaglie, spada e feluca tipo invitato alla corte del Re sole, a tenute veramente informali tipo pantaloni alla zuava e scarpe di vitello grasso.
La risposta e' stata che per oggi vige l'obbligo di "Californian Business casual".
Che significa che puoi vestirti come ti pare, tranne evitare I seguenti:
-Jeans strappati
-Magliette inneggianti a quanto sia salutare la Marjuana
-Magliette con su scritto "per favore non fatemi incazzare"
- Pantaloni alla zuava
- Sandali e calzini bianchi
In pratica un pantalone non jeans e non strappato, una camicia e via pedalare, ale'.
Io adoro il Californian Busines casual.

Voster semper Voster
EFaccioUnFiguroneConIPantaloniAllaZuava

martedì 18 gennaio 2011

Della cialtroneria

Un tizio mi contatta qualche giorno fa per email chiedendomi un'intervista per un sito "giovani' (sic) di un ente parastatale, e che assumo lo paghi pure. Per carita' di patria ne omettero' il nome, suo e dell'ente.
La richiesta che mi fa e' la seguente: "mi bastano poche righe e 2/3 foto. Puoi anche copia incollare passate interviste. Mi fai sto piacerone? ovviamente poi metterei un limk "per saperne di piu" al tuo blog." (notate che  limk  non e' un mio errore, e' testuale).
Gli do la mia disponibilita', e penso modestamente "Ma si, aiutiamoli questi giovani con esempi illuminanti di cultura, eleganza e successo".
Detto le solite regole (niente foto e niente cognome), e gli chiedo esattamente che voglia chiedermi.
Ricevo oggi  testualmente questa email:
"... a me interessa creare traffico sul sito XXXX Giovani con belle esperienze come la tua, di ragazzi che prendono e vanno. quindi mi piacerebbe una sorta di articoletto dove racconti un po' la tua esperienza (dalle prime idee ai problemi che vivi ora).
tipo: mi è sempre piaciuto viaggiare... ma non trovavo la molla... fin quando.... cosi son partito ... i primi problemi... la nostalgia... la ragazza... i soldi... ora però non tornerei".

Ora Tizio, tenedo conto che ho 42 anni,  una moglie e due figli , che viaggiare mi fa schifo per quanto l'ho fatto, che alla voce determinazione nel vocabolario potrebbero usarmi come sinonimo, e  non ho avuto uno straccio di problema che uno nella mia scicchissima relocation, e nemmeno di soldi dalla fine dell'Universita' nel lontano 1992.
Secondo te Tizio, a naso,  sono il tipo giusto a cui chiedere l'articoletto 'giovane'?
Qualche volta devo trovare la forza di pubblicare le email piu' sfiziose che ho ricevuto e che dimorano beate nella directory che ho nominato "Incubi e Deliri"
Voster semper Voster
CheDetestaLaCialtroneria Emigrante

giovedì 13 gennaio 2011

La frase perfetta

Verso le tre di notte. Tutti dormono, e' stata una giornata lunga e faticosa.
Il tizio si alza improvvisamente e si mette a sedere sul letto,  accende la luce della camera ed esclama: "Quasi quasi mi faccio un uovo".
Voster semper Voster

mercoledì 12 gennaio 2011

Messaggi di Warning sulle autostrade

L'italico viaggiatore che si trovasse "su e giu' per le strade della California" penso debba conoscere il signicato di 3 messaggi che potrebbe capitargli di leggere sui pannelli luminosi delle autostrade californiane:
-Amber alert (segue indicazioni su un modello di macchina e targa)
Significa che si ricerca quella macchina per un rapimento che coinvolge un minore. Se vedeste l'auto ricercata chiamate il 911 immediatamente.
-Spare the air day
Significa che il livello di inquinamento e' elevato. Si consiglia di evitare l'auto (ma non e' obbligatorio), ma sono vietati tutti i tipi di fuochi (niente bbq di carbone o legna).

