mercoledì 15 ottobre 2008

Ed anche Travaglio condannato

Dunque i grandi moralizzatori d'Italia , Grillo e Travaglio sono entrambi ora condannati da sentenze emesse da tribunali della Repubblica Italiana. Grillo per omicidio di 2 Adulti ed un bambino di 8 anni, che mentre era alla guida ha lasciato morire per salvarsi, e diffamazione.
Di Grillo leggo su Wikipedia:". Nel 1988 la Cassazione lo condannò definitivamente per omicdio a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due adulti e del loro bambino di 8 anni a seguito di un incidente d'auto, avvenuto il 7 dicembre del 1981, nel quale lui era alla guida: sbandò e l'auto finì in un burrone. Morirono tutti i passeggeri tranne lui, che finì invece all'ospedale per parecchi mesi. Nel 2003 patteggiò una multa di quattromila euro al processo che lo vedeva imputato per diffamazione aggravata del premio Nobel Rita Levi Montalcini.."
Travaglio lo hanno pizzicato ancora nel suo vizietto della diffamazione. Questa volta otto mesi in primo grado e 20 Mila Euro di multa.
Di Pietro lo ricordiamo tutti per il prestito per la Mercedes vero?
E questi dovrebbero essere il nuovo che avanza? I moralizzatori? Questi beceri urlatori criminali?
Per fortuna che non hanno mai ricevuto percentuali significative alle elezioni senno' mi toccava emigrare.
Come dite? Sono gia' emigrato? Sempre a guardare i particolari voi!
Voster Semper Voster

7 commenti:

  1. Molto divertente. Riguardo Travaglio le ricordo l'art. 27, Cost. (principio di non colpevolezza fino alla sentenza passata in giudicato). Riguardo Grillo: ma è in Parlamento? No non mi pare. Riguardo Di Pietro: ma se non sbaglio Di Pietro non è stato mai condannato in via definitiva... Quindi? Di cosa parla? Ah, giusto, ma Lei è emigrante... da dove è facile intuirlo.

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  2. Dunque caro il mio grillino veniamo ai fatti:
    Travaglio e' stato condannato. Una sentenza di un tribunale dice che e' un diffamatore. Poi magari l'appello mi smentisce, ma questo e' un fatto.
    Per Grillo, non e'in parlamento ma fa politica e pure si atteggia a moralizzatore. Da quando un assassino ha autorita' morale? Si legga bene la storia e capira' che razza di vigliacco e' il suo comico (da strapazzo).
    Di Pietro non l'hanno condannto ma censurato (CSM) solo perche' i giudici essendo una casta proteggono a prescindere dal reato i loro membri. Un giudice che prende denaro da un imputato per me e' corruzione, poche palle.
    Quanto alla sua intuizione ne dubito se e' un accolito di quei criminali.

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  3. Innanzitutto io non sono "caro", non sono "suo" e non sono "grillino". Io sono io, e Lei è Lei. Io ho un nome e cognome e Lei diciamo che si fà riconoscere tra la massa dei bloggers con un nick, con cui non sono solito parlare, ma farò uno sforzo. Veniamo ai FATTI: Travaglio è stato condannato per diffamazione in primo grado ed è NON COLPEVOLE ex art. 27 Costituzione finché non vi sarà sentenza definitiva (spero Lei sappia quando una sentenza è definitiva, vero?). Grillo fa politica ma NON E' UN PARLAMENTARE, ma un libero cittadino che viene pagato in seguito alla sua attività politico - sociale (NON LO PAGO IO!). Inoltre, Grillo è condannato per OMICIDIO COLPOSO, non DOLOSO, e quindi non è un "assassino", mancando il dolo (ma Lei sa di cosa sto parlando vero? mastica un pò di diritto?). Sul fatto che i giudici sono una casta e che Di Pietro non sia stato condannato per questo motivo, beh Lei se ne prende le responsabilità e io mi impegno a riferire quanto da Lei "commentato" a mò di opinione in questa sede all'onorevole. Quindi se Lei ritiene che Di Pietro è un corrotto, grazie alle enormi fonti, indizi e prove di cui sicuramente disporrà (nessuno è così poco avveduto da parlare senza uno stralcio di prova nelle mani), non avrà problemi a ribadirlo nelle sedi opportune.
    Riguardo il post: è povero. Povero di argomentazioni.
    La saluto.
    Cordialmente

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  4. Caro il mio grillino,
    Non fa che confermare cio' che ho scritto nel mio post. Ribadisco che Grillo e' un assassino e Travaglio e' stato condannato da un tribunale per diffamazione. Questi sono i fatti. Se non e' daccordo con le mie idee o le giudica povere, nessuno la obbliga a leggere questo blog.
    Stia molto attento a come risponde e' ad un passo da violare la regola sovrana di questo blog, qui le offese non sono tollerate.

