giovedì 12 novembre 2009

Breve storia delle telecomunicazioni italiane

Dedicato agli studenti di Ingegneria delle Telecomunicazioni. Quando uscirete dalle Universita' italiane e non potrete fare il vostro mestiere, ma magari vi dovrete accontentare di fare i venditori o gli installatori almeno saprete chi ringraziare. Questa storia qualcuno prima o poi doveva raccontarla.
Nella storia delle telecomunicazioni italiane tre aziende hanno giocato un ruolo importante:
Italtel
Fondata nel 1921 fu rinominata almento 200 volte nel corso della sua storia (tra gli altri Auso Siemens., Sit Siemens, ). Raggiunse il massimo splendore verso la meta' degli anni '80 quando con Linea UT, una modernissima centrale telefonica numerica, esporto' in diversi continenti la tecnologia italiana. Fra i paesi che ancora oggi utilizzano Linea UT cito l'Argentina, il Brasile, parte della Russia e gli Stati Unii d'America. Fu venduta per l'ultima volta alla Siemens con il benestare del primo ministro Prodi. Mi ricordo che Prodi venne con il pulman a Castelletto (la sede del gruppo) nella sua prima campagna elettorale per rassicurarci che noi ricercatori di Italtel, allora 3000 su 14 mila dipendenti del gruppo, potevamo dormire sonni tranquilli e che eravamo una risorsa per il paese.
Infatti la Telecom Italia, proprietaria dell'Italtel, con il benestare del governo ci vendette immediatamente ai tedeschi di cui Prodi , diventato nel frattempo Premier, era stato consulente privato (la magistratura apri' un'inchiesta). Italtel da allora vide un costante ridimensionamento tecnologico e di persone fino a ridursi all'azienda medio piccola che e' ora. E' di proprieta' di un fondo statunitense specializzato nel farsi carico di societa' che non vuole nessuno. Da notare che prima di essere venduta Italtel aveva messo a punto una modernissima radiobase GSM (in sintesi la centrale per i cellaulari) che fu dismesssa dai tedeschi.

Telettra
Fondata nel 1946 dall'ingegner Floriani a Milano la Telettra raggiunse negli anni una ragguardevole dimensione nazionale ed internazionale, con circa 10.000 dipendenti totali, ed all'attivo numerosi brevetti ed invenzioni nel settore delle telecomunicazioni. Domino' la scena internazionale negli anni '70 ed '80 con i suoi famosi sistemi trasmessivi in rame, radio e fibra ottica. Ancora adesso a distanza di anni, nelle centrali di telecomunicazioni di tutto il mondo trovate in servizio appararati Telettra , indistruttibili ed ancora efficaci.
Nel 1976 viene venduta alla Fiat che in seguito nel '90 la vendera' ai francesi di Alcatel per qualche confezione di yogurt (5% della Danone) e l'acqua Perrier. Tuttavia Il parlamento francese fece in modo che la Fiat non si impossessasse della famosa acqua perche' considerata un vanto della Francia. Cosi' gli Agnelli si accontentarono di contanti. Insomma noi gli vendemmo un gioiello tecnologico ed i francesi non ci vollero dare nemmeo l'acqua minerale.
Da notare che una storia di tangenti non pagate dagli Agnelli impedi' ad Italtel di incorporare Telettra dando vita ad un gigante tecnologico. Oggi la ex Telettra e' ancora oggi la spina dorsale di Alcatel-Lucent per le trasmissioni.

Pirelli
negli anni 0ttanta, primi anni novanta la Telecom Italia aveva in cantiere un progetto rivoluzionario per i tempi; cablare tutta l'Italia con la fibra ottica. In pratica quello che poi fece Fastweb ma con anni di anticipo.
La Pirelli grazia all'Ingegner Grasso acquisto' un brevetto di una universita' scozzese e mise a punto un amplificatore ottico in grado di rigenerare con grande accuratezza il segnale ottico. Questi amplificatori detti EDFA vennero in seguito perfezionati dalla Pirelli e si trasformarono in apparati MUX-WDM (Multiplatori Wave lenghts Division Multiplex, qui la cosa si fa tecnica stiamo parlano di Fotonica, mica cotica) aggeggi diabolici in grado di "super" utilizzare la fibra ottica. Dove prima passava un solo misero segnale ora 1000 o piu' segnali venivano convogliati (in sintesi eh?) . La Pirelli e la sua tecnologia venne in seguito venduta nel 2000 quasi per intero alla Cisco System (circa 3000 miliardi di lire, 1,5 Miliardi di Euro circa) che ne fece una Business Unit detta Cisco Photonics, ancora oggi con sede a Monza. Non sono sicuro se nella sede di Monza vi sia ancora la Ricerca e Sviluppo.

Voster semper Voster

6 commenti:

  1. Da studente di ingegneria informatica non posso che rammaricarmi per queste opportunita' buttate al vento dal nostro paese.

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  2. NOn è novità in Italia buttare le opportunità.....oppure far sì che le migliori "teste" se ne vadano "spintaneamente".....vuoi mica sprecare soldi per la ricerca e sviluppo e dare delle soddisfazioni a grandi scienziati??? NOOOO i soldi servono per le tangenti e le tasche di pochi avidi.....
    Emigrante....ma sei sicuro di lavorare in un'azienda di software?!?! :-)))

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  3. Mario
    Hai perfettamente ragione

    FB
    Sicurissimo, ma devo confessarti in gran segreto che ho lavorato in due delle aziende menzionate

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  4. Ciao Andrea
    io ricordo ancora quando negli anni 70 gli ingegneri di HP venivano al laboratorio Ponti Radio di Vimercate per capire come era possibile, negli stadi finali di potenza realizzare proprio con i loro transistor, potenze ed efficienze mai viste prima!
    Genialità e sregolatezza italiana:
    http://ermannop.blogspot.it/search/label/Telettra

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  5. Io ho lavorato come ingegnere nella ricerca Italtel negli anni delle speranze (70-80),poi spente da una gestione di manager incapaci e politicanti.La ricerca di Italtel,allora di 1800 tecnici,in gran parte ingegneri,partendo da un faraonico progetto (Proteo),ridusse l'obiettivo alla sola centrale terminale UT.Non riuscì neppure a raggiungere l'obiettivo ed il progetto fu affidato alla ABC di Dallas (Texas),un gruppo di giovani progettisti che in poco tempo consegnò il progetto.I tecnici Italtel ebbero difficoltà ad installarla per le prove in rete e dovette intervenire ancora ABC.Nel frattempo Italtel si avvicinava ad una ingloriosa fine che fu anche la fine dell'elettronica in Italia.Ringraziamo il management che collaborò a questa fine e che oggi,in pensione,gode di cospicue pensioni.

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  6. Tutto in questo paese e' stato distrutto e mangiato da burocrazia e politici incapaci corrotti ed ingordi.

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