mercoledì 8 settembre 2010

Vademecum per l'automobilista italico in America

Mi sono accorto stamane mentre correvo che non ho mai fatto ancora nessun pistolotto sulle regole da seguire per chi affittasse una macchina negli States. Rimedio subito;
- Lo stop
Spesso le intersezioni stradali hanno gli stop da ogni lato. Se piu' veicoli giungono contemporaneamente, ha la precedenza sempre chi arriva prima sulla linea dello stop . E' quindi sbagliato inseguire e cercare di dare il cric in testa a chi venendo da uno stop da sinistra sia passato prima di voi.
- La svolta a destra
Se non vietato esplicitamente, ai semafori rossi si puo' sempre svoltare a destra. Naturalmente chi arriva da sinistra con il verde ha la precedenza, e' quindi inutile che vi stampiate questo post del blog come prova che se vi tamponano da sinistra avete la ragione.
- Le corna
E' inutile dare del cornuto a qualcuno. Negli states e' un'incitazione o un saluto tra rockers. Se fate le corna ad uno magari quello si ferma e vi invita a bere qualcosa. Magari ha i baffi, e' grasso e suda parecchio ed e' molto amedeo (fate voi!).
- Mai suonare il clacson
Qui lo si usa (molto) raramente. Se "clacsoni" a qualcuno come in Italia perche' ci ha messo due millisecondi a partire al verde anziche' uno, se vi va male il "clacsonato" vi risponde simpaticamente con un colpo di 357 Magnum. Le sparatorie tra macchine per questi motivi trovano spazio in trentaduesima pagina dei giornali locali vicino alle inserzioni che promuovono "palmigiano legiano" originale cinese a basso costo.
-Facilitate l'ingresso di chi si immette in autostrada
Chi entra in autostrada si aspetta di avere la precenza. Vi sconsiglio prove di forza tipo ioaquestocornutononlofaccioentrare. Magari quelcornuto potrebbe essere il tizio di cui sopra con la 357 magnum o peggio l'amedeo grasso.
Voster semper Voster
PoiNonDiteCheNonViPenso Emigrante

6 commenti:

  1. per me il clacson è un'abitudine difficilissima da abbandonare!

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  2. ahahahahah, troppo forte questo post! :-)

    cmq riguardo lo stop, volevo sottolineare che bisogna fermarsi e poi ripartire, non come facciamo in italia (il rolling stop)... tant'e' che la mia insegnante di inglese l'altro giorno mi ha detto di aver sentito l'espressione "it's as an italian stop sign" e mi ha chiesto cosa volesse dire... mi sono fatta grosse risate e le ho spiegato che in italia allo stop nessuno si ferma davvero, lei ha quindi dedotto che l'espressione sta per "opzionale" :-)

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  3. Elfonora
    Comprati almeno un giubbotto antiproiettile almeno :-)

    Fra
    :-)
    Marica
    Ho sentito anche io quella espressione!

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  4. La prima volta che venni negli states (wow sembra che son sempre li!) mi ero informato un po' ma l'unica notizia che ebbi fu quella della svolta a destra. Devo dire però che riscontrai subito un paese di guidatori ordinati, salvo qualche raro caso (praticamente l'opposto dell'Italia) e non ci misi molto ad adeguarmi, alzare il piede ed imparare ad essere ordinato e precedentoso....ottenni una serenità non indifferente ed un senso di malinconia per quella guida, che provo tutte le mattine quando entro in Torino!!!
    Il clacson, beh quello lo odio di mio e vorrei una magnum per le strade italiche!!!

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  5. Aggiungerei anche che, metre in italia per evitare che la si svolti in contromano ci sono degli enormi cartelli rossi con la sbarra bianca in mezzo, qui spesso c'è solo un microscopico cartello blu con scritto "one way".
    diobenedicailnavigatore

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