mercoledì 30 giugno 2010

Non succede, ma se succede

C'e' un giocatore dell'Inter che e' in vacanza qui in America. Un amico di un amico {mafia mode off} gli ha dato il mio numero per avere informazioni su che vedere nella Baia.
Il suggerimento sara' quello di venire a visitare un certo paesino della East Bay. Vi sono incredibili attrattive che lo invoglieranno :
- L'unico esemplare al mondo di Leone Americano Nero
Ha la forma che ricorda vagamente un labrador, e risponde al nome Mario. Se gli date un biscotto scodinzola contento. I naturalisti non si spiegano il fenomeno.
-il pino californiano parlante
Se vi mettete davanti a quel pino e gli fate domande, risponde su passato, presente e futuro. Ricorda tutte le formazioni che l'inter ha schierato dal 1972 ad oggi. la stranezza e' che il pino risponde in italiano ed inglese, e solo quando un certo Emigrante italiano e' presente nella zona del pino parlante . Non e' chiara l'origine del fenomeno, i biologi sono al lavoro.
-il caffe italiano piu' buono della Baia
Grazie alla incredibile Lavazza Espresso Point sono pronto a qualsiasi sfida. "Mio papa diceva, qui solo il meglio" (op. cit. - vediamo chi si ricorda il riferimento)
Dite che abbocca?

Voster semper Voster
CheSapesteCheFaticaInsegnarealMariettoARuggire Emigrante

martedì 29 giugno 2010

Mehserle contro Grant

Il primo Gennaio del 2009 alle tre del mattino una pattuglia di poliziotti interviene alla fermata di Okland East della Bart per sedare una rissa tra due bande rivali di negri.
Un poliziotto bianco tale J. Mehserle , enorme e con la faccia ed il fisico di Lerch degli Addams, cerca di immobilizzare uno dei gangster, Oscar Grant ventiduenne di Oakland. Un filmato ripreso da un telefonino di un passeggero della Bart mostra il poliziotto estrarre la pistola e sparare in testa al suddetto Grant, che era disarmato.
Il poliziotto e' processato in questi giorni a Los Angeles, e si e' giustificato affermando che pensava di estrarre il taser (la pistola immobilizzante) . Secondo alcuni ha buone possibilita' di cavarsela con una condanna relativamente mite.
Se questo accadesse ci saranno rivolte razziali ad Oakland e probabilmente in tutta la bay area.
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CheNelCasoSiAbbronzaPerSpacciarsiPerMessicano Emigrante

sabato 26 giugno 2010

La Conata

Nel corso di questi ultimi folli anni ho assistito alle piu' bizzarre manifestazioni rituali da parte della Sinistra italiana. In pratica una manifestazione rituale la si organizza radunando un plebaglia attorno ad una minchiata simbolica. Vi ricordate tutti la lenzuolata? Mi pare fosse contro il mal tempo. E la girotondata? Gruppi di adulti che giocavano come bambini bamba capitanati da un ex comico incazzosissimo (Moretti) ed un fighetto che non si sa bene che faccesse a parte essersi ribattezzato Pancho (Pancho Pardi in realta' alla anagrafe farebbe Francesco, sic!). Poi ci furono le "violate" in cui la componente rituale era appunto il viola, colore che tutti sanno notoriamente portare sfiga.
Oggi si sono inventati "Lo sbarco", con il contributo fondamentale di quel partito fascista e forcaiolo di Tonino Di Pietro. Non ho capito bene che c'entrino Garibaldi ed i cosiddetti intellettuali emigrati all'estero, ma in pratica l'hanno contro Berlusconi. E sai che novita'!
In pratica la solfa e' sempre la stessa, la Sinistra nella rincorsa affannosa ad uno straccio di ideologia difendibile che sostituisca il defunto comunismo, si fa patrona delle piu' bizzarre iniziative. Naturalmente non vi e' manifestazione rituale che non venga immediatamente definita espressione della societa' civile ed apartitica. Ma che scherzi?
Posso permettermi di suggerire quindi la "Conata"? Tutti si mettono sulla testa un cappelluzzo conoidale e dotato di punta. E si formeranno squadre di cono dotati che saltelleranno su un piede a rappresentare la Democrazia zoppa. Il cappello a cono rappresentera' l'ariete che apartiticamente (ci mancherebbe) punzecchiera' nel sedere Berlusconi. Avvertite Pancho Pardi, e caricate Saviano mi raccomando.
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venerdì 25 giugno 2010

