martedì 26 febbraio 2013

Una coda italiana ed un bambino

Una domenica di Febbraio, fredda ed uggiosa. Dei tizi stanno in coda con il naso gocciolante. Una macchina con dentro un bambino ed il padre passa.
Questo il resoconto della conversazione avvenuta nella macchina tra il bimbo ed il padre:
"Papa', cosa fanno quei signori in coda?"
"Aspettano di votare"

"Ah!" fa il bambino, che ovviamente ignora che significhi "votare".

"Il popolo sovrano, insomma noi tutti,  decide da chi farsi governare, e chi puo' fare le leggi"

"Bello!"  fa il bambino,  "insomma da grande posso scegliere chi comanda il paese e chi fa il Presidente. Come Obama in Tv?"

"Non proprio, qui da noi tu voti i partiti, e loro scelgono per te"

"E che sono questi partiti?"
" Un gruppo di persone per lo piu' fannullone e disoneste che  di mestiere fanno la politica. Cioe' decidono per te"

"Uhm..Perche' non posso scegliere io chi fa le leggi? "
"Perche'......Perche'.......non lo so perche"

"Ma noi abbiamo un Presidente, quello vecchio ed un po' rimbambito.."
" Si' noi abbiamo il Presidente"

"E tu l'hai votato?"
"No, sono i partiti che decidono chi fa il Presidente"

"Ma se decidono tutto questi partiti, quei signori li' perche' stanno in coda per votare"
"Ma perche' la Democrazia.....perche' la rappresentanza.......Perche' sono dei coglioni illusi!"

"Tu hai votato Papa'?"

Voster semper Voster



lunedì 25 febbraio 2013

Una sofisticata domanda sulle elezioni

Ma che cazzo avete combinato?
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giovedì 21 febbraio 2013

Molto di quello che so

Molto di quello che so (ma non tutto) e' qui :




















15 scatoloni di libri, ma lo spazio nella libreria c'e'. Ora e' veramente casa
Voster semper Voster

mercoledì 20 febbraio 2013

La scatola del tempo

Mi hanno appena comunicato che sono arrivate a San Francisco (porto di Okland per la precisione) le ultime cose che tenevo in storage in Italia. Vi sono  mobili e suppellettli lasciati nel Luglio del 2007 con l'idea che saremmo tornati in Italia.
Ma soprattutto vi sono tutti i miei libri, il mio stereo, la collezione degli LP in vinile e non mi ricordo cos'altro.
Non vedo l'ora di aprire la scatola del tempo, con oggetti la cui vita fu sospesa piu' di sei anni fa.
No, non tornero' piu' a vivere in Italia.
Voster semper Voster

martedì 19 febbraio 2013

Mi sono fatto un regalo

Gira da 50 anni, e' rotondetta e piccina. Non esiste maschio della mia generazione che non la brami.
E' mia, tutta mia.
Voster semper Voster


venerdì 15 febbraio 2013

Bravi - No, Geniali!

All'Italia restava una sola grande azienda, con capitali e maestranze italiane, che competeva nel mondo nel settore strategico della difesa, dell'aeronautica, dell'energia e dei trasporti.
Da anni  politica e magistratura stanno scientemente tentando di distruggerla (stavolta secondo me gliela fanno).
Dei PM accusano il management di dare tangenti nel terzo mondo per oliare i contratti (come e' la norma in qui paesi ed in Italia). Un paese normale avrebbe dato una piccola multa  e chiesto la solenne ( e subito disattesa ovviamente) promessa di non rifarlo piu'.
In Italia no, in Italia le aziende devono essere oneste e competere con i loro concorrenti esteri onestamente (che ovviamente pagano a loro volta tangenti). I magistrati stessi (esempio Di Pietro) ed i politici (Esempio sceglitelo voi) posso farlo, le aziende no.
Questo va oltre essere fessi, e' sucicdio premeditato.
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AlmenoViFosseUnaRagioneValida Emigrante

martedì 12 febbraio 2013

Quello che detesto di quest'era

Ieri siamo stati testimoni di un fatto epocale. La guida spirituale della cristianita', il vicario di Cristo in terra ha dato le dimissioni. Non e' un fatto teologico da poco per i cristiani. Con estrema forzatura si potrebbe ritenere teologicamente che lo stesso Cristo  si e' dimesso.
E leggo in ogni dove commenti cinici, stupidi o forzatamente ironici su un uomo che ha accettato il peso storico di una cosa del genere. Io ammiro ed ho ammirato la forza teologica, il pensiero filosofico, ed il rifiuto del relativismo morale di Papa Ratzinger. E tanto piu' ne immagino la sofferenza immane di questo vecchio gigante della teologia a confrontarsi con il peso schiacciante della storia.
Io vedo un piccolo uomo con un coraggio immenso a rinunciare al soglio di Pietro. E da laico condivido la sofferenza dei cattolici.
Voster semper Voster

venerdì 8 febbraio 2013

Tipi che detesto

Esiste una corrispondenza biunivoca con i tipi che detesto;  se fanno una certa cosa e' certo che non mi piacciono e viceversa se non mi piacciono fanno la cosa che aborro.
Vi spiego che e' 'sta cosa che detesto:
Avete presente nei parcheggi i tizi che sudano, si applicano, si impegnano fino a diventare paonazzi per entrare nei parcheggi con le strisce con il retro dell'auto, per essere gia' pronti ad uscire?
Ecco io detesto i tizi che parcheggiano sistematicamente cosi'.
Voster semper Voster

mercoledì 6 febbraio 2013

Voglia specifica

Io sono un tipo specifico. E lo sono anche le mie voglie.
Stamattina correndo  mi e' venuta una terribile voglia della colazione a base di latte alla banana e bombolone con marmellata di lamponi che mi concedevo ogni mattina in un locale fuori della stazione del Tube di Gloucester Road a Londra.
Mi piaceva il latte alla banana e Londra.
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MarcelProustEmigrante

venerdì 1 febbraio 2013

J'accuse

Avete aperto le porte a legioni di studenti per lauree inutili o  improduttive , come Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere e Filosofia, Economia e Commercio.
Quando sono usciti dall'universita' li avete "flessibilizzati", sottopagati, marginalizzati e  precarizzati.
Avete fatto dell'Universita' italiana un'accozzaglia di tromboni super pagati, chiamati professori,  con nessuna voglia di fare ricerca ne' di insegnare. E li avete messi in esamifici,  dotati di laboratori  e strutture comiche, che non hanno alcun  prestigio internazionale. Non ci avete investito nulla, se non per pagare  stipendi per lo piu' improduttivi.
Avete reso la ricerca unversitaria una barzelletta, con dottorandi che fanno ricerche astruse ed assolutamente inutili, buone al piu' per qualche pubblicazione di nessunissimo peso scientifico, oltreche' riempirsi  la bocca e dare lavoro a precari di nessuna speranza.
Ed oggi vi  soprendete che le immatricolazioni negli atenei italiani degli ultimi 4 anni siano crollate di 50 Mila unita'.
Che non e' un male assoluto,  se vi saranno 50 Mila aspiranti avvocati e scienziati della politica o commercialisti in meno.
Ma che e' un dramma per il Paese se significa che vi saranno 50 mila Ingegneri, fisici, biologi,  matematici, o chimici, in meno.
E' come se in Italia non verranno mai create o spariranno, nei prossimi  quattro anni,  per mancanza di  competenze scientifiche:
Google  31000 Dipendenti
Twitter 1000 Dipendenti
Facebook  4000
Genentech 10000


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