venerdì 15 gennaio 2010

I giornali di quartiere

La mia gionata di pendolare della Bay Area comincia di solito con la lettura del San Francisco Chronicle oppure del Contra Costa times. Con 25 grassi cents acquistate la vostra copia.
Non fatevi pero' ingannare dal nome internazionale delle testate, in realta' sono giornali che ho definito non a caso di quartiere. Nel senso che al piu' arrivano a riportare notizie sul vicinato, e per cui il massimo di esotico e' scrivere male di quei meridionali di Los Angeles.
Per esempio Il Chronicle oggi riporta piu' o meno con la stessa evidenza in prima pagina il terremoto di Haiti ed un progetto immobiliare fallito per un'isoletta della Baia.
All'inizio questa cosa mi destabilizzava, arrivavo magari in ufficio e qualcuno mi chiedeva "Ue' Emigrante te vist se succed nello Zambia?" (Notate la classica parlata californiana dei colleghi). Al che Io spiazzato normalmente rispondevo con una cosa tipo "no, sul mio giornale non dice nulla, ma avete sentito di Iris Mendoza di Contra Costa che si e' trovata uno svizzero in mutande che mangiava piselli nella sua cucina?".
Insomma a parte qualche giornale come il New York Times o Usa Today, la maggior parte dei quotidiani ha vocazione locale e raramente si occupa di notizie che esulino dalla contea o stato in cui e' pubblicato. A proposito, ricordatemi di pubblicare le foto in cui Iris insegue con il mattarello lo svizzero e lo fa nero.
Voster semper Voster

3 commenti:

  1. Ecco alcuni titoli di oggi tratti dalle prime pagine (!!!) di Corriere della sera, Repubblica e La Stampa:

    - Parla Giorgio Armani: "Macchè pensione dorata, avrò sempre l'ultima parola"

    - Gli undici cibi salvezza che allungano la nostra vita. Tra questi ci sono il cavolo, i mirtilli, le sardine e la zucca

    - La cattiva coscienza degli Usa (un titolo così non può mancare, così ci ricordiamo quanto siamo superiori da questa parte dell'oceano)

    - Napolitano: "Larghe intese sulle riforme"

    Scommetto che stai già pensando di tornare in Italia per godere della nostra libera stampa.

    Ah, da noi i quotidiani costano l'equivale di 1,70 dollari.

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  2. Forumgrey
    ehm no, non penso proprio di tornare in Italia.

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  3. Caro emigrante non sai qunato ti invidio, sono stato lo scoro anno negli USA e ho confermato di amare quel paese nel modo più vero, quindi irrazionalmente, vieversa non sarebbe vero amore. Le contraddizioni, i bianchi e i neri, le grandi povertà, l'assicurzione per le prstazioni sanitarie, booling for columbine e tutte le altre opinioni antiamericane le conosco, ma conrtinuo ad amare gli USA. Quanto vorrei avere il tuo coraggio.
    Tito Livio

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