Scrivevo giusto ieri degli aiuti di stato francesi all'industria automobilistica nazionale e del fatto che la Francia se ne fotte se l'Europa li accettera' o no. L'auto e' considerata dai transalpini un settore strategico e quindi daranno 6 miliardi di euro alle aziende nazionali , che piaccia o meno alla Ue. Noi invece abbiamo finisimmi europeisti, sia mai che difendano l'ultima grande azienda italiana rimasta, ora anche Calderoli (si lo so che il solo scrivere Calderoli e' una volgarita' , scusatemi non e' mia abitudine) ci fa sapere che:
«Non potrà essere un tavolo per la Fiat, ci sarà il mondo dell'auto a livello europeo. Anche Berlusconi ha detto che riguarderà tutta l'Europa, altrimenti si tratta di aiuti di Stato e l'Europa non lo permetterà». In pratica Calderoli vuole finanziare le case tedesche e francesi oltre alla Fiat? Ho capito bene? Potete dire al padano dei miei stivali che il suo lauto stipendio lo paga l'Italia? Potete per carita' informarlo che la Fiat e' a Torino, e che Torino sta a Nord?
Ci puo' mica invece essere un tavolo dove posso dimettermi da padano ed europeo? In subordine il tavolo lo possiamo organizzare per sputacchiare Calderoli? Anzi sputacchiare a Calderoli.
Voster semper Voster
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