Se scoppia la guerra

Martedi' un russo potente visita l'Emigrante, che per fare il grosso si bulla di che si puo' fare integrando Twitter con aggeggi simpatici della rete. Martedi' il russo annuncia al mondo che si e' fatto un account Twitter. Ieri leggevo con terrore che Obama ed il russo hanno intenzione di usare Twitter invece del telefono rosso per le emergenze nucleari. Mi chiedo, ma il russo che cazzo ha capito?
Citando una blogstar : "Io te l'ho spiegato bene, ma tu con quella capoccetta hai capito?"
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Fuitivinne Emigrante

mercoledì 23 giugno 2010

Una sera

<<...Vide le luci in mezzo al mare e penso' alle notti la in America Ma erano solo le lampare e la bianca scia di un'elica...>>

Aveva appena finito di cenare e come al solito si reco' in terrazza a prendersi il fresco della sera. Si sedette su una delle poltrone di vimini . Per qualche ragione la sua attenzione fu attratta dalla luna, che quella sera gli sembro' piu grande del solito. Era quasi grande come quella che vedeva specchiarsi nel Mediterraneo dalla terrazza di sua nonna da bambino. Non aveva mai piu' ritrovato un nero cosi' assoluto come quello del Mediterraneo di notte. Ricordava che la luna piena sembrava godesse a rischiararne almeno la superficie. Quella sera Il vento trasportava le note di un pianoforte suonato lontano, chissa' dove. Quando i ricordi si fecero insopportabili si alzo' ed ando' a pisciare.
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Ho una nuova data

Almeno ho dei nuovi biglietti per Roma. Ma devo prenotare ora gli Hotel e tutto il resto.
Ma in Luglio. Accidenti, io detesto il caldo umido italiano di Luglio ed Agosto.
E siamo sicuri sicuri che non ci siano altri ministri in visita? E Re o Regine? E ciambellani?
Sperem!
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unoscettico Emigrante

lunedì 21 giugno 2010

Pure una nave da guerra

E per essere sicuri che l'Emigrante non fuggisse per mare, pure una nave da guerra russa a pattugliare il porto di San Francisco (clicca qui per l'articolo) . Vigliacchi e traditori, vi ci sapete mettere, tanti contro uno!
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sabato 19 giugno 2010

Invece No

Sono rimasto qui e non so quando e se partiremo. Sembrava troppo liscia.
P.S
Qui trovate la ragione

venerdì 18 giugno 2010

Si parte

Ebbene vi so partecipi ed in ansia per la sorte dell'Emigrante. A quanto pare domani sara' su un aereo alla volta di Londra e poi Roma. Meglio che non sappiate mai cosa e' successo, perche' subito dopo che dovessi confidervi il segreto dovrei eliminarvi. E se vi elimino poi questo blog chi lo legge?
E quindi questo blog va in ferie, qui inizia ufficialmente la mia lunga vacanza (3 settimane), che e' una eternita' per gli standard americani. Nella vita reale io e mia moglie abbiamo sempre organizzato un party per salutare gli amici prima della partenza estiva. Ecco, avrei voluto invitare molti di voi alla festa dell'estate di quest'anno. Vi sarebbe piaciuto, ci scommetto.
Ha avuto tutti quegli ingredienti che hanno attirato alcuni di voi qui in America, e qualcuno altro a sognare di venirci. E' stato un party libero, con gente vera e contenta di stare assieme. Niente costrizioni ed abiti firmati, ma buone conversazioni e cultura ed intelligenza. Ciascuno con la sua storia ed il suo paese di origine, ma l'America a tenerci insieme.
E siamo ai saluti , e vi avviso che i post che seguiranno saranno scritti con il cervello in vacanza, quindi svagati, sgrammaticati ed imprecisi. Come al solito insomma!
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Il mondo secondo gli americani

Un allegato ad una email spedita da un amico (non americano)

giovedì 17 giugno 2010

Donne

Amore, metti la giacca! Significa che mangi in ufficio oggi?

