In tutte le aziende o team in cui ho lavorato ho sempre trovato la figura dell'inutile idiota, nel seguito lo chiameremo Inidi, che inspiegabilmente sopravvive anche alle piu' draconiane ristrutturazioni.
Si caratterizza, oltreche' per il basso quoziente intellettivo, perche' non ha nessuna competenza ed ha spesso una mania che domina la sua vita.
Uno dei "miei" precedenti Inidi collezionava Fiat Multipla, e non scherzo. Un altro trasferito dall'azienda dagli Stati Uniti ad Agrate Brianza (sic) era famoso, e anzi si bullava, di aver portato con se' dagli States una fornitura di dentifricio Colgate che garantiva a lui ed alla famiglia 3 anni di spazzolate di denti senza che l'immondo dentifricio locale li contaminasse. Si mormora che resto' in contemplazione all'Esselunga per ben 10 minuti senza profferire parola quando si accorse che in Italia esisteva il Colgate. E qualcuno dice che pianse a lungo e che da allora cambio' vita e si dedico' alla ricerca mistica. Mi piace pensare che ora viva una vita di carita' ed amore universale in prossimita' di qualche svincolo della A4 Milano-Venezia.
Ma non era di questo che volevo scrivere, ma della email e telefonata che ho appena avuto con il mio attuale Inidi. Esso infatti mi ha mandato prestissimo al mattino una email in cui si lamentava di una relese software che il mio team ha recapitato ad un partner. Mi ha anche appena chiamato ed era ere seccatissimo con me "Emigrante ma che software rilasciate ai partner?, Occorre precisione in queste cose". Io l'ho lasciato sfogare a lungo, anzi ogni tanto al telefono esclamavo :"Really?". Finito lo sfogo gli ho detto :"Peter, quel software di cui parli non e' nostro, non ho idea di cosa tu stia chiedendomi . Chiedi al Partner chi sia il fornitore". L'Inidi ha appena chiamato per scusarsi, il Partner aveva confuso fornitore. In due anni questa e' stata la prima iniziativa che ha preso il mio Inidi!
Voster semper Voster
CiVuoleMoltaPazienzaeDovrebberoPagarmiDipiu'PerQuesto Emigrante
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Sto ancora ridendo per il tizio del Colgate. Va bene portarsi qualcosa da casa, ma il dentifricio non mi pare una cosa per cui ci possano essere troppe differenze nelle varie parti del mondo...
RispondiEliminaCome avrei voluto essere lì ad osservarti, mentre ascoltavi con attenzione le critiche del tizio per poi distruggerlo!
RispondiEliminaahahahah, è una scena che mi fa morire!.
PS: l'altro tizio, quello del Colgate, è per caso venuto a lavorare al Centro Direzionale Colleoni??. E comunque magari il poveraccio aveva acquistato il Colgate gusto simil cannella: in Italia ahimè non si trova!.
Mario
RispondiEliminaEsattamente!
Strega
Naaa mica l'ho distrutto, con gli inidi occore pazienza. :-)
Touche, al Colleoni abbiamo la sede italiana della megaditta, ed e' li' che lavoravo :-)
Pensa te!
RispondiEliminaMagari abbiamo anche fatto la coda insieme al self service! (che la mensa non mi piaceva e non ci andavo mai!)
Per inciso: anche io non lavoro più al Colleoni...ma purtroppo il mio trasferimento è stato molto meno interessante del tuo!
:)
Strega
RispondiEliminaIo non mi sarei perso la mensa del Colleoni per nulla al mondo.
Mi aiutava a tenermi in forma, dovendo evitare tutto tranne la pasta o il riso in bianco.
Ho ancora gli incubi se penso alla pasta pasticciata o la pizza di quella mensa. :-)
Mmmmmm, Colleoni, megaditta, software e informatica.....Mmmmmm ci avviciniamo a capire dove lavori?!?!?!
RispondiEliminaIo ricordo ancora un paio di esperimenti, dettati dalla fiducia che avevo verso la qualità del cibo Serist, che mi costrinsero a chiedere 4 ore di permesso e fuggire a casa dopo la pausa pranzo!
RispondiEliminaSoddisfa la nostra estrema curiosità...in che palazzo lavoravi? (dai, giuro che non mi collego subito al sito del colleoni per scoprire il nome dell'azienda!)
Anonimo
RispondiEliminaEh!
Strega
Segretissimo!:-)