Ieri me ne sono andato a zonzo per i musei di Amsterdam. Non me li sono goduti un granche', troppa folla. A me i quadri piace guardarli in pace, magari fermandomi ore davanti al "Raccolto" di Van Gogh, senza pensionati in gita sociale della bocciofila che ti spingono da ogni parte. E che avranno poi da urlare di continuo "Cesiraaaaaaa"?
Inspiegabile la folla ai musei composta per lo piu' da italiani e francesi.
Ora e' da un po' che manco dall'Italia, ma e' una mia impressione o tra i ragazzi italiani va di moda vestirsi come calciatori checche? Cioe' invariabilmente se lo sguardo si fermava su crocchi di ragazzetti italiani, essi vantavano ciascuno cinque o o sei orecchini di diamanti a testa(?), l'aria ebete di un calciatore alla Totti o Cassano, e vestiti con indumenti tendenti al rosa pastello. Ed impomatati come stelle del cinema degli anni '20. Ditemi che tutti i Cassani o i Totti d'Italia erano nei musei Olandesi ieri, vi prego.
Voster semper Voster
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ho paura che per i musei ci fosse una delegazione della gioventù che invade l'Italia in questo momento storico......ma lo vedrai date....tra qualche giorno in Italia!
RispondiEliminaA proposito...se passi da Torino o dalla provincia...fammi un fischio che un posto o due dove mangiare bene te li "presento" !!!
no, quelli non sono italiani, o meglio sulla carta d'identità figurano tali ma sono in realtà o italo-marocchini o italo-brasiliani trapiantati, in tutti i sensi. I veri italiani li vedi nei posti giusti di amsterdam, come nei coffeshop, cosa che credo tu abbia scartato a priori immagino ;)
RispondiEliminaSaluti da una Italia tra 3 anni nuclearizzata grazie al pelato imbecille.
ciao emigrante!
Giusto una domanda.. ma volete capire che non tutti siamo così, quelli che erano al museo si forse rappresentano la maggior parte di ragazzi italiani, ma non tutti sono così anzi molti sono volontari di protezione civile, educati, civili e quasi paramedici volontari come me... un saluto =D
RispondiEliminaFb
RispondiEliminaGrazie dell'offerta.
dr.Gonzo
Niente coffeshop per me, non ho piu' l'eta per "quel" caffe' servito qui.
Mattia
Ti credo sulla parola e mi complimento con te. Il volontariato in croce e' nobilissimo.
Ciao Mattia! Onore a te ed al tuo volontariato! Per fortuna "esistete" sempre!!!.
RispondiEliminaTi do pienamente ragione, è vero. Non me ne volere, in un argomento del genere diventa troppo facile fare di tutta l'erba un fascio! Tra l'altro ho riletto il mio post: non vorrei sembrare troppo critico! 20 anni fa anche a me si criticava il modo di vestire, vedi pantaloni strappati, piuttosto che scarpe slacciate o l'epoca dei paninari..., eppure non ho mai ammazzato nessuno! Oggi i ragazzini (la maggior parte almeno) vivono così il loro "stile". Domani magari torneranno di moda i pantaloni a zampa....oggi degli anni 70 abbiamo gli occhialoni enormi, per esempio! Io dico che la gioventù è sempre bella ed il mio modo di criticarla forse....è solo invidia del non avere più 15/20 anni, anche se sono solo 36! Saluti Mattia e continua così!
Ciao Emigrante,
RispondiEliminadevo quotare quanto ha detto Mattia, non saimo tutti così. Tuttavia non devi sentirti in colpa, ormai noi "ciòvani" siamo classificati così e il fatto che miei coetanei intervistati alla tivvù utilizzino 25/30 volte al minuto la parola "cioè", o la variante "c'èè" non è di certo d'aiuto. Io ci rido su.
PS: io sono a Milano dal Mercoledì al Sabato, zona Bovisa, al "Politennico". :) Immagino i tuoi numerosi impegni e la stanchezza, ma se ti avanzasse tempo e, soprattutto, ne avresti voglia, DEVO offrirti almeno un caffè! :)
IlFide
RispondiEliminaNojn generalizzavo mica, ma fenomenicamente osservavo l'abbigliamento dei soggetti. Sono convintissimo che la tua generazione non sia tutta cosi' (e meno male).
Ahime' lavoro ed alloggio in una zona agli antipodi di dove stai. Ma ti ringrazio dell'offerta :-)