Gli americani pronunciano la "E" come la "I". Le linguine ed il salame sono state sottoposte a restyling e scrivono " linguini" e 'salami'. Misteriosamente il provolone no, ma viene pronunciato come "provolon".
Il valore delle macchine usate dipende piu' dal kilometraggio effettivo che dall'anno di costruzione. Una macchina con 20 mila miglia vale il 40% in piu' di una dello stesso anno ma con 100 mila miglia.
Con Il cestino del pane viene sempre servito del burro al ristorante. Mangiare del pane senza burro e' considerato bizzarro.
Bere il vino rosso con il pesce o del bianco con la carne rossa e' assolutamemte normale e non desta indignazione.
Il sistema a punti che determina quanto uno e' affidabile per ottenere prestiti e' detto Fico.
"Quanto sei (a) Fico?" e' quindi una domanda sensata.
In quasi tutti i negozi si puo' cambiare la merce o ottenere il rimborso senza presentare lo scontrino.
Chiamare qualcuno Brother o semplicemente "Bro" e' cameratesco.
La lingua italiana agli americani suona come fatta esclusivamente dai seguenti suoni: " patami patati badabi".
Per gli uomini lo slip per fare il bagno e' considerato lascivo o bizzarro e decisamente europeo. Non indossatelo sulle spiagge americane.
L' antipasto "italiano" piu' diffuso nei ristoranti americani e' il pinzimonio in cui intingere la focaccia.
Il commento piu' comune di chi ha visitato Venezia e' che l'acqua puzza.
L'unico vino bianco italiano considerato decente e' il Pinot Grigio. Il Prosecco e' considerato come lo Champagne dei poveri e quindi schifato dalle classi abbienti.
Voster semper Voster
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Non sapevo quella del Fico. A cibo siamo messi male. Quella su Venezia nessuno ha mai avuto il coraggio di dirmela in faccia ma una volta camminando per il campus ho sentito due ragazzini che ne parlavano..
RispondiEliminacome se le grandi città americane profumassero di rose.
questa cosa che restituiscono i soldi quando qualcuno riporta la merce e' fantastica :-)
RispondiEliminaemigrante tu non puoi immaginarti quanti rossi e neri si possano bere anche con il pesce e bianchi che abbinati alle carni siano ottimi, e per la storia del pinot grigio, sono davvero americani, allora un roero arneis o un franciacorta saten sarebbero fuffa secondo loro? che li provino e poi mi dicano, AMERICANI PROVINCIALI! xD...
RispondiEliminatanti cari saluti emigrante!
post geniale.
RispondiEliminavalescrive
Caro emigrante, vivo in questo periodo in un paese straniero per lavoro e senza voglia, ma tant'è mi ci hanno mandato, tuttavia leggerti mi fa crescere il desiderio di venire a vivere e lavorare negli stati uniti per sentirmi più "fico". Apparte gli scherzi una domanda mi attanaglia e mi blocca dal fare il grande passo, ma è ancora la nazione delle opportunità?
RispondiEliminaancora, ancora, ancora....dai che ce ne sono ancora tante, impegnamoci....
RispondiEliminaps: vogliamo parlare di tutti i quei prodotti etichettati come italiani che noi non abbiamo nemmeno mai sognato di notte? Tipo italian dressing cremoso in bottiglia o le italian spices???
Geniale, ironico e irriverente come sempre!!!!!
RispondiEliminaSei il mio modello di blogger!! Continua così.
Cose americane....ma mi sbaglio o tra le righe aleggia anche un po' di malinconia per l'Italia???CIAO EMIGRANTE :-))
RispondiEliminaLUNAA
Elfonora
RispondiEliminaConcordo. Ma e' l'ottusita' del commento che sottolineo.
Marica
Vero?
dr.Gonzo
Io non transigo sull'accoppiamento rosso/carne bianco/pesce.
valescrive
E dotato di prospettiva no?
Tito Livio
Si lo e'!
fcliffhanger
Ah no! Se no poi devo cambiare il titolo (13/14/15 cose...) e sono pigro.
Cosmopolita in Evoluzione
Cosi' mi monto la testa! E tieni conto che ho gia' un'alta opinione di me stesso :-)
Luna A.
In realta' ho cambiato la prospettiva. Ora guardo l'America con meno indulgenza sentendomene parte. Dell'Italia mi mancano pochissime cose
Anche io adoro la restituzione dei soldi quando si riporta la merce! :)
RispondiEliminaUna cosa che non sopporto e' quando versano il formaggio sul pesce o sulla pasta con il pesce! E' un'offesa alla "buona cucina"! :-)
Sono italiana, anzi napoletana, mio marito canadese-americano di origine polacche, viviamo a Parigi. Il mio primo figlio sta in America a studiare, il mio ultimo ancora deve imparare a parlare (a casa si battono scommesse sulla scelta della lingua per la prima parola..). Ieri, domenica sera stavamo progettando con mio marito il prossimo trasferimento in America, perché della Francia non ne possiamo più e.... cercando cercando, ti ho trovato ! MI HAI FATTO AFRE UN SACCO DI RISATE. SEI UN GRANDE ! mi sei sembrato pure meglio di SEVERGNINI in "Un italiano in America". Grazie e continua te ne prego.
RispondiEliminabello sto blog complimentiti seguirò
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