Ed i comunisti riverniciati di viola urlano davanti al parlamento. E lo fanno i pensionati pro Berlusconi davanti al tribunale. Ed i tunisini, che invadono l'Italia non si capisce bene perche' ed a quale titolo.
E pure i cittadini dell'Aquila che con un "terremotino" che in altri paesi avrebbe si e no smosso le campane delle chiese non perdono un'occasione per sfilare, protestare, o sbraitare non si sa bene contro chi.
Vi spiace se urlo anche io?
RIDATEMI MOURINHO!
Voster semper Voster
mercoledì 6 aprile 2011
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i tunisini invadono l'italia perchè mi dicono ci sia una sorta di guerra da quelle parti(non si tratta solo della libia) e i cittadini dell'aquila protestano perchè fosse capitato in uganda quello che è successo da loro forse a due anni dal sisma avrebbero di nuovo il centro cittadino. a quelli pro berlusconi invece non so proprio cosa dire..
RispondiEliminaSi può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la comprenda (Confucio)
RispondiEliminaQuello che tu chiami "terremotino" ha lasciato più di 300 morti e danni ingentissimi. A due anni di distanza L'Aquila è rimasta esattamente com'era al 6 aprile 2009, ovvero un cumulo di macerie. In un altro paese civile (non l'Italia), forse si, quel terremoto non avrebbe fatto tanti morti e tanti danni. Prima di lasciarti andare a certe considerazioni sarebbe bene informarsi su quello che accadde a L'aquila e quello che non è stato fatto per i terremotati. Saluti
RispondiEliminaessency
RispondiEliminati dicono male. Non c'e' e non c'e' stata alcuna guerra da quelle parti, semmai moti di piazza conclusi da tempo.
I cittandini dell'aquila mi pare che abbiano ricevuto molto di piu' di popolazioni degli altri terremoti e molto piu' in fretta. in Uganda (Haiti) a due anni dal sisma sono in condizioni davvero orribili.
Anonimo1
'Sta frase l'hanno attribuita a tutti. Pure a Zaza' Gabor ad un certo punto.
Anonimo2
Quello che io chiamo un terremotino e' stato un terremotino per intensita'. Questo e' un fatto.
Prima di lasciarti andare a certe considerazioni leggi attentamente cio' che ho scritto. Che ribadisco in toto.