-Emergency alert (segue frequenza)
Sintonizzatevi sulla frequenza indicata, in zona c'e' una qualche emergenza (incendio, terremoto, tornado, attacco terroristico etc).
Tutto chiaro?
Voster semper Voster
UnDidascalico Emigrante

martedì 11 gennaio 2011

E' colpa delle mie mani, io non c'entro!

Ricevo una email che mi invita ad introdurre positivamente e con enfasi alcune bizantine novita' procedurali al mio team.
Immediatamente una grave forma di orchite si manifesta, che si aggrava quando una specie di black out lisergico fatto di lampi e tuoni ottenebra la mia mente.
Immaginatevi nella capoccia una tempesta di tuoni dal rumore di CAZIPZAMTZAZIM. Ripresomi (entro i mie limiti) dopo alcuni minuti scopro che le mie mani hanno composto ed inviato a centinaia di persone una email con il seguente incipit:
" In our continued efforts to make our processes as confusing and convoluted as possible, please READ THE UPDATE BELOW CAREFULLY..."
Dite che trasmetteva positivita'?
Voster semper Voster
BelleEtBraveMani Emigrante

lunedì 10 gennaio 2011

Confusion

Una delle cose che la mia vita in America ha cambiato per sempre e' cio' che mangio e bevo, estendendo notevolmente la mia dieta.
La mia tavola ha sempre abbinamenti surreali e globalizzati, mischiando per esempio vini di Mendoza (Argentina), zuppe asiatiche con prodotti tipicamente italiani.
Voi chiamate fusion questa cucina, io la definisco confusion!
In questo periodo poi ho un'insana passione per un te' indiano chiamato da Starbucks "Chai tea latte".
Dovete assolutamente provarlo se passate da qui, oppure potete prepararvelo a casa. Ecco la ricetta:
-preparatevi un te' nero bollente
- Aggiungete esattamente meta' di latte intero
-Aggiungete un cucchiaio per tazza di uno misto di spezie indiane chiamate (appunto)  "Masala Chai"
Questo te' e' speziato, caldo e consolatorio. Provatelo in una lunga notte d'inverno o quando dovete prendere decisioni difficili.
Voster semper Voster

venerdì 7 gennaio 2011

Ho visto un alieno

Oggi ho una storia grossa da raccontarvi. Anche piu' grossa di quell'invasione di topi lenti del  '37 in California.
Oggi ho visto un alieno e mi ha rapito!
Stamattina presto  ero li' che me ne stavo in agguato ed  infreddolito ai bordi di un fiumiciattolo a cacciare  uccellini grassi, quando in lontananza vedo arrivare di corsa una cosa  con in cima un solo occhio luminoso.
Li' per li' pensai "ha da essere il Rosso",   che ha un solo occhio e per sua natura tende a fare il fenomeno.
Ma quando la cosa si e' avvicinata ho visto chiaramente che aveva solo due gambe, era altissimo e l'occhio luminoso brillava di luce propria e   teneva insieme una testa, ma non come quella degli umani. Non aveva capelli ed era scura e c'era scritto "Adidas". E come correva l'alieno!
Per il resto sembrava un umano; ma si 'e mai visto un umano con un terzo occhio luminoso su una  testa con su scritto "Adidas"?
Era un alieno di sicuro! E deve avermi rapito, senno' come si spiega  un gatto di nome Caruso che scrive su un blog?
Voster semper Voster

giovedì 6 gennaio 2011

In memoria di Marco Piras

Esistono vite che non saranno ricordate dalla storia, e nemmeno la memoria elettronica collettiva di Google ha fatto in tempo a registrarle. Ebbene io cambiero' questo per Marco Piras. Con questo post costringo Google a registrarne l'esistenza, perche' era mio amico. Sic et simpliciter


