Un sabato mattina di un piovoso Marzo nella tranquilla e silenziosissima Lafayette, California, East Bay di San Francisco. Piove tanto e tutto e' avvolto in un calmo ed ovattato silenzio sul Contra Costa Trailer.
O almeno lo era fino ad ora.
Una strana litania in una oscura lingua rompe l'umido silenzio:
"Ma vafanculo strunzo , proprio mo' avivi a nisciri? Ma a teni cu mia? E tutto u iornu ca chiovi e mo nisci?"
E' un tizio moro vestito da runner a pronunciare quelle misteriose frasi, rivolto al sole che ha appena fatto capolino. Se qualche indigeno le ha udite ha certamente ipotizzato trattarsi di uno oscuro rituale pagano di saluto al sole.
...
Nello strano linguaggio figurato di mia madre, u Petrovannero (penso l'etimologia sia Pietro Vannero) e' definito colui il quale e' uso sfogare spesso la sua rabbia imprecando salacemente in dialetto ad alta voce contro tutti gli dei dell'olimpo.
Voster semper Voster
UPetruvannero Emigrante
sabato 26 marzo 2011
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"Vanneru" credo si riferisca al "vanniare", le classiche urla di mercato popolare...
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