giovedì 27 gennaio 2011

Pensieri sparsi

Come sapete sono a Parigi e presissimo, intento per lo piu' a lavorare e schivare schifezze da mangiare  in questo resort di periferia. Tuttavia ci sono due  pensierini che lievi vagano nel mio cervello, e che mi scappa di scrivere:

Pensiero illuminante
In una conversazione al banchetto del coffe break uno dei protagonisti mondiali della ricerca (e' responsabile di 3 o 4 mila ricercatori) mi da' un suo pensiero illuminante, che vi riporto testualmente  " nelle aziende si tende a far raggiungere alle persone il livello massimo di carriera in base al principio dell'incompetenza. Il principio dell'incompetenza afferma    che se una persona ha una mansione aziendale per piu'  anni, egli occupa quel posto essendo largamente incompetente, giacche' se facesse bene il suo lavoro sarebbe stato premiato e promosso da tempo, fino a raggiungere appunto (ed ineluttabilmente) il livello di incompetenza". Io sono ormai da un anno  in questo ruolo, uhm....

Come gli americani vedono l'Europa del sud  (francesi ed italiani in specie)
In aereo incontro una decina di colleghi americani che raggiungono Parigi come me. Sulla navetta che dal finger ci porta al terminal, il guidatore fa una partenza brusca e poi frena improvvisamente. Uno dei colleghi esclama "deve esserci alla guida un italiano". Un altro  commenta "di certo non un francese, se no sarebbe gia' in sciopero"
Dovete sapere che uno degli stereotipi (vero) sugli italiani e' che guidiamo da schifo. Uno stereotipo americano sui francesi e' che sono sempre in sciopero.
Arrivati in Hotel le stanze non sono pronte ed al check in sembrano del tutto indifferenti al fatto che abbiamo fatto un lungo viaggio dalla California. Uno dei portieri dell'albergo, ignorando vistosamente le nostre lamentele arriva a dire " E che me ne frega se non ci tornerete piu'? Mica sono il proprietario dell'albergo"
Il commento tipico degli americani (incluso l'Emigrante) " in Francia non esiste il concetto di Customer Service". Questa frase la sentiro' di continuo per commentare le mancanze che ai nostri occhi sembrano incredibili (servizio in camera lento, pulizia non perfetta delle stanze, camerieri pigri ed incuranti)
Voster semper Voster

9 commenti:

  1. e qui cala un velo pietoso su quanto, odio il "tuttocièdovutoperchèsiamodipendenti" di noi italiani.....e dopo tanti anni che cerco di "fare la differenza" anche nei lavori più umili....leggo pure il principio dell'incompetenza.....principio che regna sovrano, secondo me in Italia, e che porta alla carriera un sacco di raccomandati (Italian mode!) imbecilli.....e mi riporta alla malinconia dei pochi giorni passati da turista in USA dove, anche il commesso da McDonalds è felice di fare bene il proprio lavoro e ti trasmette questo suo orgoglio e ti fa sentire inesorabilmente schiavo di un paese che continua a dire che dobbiamo aumentare gli stipendi.....mica migliorare la produttività...........d'altronde ..... tutto ci è dovuto......
    Dimenticavo: noi italiani guidiamo da schifo. Non sono mai stato rilassato alla guida di un auto, come negli USA, compreso in mezzo a Los Angeles ed alla sua tortuosità stradale!!!

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  2. Da quale pulpito arrivano queste critiche...
    "Ah! "Sti" americani..." :-)
    Per quanto concerne il Customer Service, ci sono dipendenti in U.S.A. che ragionano esattamente come il signore dell'albergo...con la possibile variante che la frase te la dicano appena ti sei spostato di due passi e tu non possa sentirli....
    :-)
    E lasciamo perdere la guida...loro non sono da meno...le frecce sono un optional a loro piacimento!
    :-)

    Appoggio invece il primo punto...penso che il signore della ricerca abbia ragione, quando si riferisce della questione delle pormozioni!

    Lolly

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  3. carina questa della incompetenza :-)

    e verissima quella del customer service e della guida :-(

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  4. Qui ci si abitua ad un livello di servizio molto alto per cui il semplice viaggio in Europa diventa un trauma, e non serva che elenchi le diverse esperienze. Quello che però mi lascia perplessa è che quando oggi la prof di Strategical Marketing ha chiesto di fornire un esempio di azienda che fornisce servizi e promozioni ai clienti 2, 3 americani hanno risposto 'nessuno', mentre io non riuscivo ad aprire bocca poichè avrei dovuto nominare ogni singolo brand americano...
    L'abitudine li ha viziati. Vecchia bestia.

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  5. Come non capirli questi americani, capita anche a me di pensare a loro quando passeggio per il centro di Roma e vedo gente obesa e sciatta...

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  6. gli italiani guidano da schifo? non credo proprio, magari siamo più imprudenti e non rispettiamo il codice, ma guidiamo e parcheggiamo bene (donne a parte), e sappiamo usare il cambio manuale...gli americani tra parcheggi e guida con intemperie..lasciamo stare


    polik

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  7. "magari siamo più imprudenti e non rispettiamo il codice" ti sembra poco? :-)

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  8. FB
    Sempre piu' incarognito con l'Italia eh?

    Anonimo Lolly
    Nessuno si sognerebbe mai di fare un commento ad un cliente, ben sapendo che verrebbe licenziato seduta stante. Io trovo la guida in Us piu' disciplinata e gentile, a meno che non ti sparino:-)

    Marica
    E che, mi mettevo a scrivere cose non carine! Ti pare?

    Cliffhanger
    Giustissima osservazione

    Anonimo 1
    Su, non mi fare il fegatoso

    Anonimo polik
    Vedi commento virgolettato di Marica subito sotto. Quanto alle donne non e'colpa loro, non sanno guidare perche' pare gli manchi un'enzima. Si sospetta che sia lo stesso enzima che le costringe a svegliari un'ora prima della gente normale per truccarsi :-)

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  9. Bhe', anche a NY il customer service fa veramente pena! Nei negozi e negli alberghi regna la stessa indifferenza e ignoranza che i colleghi americani hanno notato a Parigi...Forse a San Francisco e' diverso...

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