martedì 13 novembre 2012

Riflessioni minime pomeridiane

Quando ero in Italia nel mio immaginario un emigrante italiano in America era si' fatto:

- Rustico con il collo grosso
-  Parla male l'inglese e l'italiano
-  Prepara schifezze da mangiare spacciandole per italianissime
-  Piange spesso pensando all'Italia
 - Ascolta  musica da schifo, in specie Orietta Berti, Ricchi e Poveri, Celentano
- E' cattolicissimo, e sconfina nel blasfemo nella venerazione per Padre Pio
- Ha poster in casa di posti iper turistici (Venzia per dire) oppure racchi (tipo Potenza)
- Vive a NY

Penso con orrore che qualcuno di voi mi immagina cosi'.

Voster semper Voster
CheCelentanoE'Bello



19 commenti:

  1. Perchè rustico e con il collo grosso?
    Tutti gli altri punti appaiono comprensibilissimi - per lo meno a me!, ma il primo ancora mi risulta oscuro.
    Pensavi partissero alla conquista del terreno da coltivare? :-/

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  2. Non ti immagino così. Decisamente no!! Ma hai fatto la fotografia del "Cake Boss" e soprattutto delle schifezze che prepara. E' una immagine che mi fa veramente ribrezzo, per fortuna non siamo tutti così. Un caro saluto. Benni28

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    1. Io invece ho molto rispetto per i tipi come the boss cake.

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  3. ehh devi scusarci ma qui la televisione ci propone un modello simile...
    prendi ad esempio il programma the Boss cake (vedi link http://www.carlosbakery.com/ ) un italo americano di seconda o terza generazione che gestisce insieme alla sua grande famiglia una super pasticceria a NY. Ogni tanto prova a cucinare piatti italiani (dice lui) in realtà le ricette sono stravolte e adattate al gusto americano...e ha anche il collo grosso ehehehe
    Sabrina

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    1. Però nel suo essere kitsch è operoso. Aveste voi emigranti così in Italia....no?

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  4. Vero ;-) è l'identikit degli italoamericani che si possono incontrare in una via di Harlem NY(non ricordo di preciso quale),in cui ci sono vari esercizi commerciali,tutti negozi italiani principalmente di alimentari,in un negozio di scarpe c'è appeso il poster del golfo di napoli,e se si comincia una conversazione sul nostro paese poi finisce che si mettono a piangere,però tutta gente anzianotta...:-)
    Io penso che ti immagino fortunato a vivere in America, emigrante.. !!!

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  5. Invece tu che musica ascolti? e cosa mangia abitualmente una famiglia italiana laggiù? riuscite a non farvi"contaminare" dall'aggiunta di ogni qualcosa ai vostri piatti?

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    1. Una volta ci scrivo un post; per la musica spazio da Raffaella Carrà a Rakmaninoff

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  6. Emigrante Kitsch....
    N.A.

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  7. Nel mio immaginario (psicotico), mi viene in mente Questo uomo, http://bit.ly/T3FyMp :)

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  8. No no, io sono molto meno nazionalpopolare o nel caso specifico internazionalpopolare, non ti immagino correlato allo stereotipo dell italoimmigrato, ti immagino poco, pochissimo, ho la tendenza invece ad immaginare di più il tuo reddito :) !! Sembro venale ?? Beh si lo sono !!

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  9. Personalmente ti immagino ben vestito sul lavoro giacca cravatta e jeans per dimostrare che sei amante dei bei vestiti italiani ma anche la comodità e praticità nel contempo che non fanno mai male, invece per casa tuta o pantaloncini e pantofole. Per il resto sei un grande in quanto riesci a farci seguire il tuo blob con interesse è curiosita (questo è un complimento) continua cosi!!!

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  10. Eppure io ne ho conosciuto uno che corrisponde esattamente alla tua descrizione. Ma non vive a NY, vive qui a Orlando!

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