- Russo : Non vedo l'ora di andare a Roma, in Italia
- Bello et Potente: sei mai stato in Italia? La conosci?
-R : No, mai stato, ma ai tempi dell'Unione Sovietica le uniche canzoni occidentali che ascoltavamo erano italiane.
-BetP: Ho timore di chiedere, ma che ascoltavate?
- R : " Filicitá " di Albano e Romina era la mia preferita. e poi c'erano le canzoni di ToTo Cutugno. E poi Adriano Celentano, il mio preferito.
-BetP: Mi dispiace tanto, sono italiano ma non ė colpa mia
- R: Pensi che a Roma potrò trovare qualche Cd di Albano e Romina? E Celentano?
-BetP: No! Sono illegali da tempo nel mio paese, mi spiace
Li lasciamo cosi', con il Il russo che guarda perplesso BetP indeciso se credergli. E Bello et Potente che riflette sulla cultura italiana esportata all'estero, che però gli conferisce un broncio decisamente sexy.
Lascio alla vostra perspicacia identificare tra i personaggi di questa storia chi sono io.
No, meglio di no, Io sono l'italiano.
Voste semper Voster
CraponiCheSeNonViAiutavoIo Emigrante
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