Si', abbiamo clienti, non mi porto nulla da casa

Ah, bene!
........
10 Minuti dopo mentre lui si prepara ad uscire

Amore Che fai?

Ti preparo qualcosa da mangiare per l'ufficio

Amore pranzo con i clienti, te l'ho detto prima

Ah ma prima con "Si' ", intendevi davvero "Si' "?

L'uomo la guarda intensamente ed in silenzio per 2 lunghi minuti, dopo le da' un bacio ed esce.

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mercoledì 16 giugno 2010

Una voce poco fa

Le 4 del pomeriggio di una giornata normale in Silicon Valley. Un urlo quasi disumano squarcia il silenzio nella Megaditta, proviene dall'ufficio di sua Eccellenza e Maatma il mio capo.
"Portatemi quiiiii l'Emigranteeee, lo voglio vivo!". Immediatamente la pattuglia di guardie svizzere in alta uniforme ed alabarda dotati, che regolarmente staziona fuori dal soglio presidenziale, si incammina con fare militaresco verso il mio ufficio. Mentre la mia vita mi scorre davanti come un film e medito se resistere all'arresto oppure darmi alla macchia in qualche sperduto laboratorio abitato da popolazioni Sikh, coraggiosamente decido di fronteggiare il mio destino.
Legato ad una alabarda degli svizzeri vengo tradotto come un pollo allo spiedo in catene davanti a Maatma. Ecco il resoconto piu' o meno fedele della conversazione:
- Maatma :" il 22 Giugno devi stupire con gli effetti speciali della nostra incredibile tecnologia un ministro di una nazione potentissima. C'e' pure l'FBI che assiste alla presentazione, assicurati di avere la Green card se non vuoi essere deportato" (e qui ammica agli svizzeri)

- Emigrante " Sire, io sarei in ferie in Italia da Sabato prossimo. Ed il 22 Giugno avrei prenotato a Roma da Felice a Testaccio, come suggerito dai lettori del mio blog. Il Martedi' poi fanno la coda alla vaccinara e l'abbacchio a scottadito . Non posso perderli"

-Maatma "Magari potresti esibirti nel tuo famoso numero dell'Avatar, dove fai insultare i clienti da una macchina e loro ridono contenti e battono le mani"

- Emigrante "Eccellenza, ci posso mandare qualcuno dei mie scagnozzi?"

- Maatma " E poi quella faccenda dei Bookmaker inglesi che racconti sempre, quelli che si considerano una banca perche' quando pagano una vincita lo considerano un prestito. Ora vai che ho una riunione alle 4:30 con Dio"

Avevate gia' organizzato manipoli di suonatori di vuvuzuelas per il mio arrivo a Fiumicino? Potete ancora disdire la banda concertistica di 600 elementi di Altamura? Le majorette vi rimborsano i soldi se doveste spostare la cerimonia? Vi tengo informati.

Voster semper Voster
MaE'UnaMiaImpressioneCheNonMiAscoltava Emigrante

lunedì 14 giugno 2010

Friendly reminder

Non vorrei mettervi fretta, ma io Sabato partiro' per Roma. Percio' leggete questo post ed indicatemi i vostri posti speciali, se non l'avete ancora fatto. A chi dara' il suggerimento migliore, ad insindacabile giudizio della redazione del blog (Io), verra' donata una foto autografata dell'Emigrante con la seguente dedica: 'Al/Alla mio/a migliore amico/a ...........'. Notate che il vincitore potra' ulteriormente personalizzare la dedica di suo pugno cerchiando a biro le 'o' o le 'a' ed indicando il proprio nome di battesimo sui puntini . Al secondo classificato verra' donato un pullover misto lino con la scritta "Io mi chiamo Sabrina" (oppure a scelta "Sono Cinzia e me ne vanto" ). Al terzo classificato il pullover rimasto.
Mica cotica eh?
Voster semper Voster
CheRingraziaSabrinaeCinziaPerIFastosiPremiDiConsolazione Emigrante

