martedì 27 ottobre 2009

Deve essere una Professorona!

Per spiegare la sanita' in America penso sia sufficiente quello che abbiamo sperimentato ieri sera. Il Marco ha avuto un mal di pancia ed essendo noi genitori fifoni e coperti da assicurazione ci siamo precipitati al pronto soccorso. In un tripudio di apparecchiature fantascientifiche e schermi TV personali, affinche' nemmeno un moribondo venga lasciato senza la sua dose di TV quotidiana, un giovane medico visita il bambino. La diagnosi e' fatta rapidamente, asciutta ed esatta nel suo scientifico determinismo: Marco non ha una fava.
Ma quando stavamo ricomponendoci per andare a casa ecco comparire all'orizzonte la Professorona. Anche il medichino ne sembra intimorito. Magnifica nel suo camice rosso fuoco e vagamente pensosa sugli incartamenti che reca con se'. Io e mia moglie intimoriti da cotanta scienza ci stringiamo temendo la sentenza dell'espertona suprema. "Sono l'addetta alla contabilita', mi chiamo Giusy(*) , favorite assicurazione e carta di credito per il copay".
Pagato l'obolo di nostra competenza ( il copay e' una sorta di ticket da 100 dollari,) solo allora Giusy sorride e ci mostra la porta di uscita.
Voster semper Voster

(*) Mica si chiamava Giusy davvero, io ho solo sentito "Hi my name is @#whirfrs..." ma ha scandito molto bene le parole assicurazione e carta di credito

4 commenti:

  1. urca

    ma vengono rimborsati dall'assicurazione quei 100$? oppure avendo l'assicurazione, quei 100$ sono già scontati?

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  2. Ma se alla signora in rosso avessi cantato "I Just Called to Say I Love Youuuuuu" ti avrebbe fatto lo sconto?
    Dai, meno male che il pupo sta bene:-)

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  3. Anonimo
    No, 100 dollari e' quanto verso di tasca mia per ogni visita al pronto soccorso. Tutto il resto lo copre l'assicurazione.

    Salvietta
    Quella non mi avrebbe fatto lo sconto nemmeno se avessi ballato il tip tap o fatto il dadaumpa in suo onore.

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  4. ammazzala oh! le sceglieranno apposta per riscuotere, no?

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