mercoledì 28 luglio 2010

Ditemi il segreto, vi prego

Chiacchiere da spiaggia con un amico calabrese, ad un certo punto la conversazione finisce sulla sua nuova casa:
" Un vero affare, trecentomila euro quando l'ho comprata sulla carta due anni fa, ma ne vale gia' quattrocentomila. Se la volessi vendere avrei la fila".
Faccio di conto in dollari lentamente, visto che i miei neuroni sono in ferie, e rifletto che piu' di cinquecentomila dollari sono una bella cifretta per uno dei posti piu' poveri d'Europa.
Mi spiegate come e' possibile che in Calabria vi sia un sacco di gente che si permette una casa da diverse centinaia di migliaia di euro/dollari?
Mi spiegate come e' possibile che le case qui costino piu' (molto di piu') di uno dei posti piu' ricchi del mondo (la California).Ed ho visto piu' SUV di lusso qui che nel paese dove vivo.
E si lamentano di essere in crisi!
Voster semper Voster

5 commenti:

  1. Tutta apparenza caro Emigrante..apparenza. Questa è l'Italia. In Italia molte persone vivono con l'obiettivo di apparire , bombardati dal gossip, dalle veline e i calciatori,da xfactor e amici, dalle storie d'amore malate di Belen e Corona, dai locali alla moda dove passare le serate alcol e coca, dall'avere il suv o la macchina da "figo" (salvo poi magari mangiare pane e cipolle a casa o vivere in affitto e non pagarlo, o ancora meglio vivere a casa con mamma e papà che sponsorizzano, oppure essere un libero professionista che fattura cifre da capogiro e dichiara 15.000 euro all'anno e se lo beccano al massimo paga una multa..) sul vivere per cercare di fregare l'altro invece che collaborare per stare megli tutti.Di là credo ci sia più sostanza da quel che ho potuto vivere nei miei viaggi negli States. Ho sempre notato, salvo alcuni posti, meno voglia di apparire e più voglia di essere, di fare e dimostrare (ovviamente parlo della gente comune non delle star di Hollywood o della TV) Questo sistema in Italia, mia opinione, ci ha e ci sta portando sempre più in basso: la sostanza dopo di tutto. Ovviamente persone per bene, che lavorano onestamente, sudano e cercano di costruire qualcosa ce ne sono e sono sempre più disgustate da ciò che vedono e magari vivono sulla loro pelle. Sul discorso case..bè prendi sempre con le pinze quello che ti dicono in termini di "la potrei vendere a 400 mila euro..". il 70% % degli annunci di vendita case in italia ha prezzi richiesti gonfiati anche del 20% - 30% (non è detto da me ma da una associazione dei venditori case in italia in un rapporto di qualche mese fa). Non sai quanti annunci di vendita in effetti si vedono fermi da 8/10 mesi e gli stessi annunci diminuiti nel tempo in termini di richiesta della parte venditrice. Qui si comprano le case per fare "il business" o provare a farlo dimenticandosi spesso la vera e primaria funzione della casa stessa. La California ha subito una notevole diminuzione dei prezzi delle case, come in gran parte dell'America. Sul discorso del prezzo credo ci sia anche una buona dose di differenza nel modo di costruire le case. Qui andiamo avanti a cemento armato (o depotenziato ???) li il grosso è in legno..ci sono anche costi differenti ne convieni ? non entro nel merito del magna magna italian style che investe vari settori dell'economia italiana,primo tra tutti l'immobiliare, che negli stati uniti forse non esiste. In molti aspetti della vita c'è una serietà differente tra i due paesi. Non è uno spot pro USA, amo molto il paese dove vivi ma credo ci siano comunque problemi anche li, di diversa natura ma ci sono. Noi siamo il paese "dei furbi" dicono molti...ma grazie a quella reale minoranza "dei furbi" ce lo stiamo mettendo in quel posto da soli...

    RispondiElimina
  2. E' anche diversa la cultura. In Italia c'è il culto della casa di proprietà, mentre all'estero non ne sentono il bisogno. E le leggi del mercato fanno salire i prezzi in Italia rispetto al resto del mondo.
    In America invece si aprono mutui per l'Università. Cosa che in Italia sarebbe impensabile!

    Per il resto c'è il bisogno di apparire tipico italiano...

    RispondiElimina
  3. E' anche vero che le tecniche costruttive in Italia sono diverse. Qui in Florida non esistono le fondamenta. Una gettata di cemento dove capita e su i muri. Un bel risparmio se ci pensi. E poi la velocità, qui in 6 mesi tirano su di tutto. In Italia non esiste, per una casa aspetti dai 4 anni in su.
    La maggior parte delle case è in legno, non trattato, oltretutto. Per quello chiamano "uragani" quelli che noi in Italia definiamo "acquazzoni". Gli tirano giù le case! E' necessario avere una assicurazione perchè i guai che potrebbero accadere (incendi, termiti, allagamenti) sono molto frequenti.
    Poi per il resto non c'è pragone. Qui le case sono ENORMI ci vivi, non sei in gabbia. Per una casa delle dimensioni della mia in Italia avrei speso minimo 500 mila euro. Più del doppio. Non esiste...

    RispondiElimina
  4. Mi aggrego ad Ali...la maggior parte delle case qui sono a basso costo, e a bassa qualità aggiungerei...quando vedi camion che trasportano case in autostrada capisci il trucco...

    RispondiElimina
  5. il mistero più grande per me è che ci sia ancora mercato di case (brutte!) in una regione dove nessuno si sogna di investire nel futuro della collettività -in effetti tu sei un emigrante calabrese anomalo: com'è che non hai ancora eretto un condominio fronte mare, con il ferro sul tetto pronto ad accogliere nuovi piani?:-)

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono accettati, se non violano le leggi americane o italiane. Tutto cio' che non e' un commento (spam, offese, richieste, etc) oppure mi infastidisce verra' cancellato.