domenica 13 giugno 2010

Una storia importante

Dovete sapere che a Nord il parco della mia proprieta' confina con un vicino che ha la simpatica abitudine di mettere a tutto volume musica da schifo. Non sarebbe importante se esattamente a Nord della mia proprieta' non vi fosse la mia scicchissima piscina. Di conseguenza da piu' di un anno, nei weekend di bel tempo, mi sorbisco decine di canzoni orrende che vanno dal melodico cubano anni '30 al rave anni 2000. Mai una volta che abbia messo una sola canzone decente. Non ho idea di che eta', che formazione e che razza di individuo sia il mio vicino e come possa accettare suoni in quella estesa dinamica. Ma puo' esistere un tizio che apprezza stili cosi' diversi e scegliendo sempre brani tratti dal "il peggio di.."? Ma adesso ha messo su "Una storia importante" di Eros Ramazzotti. Mi sono commosso, ed ho aperto una birra per festeggiare. Ed ora mi tuffo.
La morale di questo post e' che non solo vi e' sempre speranza nella vita, ma che tutti dovrebbero avere una piscina in un parco in Nord California in una giornata di sole meravigliosa, con il cielo piu' azzurro che esista fatto apposta per rendere i colori vividi quanto mai.
Voster semper Voster
P.S
Non era solo una canzone, ha messo su tutto l'album di Ramazzotti.

venerdì 11 giugno 2010

Buone

Ma che buone sono le ciliege della California? Ed io mica lo sapevo che esistessero ciliege gialle.
Dovete assolutamente assaggiarle.
Voster semper Voster

giovedì 10 giugno 2010

Vi ho parlato di "The Burning man"?

Qualcuno che si definiva fricchettone mi ha chiesto un intinerario alternativo. E' in Nevada (Black Rock Desert) ma non distante di qui, vi ho parlato di "The Burning man"? Ci siamo quasi, comincia a fine Agosto.
Ecco una cosa a cui partecipare una volta nella vita.
Voster semper Voster