Piu' di trent'uno anni fa in una frizzante mattina di Settembre un undicenne siede nel banco di prima media seguendo attento la lezione. L'appello e' terminato da un pezzo. Due nomi mancano nel primo giorno di scuola.
La professoressa sta spiegando qualcosa quando qualcuno bussa forte alla porta.
"CHI E'?" tuona una irritata professoressa.
"Cucu', U Picuuuzz" risponde cantilenando un ragazzino biondo vestito in maniera incredibilmente sgrausa entrando. Provocando giustamente una valanga di risate dalla classe.
"U Picuzz?" chiede la professoressa allarmata e sorpresa.
" Ma no, sono Marco Piras!" risponde il ragazzino che indossa un pantalone e una maglietta di almeno due taglie piu' grandi.
Cosi' entro' nella mia vita Marco, e ci resto' fino ai 18 anni quando lo trovarono morto con una fredda e sporca siringa infilzata nel braccio in un ignobile cesso della stazione centrale di Milano.
Ricordo che nella bara composto U Picuzz aveva ritrovato il biondo dorato dei capelli che aveva perso da qualche tempo.
Voster semper Voster

martedì 4 gennaio 2011

Come ci si saluta in America?

Mi sono accorto con orrore che non vi ho mai parlato di come ci si saluta tra amici in America. Come vedremo e' molto piu' espansivo di come si fa in Italia.
Per un uomo mai e poi mai salutare con un bacio sulla guancia un amico (e' considerato europeo del sud ed un tantino "amedeo") ma lo si puo' fare con un'amica.
Se salutate un o una conoscente, una stretta di mano va piu' che bene, se invece e' un amico (o amica) ci si saluta in questo modo:
Uomo-Uomo
Ci si stringe la mano e ci si abbraccia portando la zona centrale del petto dei due a sfiorarsi. Simbolicamente si portano i due cuori a toccarsi.

Uomo-Donna
Abbraccio pieno, niente stretta di mano, in cui si portano a contatto i corpi e la stetta e' significativa. Due baci sulla guancia vanno bene a completare l'opera.

Mi raccomando craponi a non abbracciare con trasporto bionde californiane sconosciute, sbandierando questo post stampato a giustificazione. Temo non vi salverebbe dalla galera.
Voster semper Voster

lunedì 3 gennaio 2011

I buoni propositi e biondona del trail

Anno nuovo e molti in questo paese di etica calvinista si sono imposti i buoni propositi per il 2011.
Praticamente tutti hanno 'rimettersi in forma' nel loro elenco.
E quindi ieri un'armata Brancaleone di uomini e donne per lo piu' di mezza eta' ha invaso il trail dove mi alleno incuranti della pioggia fredda che cadeva sulle loro (nostre) capocce e dei rischi alle valvole mitraliche. Alcuni correvano fin anco un kilometro. Altri cedevano di schianto dopo pochi metri, paonazzi in viso e con la faccia al cielo che pareva invocare "OVisnu'Visnu'AiutamiTuAiutamiTu".
Quello che li accumunava tutti era la presenza nella mano destra di una borraccetta d'acqua, quasi temessero di seccarsi dal troppo esercizio.
Ad un certo punto su quell'umanita' dolente e sovrappeso, quasi come un angelo per portare la buona novella ecco comparire alta, magra e leggiadra la biondona del trail!
Questa volta era in divisa ufficiale della squadra olimpica americana e non correva ma marciava veloce.
E come si confa' agli angeli taumaturghi al solo suo apparire come per incanto gli uomini di mezza eta' toccati dalla grazia si riprendevano tosto ed anzi si mettevano a sprintare come agili ma corpulenti keniani degli altopiani.
Voster semper Voster

Ah dimenticavo, l'emigrante, lui si agile keniano, tornato a casa ha scoperto il sito ufficiale della biondona del trail, che competera' alle olimpiadi di Londra nella marcia.

sabato 1 gennaio 2011

Dubbi

Sapete mica se si puo' morire da overdose di Foie gras? Nel caso allertate voi la mia assicurazione sanitaria?
No, e' che dovendo andare a Parigi a breve ci tengo a farmi trovare preparato.
Voster semper Voster