Una delle domande che lascia basito l'italico visitatore negli States e' nei ristoranti prima del conto, quando la cameriera chiede se si vuole una "doggie bag" (anche doggy bag) , che tradurrei come la "borsa per il cagnetto". L'italico turista sprovvisto del termine risponde generalmente con un poco convinto "No!" ma gli si legge chiaramente in viso che non ha capito cosa la cameriera gli stia chiedendo.
Ebbene la doggie bag e' fisicamente un contenitore per gli avanzi, ma e' metaforicamente una sorta di scusa che vi consente di portarvi a casa il resto del cibo che non avete consumato nel ristorante pretendendo che il cibo sia poi dato al cane. Ed e' perfettamente legittimo richiederla a fine pasto e per nulla cafone anche nei ristoranti piu' chic. Secondo me e' un'usanza civilissima. Avete pagato quel cibo, e' vostro e perfettamente salubre e non e' morale gettare il cibo nella spazzatura. Una cosa che ho visto fare spesso agli americani e' donare la doggie bag ai barboni che spesso stazionano fuori i ristoranti. Confessate, chiedereste mai la doggie bag in un ristorante in Italia?
Voster semper Voster
HodelTempuraNellaDoggieBagDiIeri
mercoledì 10 marzo 2010
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"Confessate, chiedereste mai la doggie bag in un ristorante in Italia?"
RispondiElimina...ma vuoi scherzare????
qui come minimo te la fanno pagare, sennò il giorno dopo come te lo preparano il polpettone "fresco" di giornata?!
saluti dalla Capitale
Monica
se, prova a chiederla e come minimo il primo pirla che ti vede lo senti borbottare: "oh! l'hai visto quel barbone? si porta a casa gli avanzi con la "schiscetta"..." ed è meglio che io eviti tutto ciò mangiando in toto le mie pietanze, altrimenti sarei costretto ad usare ogne volta la violenza sui suddetti borbottoni...
RispondiEliminaCiao emigrante!
Hehe, in effetti in Italia fa un po' barbone e non ho ancora adottato l'usanza di richiederla qui...a parte un paio di volte, quando le porzioni erano davvero insostenibili!! (...e ci abbiamo cenato!)
RispondiEliminaEravamo a cena con degli amici americani, uno dei primi giorni qui, quando ci siamo alzati dal tavolo l'amica ha afferrato la bottiglia d'acqua mezza piena ma senza tappo e me l'ha messa in mano dicendomi (parlando in italiano ma con la R americana): "Qui sei in America! Questa l'hai pagata e te la porti via!" da li ho capito come muovermi :)))
ti diró, mia nonna chiede sempre la doggie, mia madre lo fa solo al ristorante cinese, e per quanto mi riguarda il cibo non avanza mai.
RispondiEliminaIn ogni modo, trovo che sia un sano esempio di civiltá e se vogliamo anche di rispetto
Monica
RispondiEliminaDici che e' meglio evitarlo il polpettone nei ristoranti eh?
Dr.Gonzo
Ehehehh
Ali
Praticamente qui le porzioni sono sempre (o quasi) insostenibili.
Salvietta
Concordo in pieno. Civilta' e rispetto per il cibo.
Ehhh, ma io sono di buona forchetta... :)
RispondiEliminaeh eh io evito sempre tutto quello che è polpettone, polpette, timballo e miscugli vari...non si sa mai ;)
RispondiEliminaio in italia non lo farei mai, per una forma di condizionamento culturale perchè da noi è contro tutte le regole del bon ton, ahimé. lo faccio soltanto quando è davvero una doggie bag, quando, cioè, avanzano dei T-bones succulenti da portare ai miei cani. ma sarei molto favorevole ad un cambiamento di tendenze e all'adozione anche in italia di una visione più pragmatica e semplice di stampo americano.
RispondiEliminaIo la chiedo!
RispondiEliminaOvviamente questa è una consuetudine che ho acquisoto dopo i viaggi negli Stati Uniti.
In realtà non la chiedo sempre, ma se avanza ad esempio il vassoio con la tagliata, io chiedo che mi vengano incartati gli avanzi
(che poi lo ammetto, io li do al gatto, ma visto che ho pagato ed è il mio cibo, me lo porto a casa eccome)
Fa niente che abitualmente i camerieri mi guardano malissimo.....
katika
RispondiEliminaConcordo, il condionamento e' probabilmente dovuto ad essere dei "parvenu" nel benessere.
Strega
E tu ricambia altezzosamente lo sguardo con l'aria piu' snob del mondo :-). Tutto bene tu?
tutto, tutto bene
RispondiEliminapensa che tra un pò mi sa che aprirò un nuovo blog intitolato "vita da angelo"
:)
Strega
RispondiEliminaVita da Angelo? Sic transit gloria mundi!
Tutto verissimo. Condizionamento culturale in Italia, peraltro mal riposto. Ma anche, soprattutto, differenza abissale tra le porzioni italiane e americane. Senza la doggy bag, ci sarebbero sprechi ancora maggiori di quelli che già ci sono.....
RispondiEliminaAlberto
non e vero, un mio amico ha un ristorante ed io alcune volte lo aiuto, il cibo (quello in buono stato) dopo lo mangiamo noi
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