mercoledì 9 giugno 2010

Una giornata a San Francisco Emigrante's Style

Detesto l'idea che dei lettori di questo blog arrivino a San Francisco e sprechino una giornata intera al Pier 39, e magari cenino in un ristorante assolutamente insulso. Siete a San Francisco accidenti, dovete godervi una delle citta' piu' belle del mondo.
Quindi vi sveglierete presto e non oltre le 9 del mattino, scenderete a far colazione (evitate l'albergo per un giorno, spilorci) in un ristorante carino che serva pancakes e french toast. Prendete dei pancakes ai mirtilli se li hanno (altrimenti chiedete della salsa ai mirtilli) ed ordinate anche i french toast. Niente storie per il caffe', quella roba la mandate giu' con un caffe' americano lungo ed aromatico. Se foste in un posto come si deve potreste azzardarvi ad ordinare una miscela speciale per il caffe'; l'hawaian blue. Fatta colazione vi dirigete belli come il sole al Moma di San Francisco, che apre alle 10. Potete prendere la Bart (Montgomery o Powell come fermata, se lo fate conservatevi il biglietto che vi fanno lo sconto di ben un dollaro per l'ammissione). Mi raccomando di arrivarci preparati al Moma, non e' una cosa enorme e galattica come quello di NY. Il Moma e' in stile San Francisco, ovvero piccino , curatissimo e con passione. Prendetevi tutto il tempo del mondo per osservare Pollock, Matisse, De Chirico, e Magritte. E godete delle sculture, buffe ed impossibili e largamente metafisiche. E non fate come i giapponesi che si mettono ad osservare a 5 cm l'arte moderna. Va guardata con prospettiva, non fatemi fare brutta figura.
Mi raccomando al Moma, mentre sarete rapiti dalle opere esposte e dalla bellezza dell'architettura del palazzo che lo ospita, non vi perdete per nessuna ragione il piccolo terrazzo con vista sul Moscone Center (quello dove fa la presentazioni la Apple) ed un caffe' sulla terrazza al terzo piano. Se siete fortunati al terzo piano troverete un'esposizione speciale, recentemente vi erano i ritratti di Avedon. Uscite che si sono fatte piu' o meno le 13 e vi incamminerete lungo la Market Street verso l'Imbarcadero. Dentro vi trovate delle botteghe piccine e carine di cibo organico. Prendetevi un panino come si deve o un aperitivo, ma mi raccomando non esagerate. Fossi in voi proverei un delicatessen polacco, non che i panini siano particolari ma fa fighissimo dire "..sai ho preso un panino polacco all'imbarcadero".
Si sono fatte ora le 14 e siete pronti per la prossima meta; la "California Academy of Sciences". Ancora una volta, non fate i taccagni, concedetevi un taxi che vi porti nel parco (il Golden Gate Park) che ospita l'esposizione.
Qui vi meraviglierete per una magnifica costruzione eco compatibile progettata da Renzo Piano e per la varieta' del regno animale in mostra, vi e' perfino un'autentica foresta pluviale che si estende su 4 piani di esposizione. Qui ci rimarrete piu' o meno fino alle 5.
Ma uscendo siete nel Golden Gate Park, quindi trovatevi un bel posto per sdraiarvi e guardare il cielo che si incupira' di sicuro grazie alla bruma che arriva del Pacifico che immancabilmente compare verso quell'ora. Tornate in albergo, vi fate una doccia (!) e potete quindi cominciare la parte figacciuola della serata. Mi raccomando per le donne di indossare un vestito elegante, non pomposo e possibilmente chic. Niente che avete riciclato da un matrimonio eh?
Gia' perche siamo diretti al favoloso Farallon. Quanto di meglio si possa trovare per bere un aperitivo raffinato ed una elegante cena di pesce. Se arrivate in macchina, lasciate al ragazzo (che magari ha 50 anni) le chiavi della macchina. Se gliele lanciate in aria con gesto figo, quelli che vedranno la scena rammenteranno decine di film holywoodiani anni '50. Potrebbe scattare un applauso, credo. Entrate al Farallon (dove avrete prenotato per la cena) e direte all'azzimato tizio che vi accoglie che volete prima un aperitivo. Dall'incredibile banco delle cruderie fossi in voi mi farei preparare una cosa leggera a base di aragosta e granchio ed ordinerei un Singapore Sling. Non ho mai capito con che cazzo sia fatto e non sono sicuro che mi piaccia davvero, ma fa fighissimo ordinarlo.
Quando raggiungerete il livello 'cool' giusto chiedete il tavolo e godetevi la cena. Questa e' l'America, il Farallon nella sua magnificenza e' aperto a tutti e non solo ai superVip (Bleach). Con 150 dollari in due avrete la vostra serata magica.
Al ritorno non dimenticate di mandarmi una email per ringraziarmi.
Voster semper Voster

martedì 8 giugno 2010

Oggi leggo voi

Quotidianamente alcune centinaia di persone fanno capolino su questo blog. Leggono il post del giorno, si interessano dei casi miei, qualcuno sacramenta e mi manda a quel paese. Qualcuno lo commenta. Oggi le regole le cambio e sono io a leggere voi.
Meglio, metto sulla mia capoccetta il cappello di mago di San Francisco, prendo la bacchetta magica (dove si leggono incise oscure litanie in sanscrito del tipo "Ma vieeni che siamo campioni di tutto, e' il ritorno della grande Inter ") e pesco a caso uno di voi lettori che non conosco e su cui esercitero' i mie oscuri poteri. E vi diro' vita, opere e stranezze di uno dei lettori, che ovviamente non conosco ne' ho mai incontrato.
Il mio magico occhio si posa su lettrice Monica C. di Firenze, dottoressa commercialista e revisore dei conti. Lettrice Monica frequenta questo blog regolarmente, ma non l'ha mai commentato ne' mi ha mai mandato una email privata. Ha circa 40 anni ed una vita di successo. Ha amici tromboni con nomi buffi (tipo Pucci o Fufi) che per la maggior parte detesta. Votava Berlusconi (in Toscana?) ma e' disillusa. Le piace il sushi ed il sashimi ma non pranza mai al ristorante giapponese che sta davanti al suo ufficio. Ha una macchina piccola che parcheggia con una complicata retromarcia di solito gia' pronta per uscire dal parcheggio.
Come ho fatto? Sono un mago, non lo sapevate?
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CheAccettaProposteDiMagiaNera
p.s.
Monica spero di non essere stato invadente ne' di aver sbagliato di molto. Stamattina mentre davo un'occhiata agli accessi al blog mi e' venuta voglia di giocare al mago.

venerdì 4 giugno 2010

Non mostrate la lingua!

