Sono qui terrorizzato che leggo della vera tragedia giapponese. Non gli undicimila morti e nemmeno il rischio terribile, reale e concreto di un olocausto atomico.
No, la vera tragedia e' che l'orchestra del Maggio Fiorentino, una banda di pifferai in trasferta, e' bloccata in quel di Tokyo! In 213 (duecentotredici?) tra pifferai, tecnici, cuochi (hanno persino un medico personale al seguito) stanno soffrendo come cani nell'albergo di lusso che li ospita. Addirittura si legge sul Corrriere della sera: "«l'Orchestra ha dovuto lasciare l'hotel per andare alla ricerca di qualcosa da mangiare e da bere visto che i rifornimenti interni erano ormai ridotti al minimo. Come fa lo stato italiano a non considerarla un'emergenza? E cos'è questa allora?»"
Cioe' capite? I giapponesi in questi giorni stanno mostrando al mondo cosa significa essere un popolo dignitoso e resistente davanti ad una tragedia immane. Da noi i parenti del Maggio Fiorentino sono organizzati in assemblea permanente in quel di Firenze, e si atteggiano a neo masanielli rivoltosi perche' i loro familiari ritornino al piu' presto in patria con un bell'aereo privato. Giustificano l'urgenza poiche' i suonatori di ciufolo, e aiutanti ciufolai, e tecnici dei ciufolai, e medici dei ciufolai tutti devono usare i loro piedini e poverini uscire dall'albergo a cercarsi un panino da sgranocchiarsi.
Qualcuno puo' informare il Maggio Fiorentino (incluso il medico), i loro famigliari ed i sindacati (ti pareva che si perdevano l'occasione di tacere) di non rompere i coglioni ed avere la decenza di mostrare un minimo di composta dignita' davanti ad una tragedia epocale? Grazie.
Voster semper Voster
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STA-QUOTO.......ma d'altronde siamo un'Italia che non è in grado di guardare più in la del proprio naso e forse anche meno.......
RispondiEliminaCiao, guarda sono prefettamente d'accordo con te, io personalmente sono sempre meno orgoglioso di essere Italiano (ho 17 anni) c'é di questo paese non capisco più ormai tante cose... una di queste ad esempio è la seguente, il governo prima di inviare tecnici della Protezione Civile a Tokyo e farsi fighetti dicendo "eh anche noi ci siamo!!" non potrebbero (parlo del ministero degli esteri) prima fare accordi con l'Alitalia per avere i biglietti a prezzi scontati per chi desidera tornare in Italia (visto che la nostra cara compagnia è quello che è oggi soltanto grazie alle nostre fottute tasse), mi fa anche ridere che festeggiamo "l'Unità d'Italia" e non siamo per niente uniti, qui il discorso di nazione, di essere solidali in modo reciproco non esiste.... beh direi bello schifo..
RispondiEliminaGrazie a tutto questo sono sempre anche meno sicuro di quello che voglio fare nella vita... ho sempre sognato di intreprendere la carriera Diplomatica... ma in fondo a che scopo? Per rappresentare sto schifo??
No Grazie....
Saluti!!
ahhhh parole che avrei potuto scrivere io! grandissimo!
RispondiEliminaMiky
Quoto, mi trovo pienamente in accordo con te.
RispondiEliminaInoltre, caro emigrante, sai per caso se noi italiani all'estero possiamo votare nel referendum del 12 Giugno?
ma che storia....
RispondiElimina... che poi mi fa pensare a quando escono fuori quelle notizie del tipo "1000 morti ma per fortuna i 5 italiani sono salvi"... che tristezza, davvero...
Con tutto il rispetto per il tuo pensiero ma penso che tu non abbia centrato bene il "succo" del contendere e, da buon italiano, anche se all'estero, trai conclusioni affrettate.
RispondiEliminaL'Orchestra del Maggio dal Giappone dovrebbe spostarsi in Cina per proseguire il tour mondiale organizzato pensato per raccogliere sponsorizzazioni per il salvataggio di questa istituzione che rischia di chiudere i battenti. I parenti vorrebbero che il tour si interrompesse, mentre il direttore Metha vorrebbe proseguire onorando gli impegni presi. Anche il Sindaco Renzi si è dichiarato perplesso circa il proseguimento del tour. Poi sembra che tutti gli orchestrali, o pifferai come gli chiami tu, all'unanimità abbiano preso la decisione di andare in Cina. Contestualmente il coro e parte dei tecnici stanno rientrando in queste ore in Italia. Vivendo a Firenze e potendo contare su fonti più dirette ti posso assicurare che nessuno si è sognato di anteporre "la tragedia del Maggio", che poi neanche esiste, a quella della popolazione nipponica a cui va tutta la nostra solidarietà, ammirazione e per quello che ci è possibile, impegno in concreti aiuti. Il resto son solo chiacchiere da bar e da giornaletti. E, per la cronaca, io non ho niente a che fare con il Maggio Musicale Fiorentino.