domenica 15 novembre 2015

Stragi di Parigi - Intervista con Abdul Aziz

Questo blog pubblica in esclusiva la testimonianza di un Jiihaddista - Abdul Aziz - intervistato dal direttore del blog (Io)  in Siria, subito dopo gli attacchi di Parigi. L'intervista che segue vuole essere un contributo a capire.
Ecco la trasliterazione fedele dall'arabo  dell'Intervista del direttore ad Abudul Aziz:

Emigrante:  Signor Abdul ci puo' dire da quale paese è orginario?
Abdul: Sugnu dellu paesi cu li piramidi. Mo nun mi ricordu come si chiama. Tengo nu sacc chi fari unne ca ma pozzu ricordare tutto.

Emigrante: Come e' diventato Jihaddista?
Abdul : Me ne stavu allo paisi mio a fricarmi i rote di machine, quanno n'amico mio ma offerto a fatiga come terrurista. A paga e' bona, i tengu come pur li stocopizion. Quanno vincimu o moro mi danno nu sacc e  fimmine e quattro pecuri.

Emigrante: Ma e' stato sempre religioso, o ci e' diventato dopo in Siria?
Abdul: A mia m'hano datu nu libru cu scrittu "Corano".  Ma stava senza figure  e un ce capito nu cazzu. Ma n'amico m'ha dittu ca si cridu,  quanno mor ti dann nu sacc e fimmin. E io allura sugnu diventato religiosissimo.


Emigrante: Ma perche' combattete l'Occidente? Che motivazioni avete per stragi come quelle di Parigi? Sono morti innocenti.
Abdul: Ah io u saccio nu cazzu. Io vagghiu i fimmini e i pecuri.

Emigrante: Ma tutto il mondo e' contro di voi, non ha visto le reazioni sdegnate del mondo? I pupazzetti lasciati sui luoghi delle stragi? I social media che sono a lutto. Le magliette con la torre Eiffel con il simbolo della pace. Come rispondete?
Abdul: Ah io u saccio nu cazzu. Io vagghiu i fimmini e i pecuri.

Dopo quest'ultima domanda Abdul si e' alzato, mi ha guardato con aria interrogativa e mi ha chiesto : "t'a pozzu fare na dumanda io mo'?".  Alla mia risposta positiva mi ha cosi' interpellato " u tenu nu pupazzetto da strage? Ca ci vogghiu regalari ara fimmina mia cussi' u sa adduv fatico?"

Ecco come prima impressione direi che Abdul non mi e' sembrato impressionantissimo dai pupazzetti lasciati sui luoghi delle stragi e dalla mobilitazione,   anzi "l'imponente mobilitazione" sui social media in Occidente.

Forse, e dico forse,  bisogna pensare a strategie piu' efficaci contro il terrorismo.

Voster semper Voster







sabato 14 novembre 2015

Il mio pensiero sulla strage di Parigi

E' molto semplice:
E' in corso la "libanizzazione" dell'Europa. Come temuto da anni.
Purtroppo il panciofichismo del siamo tutti fratelli si scontra con la realtà.
Vi auguro buona fortuna,

Voster semper Voster

martedì 10 novembre 2015

Correre al Mattino

Mi piace essere invisibile quando corro presto al mattino. Confondermi nell'oscurità come un'ombra che passa veloce,  ed incerta diventa la mia presenza.
Cosi' mi  immergo nei miei pensieri, riflettendo sulle cose con distacco ed obbiettività.
La prima difficoltà nella mia corsa e' una corta salita impervia, che normalmente mi porta a riflettere sulle questioni spinose o che mi angustiano.
Poi una piccola discesa rende le cose lievi. E poi per km i pensieri piu' buffi si fanno strada, ed invento storie che giustifichino la vita delle persone che incontro durante la corsa.
A volte nemmeno me ne accorgerei che e' il momento di tornare se non fosse per l'alba che prepotentemente si affaccia a stracciare l'oscurita.
Adoro il colore dell'alba in questo posto a Novembre. E' fredda, porpora ed azzurra e bianca.
Mi piace la vita, a volte è sorprendente.

Voster semper Voster






sabato 7 novembre 2015

E Poi un Sabato Sera

Ho voglia di suonare, si spengano le luci,
Un assolo per il sax di Cry Me A River
Fever.
Presto torno al Vanguard a New York,

Voster semper Voster

venerdì 6 novembre 2015

Il Sogno del Possibile

Ieri..
Ho scritto sulla mia moleskine un racconto di atmosfera con uomini eleganti, macchine sportive  e serate sofisticate.
Ed  un post allegro e spiritoso.
Al lavoro poi sono stato carismatico, ispirando decine di persone con la mia visione e capacità di leadership.
Ed  ho suonato Autumn Leaves esattamente come Cannonball Adderley.
Ho corso i 12 Km in 48 minuti.

Oggi...
Suona la sveglia e mi rendo conto che  era tutto un sogno.

Cazzo quanto detesto sognare il possibile, ti lascia sempre questo fottuto senso di perdita.

Voster semper Voster