Ero quasi arrivato alla mia stazione della Bart quando mi accorgo della loro presenza . Piccini e consunti. Potenti nel loro significato. Due libri in edizione economica lasciati sul sedile della Bart. Sono due ed impilati uno sull'altro quasi artisticamente , quindi deliberatamente lasciati li', non una dimenticanza ma l'atto consapevole di una persona che ha voluto regalare a degli sconosciuti due dei suoi libri.
Da dove mi trovavo non riuscivo a scorgere i titoli, quindi mi alzo e mi metto a sedere di fronte al sedile dove giacevano i volumi. Un' asiatica grassa seduta accanto ai libri, galvanizzata dal mio approccio, mi sorride. La ignoro, e sposto i volumi per leggerne i titoli:"Being and Nothingness" di JP Sartre e "The Castle" di Kafka. Due titoli meditati di uno che si interroga sull'esistenza.
Per pudore non me li sono portati a casa, li ho lasciati li', ma li comprero' su Amazon.
Mi sarebbe piaciuto parlare con la persona che ha lasciato quei libri. Provo molta ammirazione per un gesto cosi' intenso.
Metaforicamente vi lascio il mio di libro su una panchina di questo blog, e' "Fiesta' di Hemingway. Ma leggetelo solo se avete visto molto, se avete voglia ancora di vedere molto, e non avete rimpianti.
Voster semper Voster
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ma sai che potrebbero essere libri bookcrossing?
RispondiEliminaOgni tanto li "libero" anche io dei libri, aderendo al progetto.
Fin'ora ne ho trovato solo uno, in una biblioteca di un hotel a Lubiana...è ridicolo lo so, ma mi sono emozionata!.
Se ti interessa, http://www.bookcrossing-italy.com/
oppure
http://www.bookcrossing.com/
:)
Strega
RispondiEliminaSi' conosco il principio di bookcrossing, e' sicuramente quello. E' stato emozionantissimo, e mi e' piaciuto come la persona abbia lasciato due libri meditati.
anch'io partecipo spesso al bookcrossing, e mi capita di prendere e lasciare proprio alle stazioni, alle fermate del bus ecc...
RispondiEliminabello no?