La Francia e' un paese antipatico, vanaglorioso, ma che ha anche meriti. Ci ha dato il foie grais, grandiosi vini come lo Chateau Lafite ed il Sauternes. Si' va bene, anche altre cose di minore importanza come la rivoluzione francese ed i suoi grandi intellettuali, e Napoleone.
Bisogna tuttavia riconoscere a 'sto Stato fatto di tizi che parlano con una rana in bocca che ha delle posizioni ed intende farle rispettare. Ed i francesi non vogliono (e giustamente) un'ondata di straccioni maghrebini, senza arte ne' parte, invadere il loro paese ed aggiungersi ad i milioni di disperati delle banlieu parigine che gravano sul welfare.
Hanno quindi dettato un insieme di condizioni che l'extracomunitario deve soddisfare per evitare l'espulsione dal suolo francese. Una mi ha colpito; deve disporre di 62 euro al giorno per il suo sostentamento.
Ora, 62 euro al giorno fanno piu' di 1800 euro al mese netti. Quanti italiani sotto i trent'anni, con un lavoro onesto, portano a casa 1800 euro al mese o piu'? E soprattutto che facciamo con i milioni che non soddisfano 'sto criterio? Li mandiamo ad invadere Libia, Tunisia ed Egitto a protestare per la qualita' dei datteri offerti nei centri di prima accoglienza africani?
Voster semper Voster
giovedì 7 aprile 2011
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Tranquillo caro Emigrante......i poveri immigrati espulsi dalla Francia, li mandiamo nel sud Europa.....in Italia!!!! Qui in Italia mica siamo schizzinosi come i francesi o gli americani!!! :-)))
RispondiEliminaQuindi nemmeno io posso andare in Francia...62 euro al giorno? Un miraggio...
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