venerdì 10 settembre 2010

Gente in Bart (due)

La secchissima biondina, sicuramente dentista, vestita di nero e con orrende calze maculate grigie su nero, e che calza improbabili scarpe color crema.
Il cinese che mentre furiosamente schiaccia l'iphone tira su di continuo con il naso.
Il messicano corto e grasso che essendo illegale si trattiene anche da occupare uno dei posti liberi.
Il tizio grasso e con la coppola tenuta ferma da una grossa cuffia stereofonica..
Il singolare ed indefinibile gruppo di tardone male in arnese che accompagna un bellissimo uomo sui 30 anni.
Lui e' al centro dell'attenzione del gruppetto, e lo sa, e le tizie ridono di continuo apparentemente senza ragione.
Altre 4 fermate e sono arrivato.
Voster semper Voster

11 commenti:

  1. Ma perché critichi le persone per il loro aspetto?
    Se ti va rispondimi

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  2. Maria
    Non vi e' critica. E' un'osservazione fenomenica delle persone. Ed e' ovvio che se mi va ti rispondo.

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  3. sui mezzi pubblici c'e' sempre di tutto di piu' :-)

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  4. Tu, intanto, loro li hai notati e annotati. Loro, forse, non ti hanno nemmeno notato...
    Dunque mi sorge il quesito: che valore hanno osservazioni fenomeniche di persone che fenomeniste non sono?

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  5. mi capitava spesso di viaggiare prima sui mezzi pubblici e quando si passa del tempo a non fare quasi niente è normale ripercorrere i modi di vestire, i tratti somatici, carpire conversazioni della gente che ti è intorno....e quindi? bisogna essere fenomenisti per farlo?

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  6. emigrante, tutto ok? ho visto su repubblica San Francisco che bruciava per lo scoppio di una condotta di gas....

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  7. Per fare cosa? Se io non sono un fenomenista significa che me ne frego di come appaio. Tu che mi osservi, cosa ne deduci? Che sono un pezzente,
    che sono "strano", che non so vestire oppure che me ne frego di come appaio?

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  8. Marica
    In specie in America

    Anonimo1
    I quesiti filosofici da chat non mi solleticano.

    Ampere
    Lo scoppio non e' stato molto distante da dove lavoro, ma non me sono nemmeno accorto

    Anonimo2
    Appunto, vedi risposta Anonimo1

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  9. "I quesiti filosofici da chat non mi solleticano."
    Lo avevo gia' capito, tramite mie osservazioni fenomeniche.
    I questiti filosofici, infatti, erano rivolti ad Anonimo1&2 ;-)

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  10. emigrante, scusami, non e' il mio blog e non c'entro niente, lo so, ma .. devo dire la mia!
    ... come dice ampere, quando si passa tempo sui mezzi pubblici, e' normale guardarsi attorno...
    poi a me piace in particolar modo, anche quando non sono sui mezzi pubblici, guardare le persone e cercare di capire qualcosa ... ma non per un motivo particolare, tanto per... chiedermi il perche' stanno li, cosi', ecc...
    e che male c'e' ogni tanto a esagerare le cose e farci un sorriso sopra?
    sia se si tratta del messicano corto e grasso, sia se si tratta della strafiga di turno :-)

    io stessa sono "sciattona" (me ne frego di come appaio) e se qualcuno vuole farsi qualche risata di come vesto, faccia pure!

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  11. Esagerare? Macche'!
    La biondina? Era un travestito, si vedeva da lontano un miglio!
    Il cinese? In realta', era nord coreano, ma che differenza fa?
    Il messicano? E' nato a Santa Fe, come suo padre e suo nonno, ma portava il sombrero!
    Il tizio grasso? Era un pupazzo, non si muoveva neppure se lo punzecchiavi!
    Le tardone? Dei procioni travestiti!
    Il belloccio? Ebbene si', avete indovinato tutti... indossava una maglia con sopra la scritta "Gay Power"...

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