Un grosso rischio si annida per l'italico viaggiatore quest'anno in America. Infatti in una delle piu' grandi catene di farmacie americane, la CVS, vi si legge bello in grande al banco dei medicinali il seguente avviso :
"Point to your language. An interpreter will be called" (Dite che lingua parlate e vi chiamiamo un interprete). Questa carineria, tradotta in un sacco di lingue, per l'italiano si e' trasformata in "Mostrate la lingua e vi chiameremo un interprete".
Mentre leggevo perplesso la traduzione mi immaginavo code di italiani silenziosamente ma ordinatamente in fila con la lingua penzoloni in attesa di un interprete, e con i famacisti di CVS che magari dopo un po' seccati li faranno sloggiare a randellate al grido "Ma tu guarda 'sti sporcaccioni di italiani devono molestare proprio noi che stiamo lavorando!".
Certo che quando gli americani ci si mettono eh?
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CheFuTentatoDiMostrareLaLingua Emigrante

giovedì 3 giugno 2010

A Carol Acord

Volevo dirti che dovresti fare attenzione quando guidi. Lo sai che se ti distrai in coda al Bay bridge con quello stramaledetto fuoristrada, puoi andare addosso per esempio ad un Emigrante italiano in America e magari danneggiargli il paraurti della sua macchina?
E lo sai che magari l'Emigrante italiano in America e' cosi pigro che non riparera' la macchina che tanto la cambia a Settembre? E lo sai che quindi la tua disattenzione gli costera' qualche centinaio di dollari? E lo sai che nei primi del novecento ci sarebbe stata la probabilita' che se tamponavi un Emigrante italiano in America ti ritrovavi la testa di un cavallo nel letto?
Parlo in generale eh?
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SapeteMicaDoveVendonoTesteDiCavalli? Emigrante

martedì 1 giugno 2010

Troll

Una notte senza luna in California. L'uomo sta completando un lavoro urgente; la lista delle persone che saranno licenziate l'indomani . Solo ora terminato il documento realizza che in tutto l'edificio di cristallo e' rimasto solo lui e Troll.
Sentiva dei passi pesanti in lontanza avvicinarsi al suo ufficio, doveva essere lui.
L'uomo l'aveva ribattezzato Troll per via di quel naso impossibilmente grande ed i radi capellli. La pancia prominente, le gambe corte, il naso rossiccio e la pelle del viso a corteccia d'albero ne completavano l'inquietante figura. Solo recentemente aveva saputo quale fosse il suo vero nome.
Troll non aveva mai parlato molto quando ispezionava i locali e svuotava i cestini. Giorno dopo giorno. A volte gli era sembrato che quando Troll manifestava la sua presenza mentre svuotava il cestino alle sue spalle in realta' fosse li' da un pezzo e lo spiasse silenziosamente.
L'uomo evita di prestare troppa attenzione al brivido nella schiena che lo avverte che quella notte vi e' qualcosa di diverso. Apre la porta dell'ufficio ed esce velocemente mentre il rumore di passi nel corridoio si fa ora piu' netto. Sta quasi per mettersi a ridere istericamente alla vista di Troll quando nota quello strano sorriso dai denti aguzzi da squalo che e' stampato sul suo viso di corteccia. Nella frazione di secondo che gli rimane da vivere non puo' non pensare che forse Troll sa di essere sulla lista dei licenziamenti, e che idea pazzesca sia trasportare quella grande e pesante ascia insanguinata con quelle gambe cosi' corte.
Voster semper Voster