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  5. Ciao emigrante. Sappi che anche io sono quasi in procinto di emigrare perche' sono stanco di questa italia, quindi siamo piu' o meno sulla stessa barca.
    Tuttavia mi sembra quantomeno "curioso" il tuo discorso "logico".
    Secondo il tuo ragionamento, funziona cosi': io vado troppo veloce in macchina e causa mia muiono 3 persone. Non lo nascondo a nessuno, tutti lo sanno (lo scrivo anche nel mio blog). Visto che ho una colpa (attenzione, come dice Antonio non un dolo, una colpa, è molto diverso) non posso piu' parlare ed esprimere opinioni? Quello che fa Grillo (con modi e metodiche magari opinabili, ma ognuno sceglie il suo modo di lavorare) è cercare di far pensare la gente, di capire che gente che è condannata in via definitiva per corruzione non puo' stare a legiferare. E' un conflitto "etico". Ecco se Grillo, vista la sua condanna per omicidio, fosse chiamato a giudicare automobilisti nella sua stessa situazione allora sarei d'accordo con te, sarebbe un'incoerenza colossale. Non pensi che ci sia una questione "etica" diversa?
    Riguardo a Travaglio: è stato condannato in PRIMO grado, quindi non è colpevole per ora. Ma anche se lo fosse, non ti sembra strano che Travaglio condannato in primo grado venga sbattuto sui giornali in prima pagina (tra l'altro al TG1 manco hanno detto che era in primo grado!) quando invece di tanti altri non si sa nulla? Perché questa disparità di trattamento? E non ti fa strano che, a differenza di altri soggetti, Travaglio non si sia messo a strillare di complotto nei suoi confronti ma abbia semplicemente detto "va bene, leggeremo la sentenza e ricorro' in appello se necessario"?

    Ho appena scoperto questo blog e lo leggero' piu' approfonditamente ma l'impressione, da questo post, è che tu vivendo fuori non riesca a vedere piu' le cose da dentro, perche' viste da qui ti assicuro sono molto diverse...

    Ciao
    Andrea

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  6. Andrea,
    grazie per la tua visita. Il tuo garbato commento merita sicuramente una riflessione. Tuttavia:
    Ti consiglio di informarti bene sui fatti per cui e' stato condannato Grillo. Non e' stato un semplice incidente d'auto, che puo' capitare. Il nostro (o il tuo) ha deliberatamente scelto di saltare fuori dalla sua macchina che sbandava sul ghiaccio lasciando morire 3 persone.
    Un incredibile vigliacco. Di Grillo detesto (abche) il suo iqualunquismo. Ricordi la sua campagna su Eolo, l'auto ad aria? E sul'eolico o il solare? E contro la pubblicita' (che lui fece)? Lo sfruttamento sistematico delle schifezze italiane pro domo sua.
    Travaglio e' sbattuto in prima pagina perche' si presenta come il giornalista moralizzatore.
    Se diventi famoso perche' vai in Tv a gettare fango su tutti per opinabili comportamenti devi essere impeccabile. E Travaglio impeccabile non e'.
    C'era un tizio qualche tempo fa che inviatava a guardare la trave nei propri occhi prima che la pagliuzza in quella degli altri.
    In altri termini se detesti Berlusconi, la banda Di Pietro, Grillo e Travaglio non sono certamente la risposta.
    Aggiungi che Di Pietro e' pericoloso per la democrazia, (anche Veltroni se ne e' accorto) e capirai il mio livore contro questi.

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  7. Beh, sara' anche qualunquista, ma Grillo aveva visto bene su Telecom cosi' come su Parmalat, ha sempre fatto comicita' socialmente utile (ricordi quando ci diceva che ci prendevano in giro con costi dei prodotti?). Se la prende un po' con tutti, vero', ma quando dice che vogliamo un parlamento pulito ha sacrosanta ragione! Non possiamo avere cosi' tanti pregiudicati in parlamento, è una cosa che fuori dall'italia è considerata inconcepibile (visto che stai in america...visto come McCain è stato sbugiardato in diretta da Letterman, ed è andato li' a chidere scusa e farsi fare domande scottanti? E cosa è successo a Clinton per un banale 'soffocone' :-) ?)
    Non conosco i veri dettagli di cio' che successe quel giorno nella macchina di Grillo, non li ho trovati. Conosco la sentenza, ma conosco anche l'istinto di sopravvivenza che magari grillo puo' aver avuto in quel momento. Non ho idea. Ma indipendentemente dalle sue accuse dirette, gran parte delle cose che dice le trovo giuste, atte perlomeno a risvegliare questa societa' intorpidita e rintronate dall'informazione faziosa.

    Su Travaglio, rispetto le tue idee, ma non posso essere d'accordo. Personalmente io ODIAVO Travaglio, anni fa. Poi pero' mi sono messo ad ascoltare e leggere e ho visto che le cose che dice MAGARI possono essere un po' faziose (si', lui ce l'ha a morte con Berlusconi) ma sono tutte Vere e soprattutto documentate. Il punto è per cosa è stato condannato (ripeto in primo grado): perche' in un articolo in cui parlava dei rapporti mafiosi con la politica ha nominato Dell'Utri - l'uomo che ha portato Mangano ad Arcore. In UNA riga.
    Poi trovo molto diverso essere condannati (o in giudicato) per corruzione, concussione, falso in bilancio, turbativa d'asta, bancarotta fraudolenta ecc ecc (come molti politici) ed esserlo per una tutto sommato 'banale' diffamazione. Di Travaglio si sparla su tantissimi giornali e siti eppure lui non si è mai messo a denunciare la gente per diffamazione.
    Assolutamente vero, quindi, il tuo discorso "vedi prima la trave nel tuo occhio" ma qui il problema è che nell'occhio di Travaglio potra' anche esserci una pagliuzza ma non gli impedisce di vedere le travi in quelli degli altri.

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