mercoledì 31 marzo 2010

Aggiungete sempre le tasse di vendita

Visto che si avvicina la stagione in cui gli italiani invaderanno in massa gli Stati Uniti (e la California) fatemi dare qualche utile suggerimento ai compatrioti. L'italiano si sa in America trova il paradiso delle marche che brama, qui proposte a prezzi ragionevoli.
Italiche legioni di turisti si commuovono davanti alle camicie di Ralph Lauren a 20 dollari o ai mitici jeans Levis a 30 dollari. E che dire di quando scoprono le Timberland a 70 o 80 dollari? Li vedi in giro per negozi con quelle facce contente del bambino nel negozio di caramelle.
E so che un sacco di voi verranno con la segreta speranza di accaparrarsi un Ipad (carino, giace inutilizzato sulla mia scrivania ma in questo week end ci giochero') oppure un Mac Book.
Bene una sola cosa rende lo shopping sgradito all'italico consumista. La scoperta alla cassa che deve pagare il 10% in piu' del prezzo che trova sul cartellino. L'Italiano sulle prime normalmente si infuria, e pensa immancabilmente "E che a me vogliono gabbare 'sti ammerigani?". Ed in pieno raptus stile Gianni Agus protestano alla cassa in un inglese spesso approssimativo :"Italian turist no fess, here scritto 10 e tu want me pagar 11. Cornut!".
Purtroppo non sanno i tapini che si sono appena imbattuti nelle temibili sales taxes che variano da stato a stato e che in California ammontano al 8,5%, a cui spesso si aggiungono tasse comunali che portano l'accisa al 10%. E queste tasse non sono mai indicate sul cartellino del prezzo, ma vengono aggiunte alla cassa. Quindi e' inutile improvvisare moti di piazza e sceneggiate da Masaniello, ahime' la commessa ha ragione.
Tuttavia (ah! lo sapevo che ora l'Emigrante ci insegna come gabbare le tasse) le tasse di vendita non si pagano on line se comprate da un'azienda che non ha sedi nello stato in cui intendete farvi spedire la merce. Il motivo e' singolare, questa legge fu promulgata negli anni '20 per incentivare le vendite sui cataloghi per corrispondenza, ed ha generato il boom delle vendite on line negli States decine di anni dopo .
Quindi se programmate un acquisto oneroso (come un Pc) ordinatevelo on line e fatevelo spedire in albergo (o da un amico) e risparmierete il 10% di tasse.
Mica male no?
Voster semper Voster

14 commenti:

  1. Questa soluzione per evitare le tasse sul prezzo finale non la conoscevo... incentiverò i miei acquisti online!

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  2. WOW Ali!?!? Meraviglia delle meraviglie!!! Da te non me lo aspettavo! :-) (questo smile vuole marcare il tono ironico eh!)
    Emigrante, mi permetto di aggiungere una info alle tue: se comprate in USA, spece giocattolini come portatili o simili, ricodate di fare tanto spazio in valigia, oppure buttate la scatola ed infilate nel bagaglio a mano....altrimenti vi trovate fermi in dogana al rientro, a discutere (giustamente ???) con il doganiere che vi chiede il 30% di tasse italiane per importare la merce!!!
    P.S. Emigrante se vuoi cancellare il post (si sa mai che venga frainteso) fallo pure che non mi offendo e capirò! :-)

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  3. Un altro consiglio ai turisti italiani in America (anche se immagino potra' variare da dove si va) e' di non ordinare una pizza a testa come si fa in Italia..

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  4. Ali
    Attenzione a che non abbiano la sede in Florida.

    FB
    Perche' mai dovrei cancellare il tuo commento? Naaa..siamo in uno Stato libero..in America ..almeno :-)

    Nat
    Ottimo suggerimento!

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  5. Eh si, starò attenta...ma se, per esempio, acquistassi sul sito della Apple?

    Haha, ottimo consiglio quello della pizza!

    FB non capisco...

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  6. Emigrante: touchée!!! Per il paese libero!!!!

    Ali: intendevo che non mi aspettavo che non sapessi della storia delle tasse. Non credo di aver frainteso e anche tu stai negli USA, vero?

    A TUTTI: un grazie, che non ho mai detto....mi tenete un sacco compagnia!!!! Saluti e buona Pasqua a tutti!!!

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  7. molto interessante...mi sapresti dare qualche sito su cui comprare capi d'abbigliamento online?

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  8. @FB Ah! Ecco, si sono qui, ma non sono "imparata" come il nostro Emigrante. Lui è una specie di guru!

    :)

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  9. Ali 1
    Per la Apple devi comprare urgentemente? Altrimenti se aspetti il famoso aperitivo e me lo ricordi te lo ordino con i miei "super poteri'. Credo di avere un discreto sconto.

    Fb
    Ricambio gli auguri! Sono curioso di sapere dove andrai per la gita di Pasquetta fuori porta. Una volta la passamo in Piemonto credo abbastanza vicino a dove vivi.

    Anonimo
    Purtroppo per l'abbigliamento non ho mai trovato davvero nulla che valesse la pena on line. Ma puoi provare Amazon oppure www.overstock.com

    Ali2
    Ecco mi hanno chiamato in mooolti modi, ma Guru no. Mi mancava.
    :-)

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  10. Maestro,
    iPad. Non Ipad come hai scritto nel post. Cerchiamo di essere corretti... :o)
    Io sto uscendo pazzo per averne uno. Me lo porti quando vieni in Calabria? E dai e dai e dai... Facciamo a cambio con un bel pezzo di 'nduja di pari peso dell'iPad.

    Question: Quindi se TU compri online sul sito della Apple, avendo questa sede in California, devi pagare le tasse anche online? What kind of shit...

    In ogni caso, la mia offerta di 'nduja è molto valida... Pensaci su dai, secondo me ti conviene...

    Saluti

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  11. L'oregon ha le tasse di vendita allo 0%

    Ho comprato tutta la mia apparecchiatura da sci a un'outlet della Columbia sportswear, e arrivato alla cassa ho avuto la piacevole sorpresa (lo sapevo gia', ma ricordarselo cosi' alla cassa e' stato un piacere).

    Ale'!

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  12. Marco
    Mi scuso per l'imprecisione, so che voi fedeli del culto della mela siete pignoli! :-)
    Uhm ci penso per il baratto!

    Fabrizio
    Non sapevo dell'Oregon! Per la roba da sci hai mai comprato all'outlet della North Face a Berkely? Si fanno spesso buonissimi affari

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  13. Non so se dico la stessa cosa che dite anche voi, ma la dico lo stesso...
    Un mio amico è tornato da 1 settimana da New York, e mi sono fatto comprare una maglietta della NBA, che qui in Italia si trova solo della marca champions, e lui la pagata 80 dollari(che sono 60 euro precisi precisi)stesso prezzo che stava sul cartellino della maglietta e sul sito dell'NBA. E un caso o non centra niente con quello che dici te?

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  14. Tal
    Le tasse e gli articoli tassati dipendono da stato a stato. Probabilmente a Ny l'abbigliamento non e' tassato.

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