venerdì 23 settembre 2011

In America trattate sempre!

Gli italiani hanno un pessimo rapporto con lo sconto. Chiederlo e' considerato di cattivo gusto, da poveracci, come se tutti fossero nobili di alto lignaggio  a cui il vil  denaro non interessa.
Qui in America se il denaro puo' essere risparmiato e' cose buona anche per i ricchi.
Ecco alcuni consigli (specie per chi vive in America) per risparmiare un sacco:
-Tv via cavo ed Internet
Se al momento avete un abbonamento alla TV ed Internet con Comcast o At&T, e l'abbonamento vi costa piu' di 100 dollari al mese, prendete il telefono e chiamate il servizio clienti.  Avvisateli che vista la crisi intendete risparmiare sulle bollette, e se non vi riducono l'abbonamento sarete costretti a passare a Direct Tv.
Magicamente vi ridurranno di un sacco la bolletta. Nel mio caso ho Comcast illimitato Internt piu' TV e mi costava 150 dollari al mese. Con una semplice telefonata ora mi costa 99 dollari. Non male!
-Grandi magazzini di ogni genere (1)
Se avete da comprare qualcosa che non vi fidate di ordinare su Internet (per esempio una TV), stampate il prezzo che avete trovato su Internet e portatelo con voi nel negozio che preferite. Tutte le grandi catene (Best Buy, Sears, Fry , etc..) hanno la politica del "Match competitor price". Cioe' vi faranno pagare esattamente quanto su Internet e non avrete spese di spedizione.
-Grandi magazzini di ogni genere (2)
Se trovate un articolo che acquistereste se solo fosse leggermente piu' economico, chiamate un addetto e chiedetegli se vi fanno uno sconto. Ditegli che prendereste anche il modello in esposizione. Non e' considerato affatto maleducato, anzi tenete conto che quasi tutti i commessi ricevono una commissione sul venduto. Questo si applica anche a catene come Macy's (l'equivalente della nostra Rinascente).
-Assicurazione Auto
La potete cambiare in ogni momento senza nessuna penalita' (in alcuni Stati al massimo 50 dollari di fee). Quindi andate on line e verificate se la vostra assicurazione e' competitiva. Se non lo e' chiamatela e chiedetegli di allinearsi alla competizione. Se non lo fanno, salutatela con un cosmopolita Sayonara e stipulate  una nuova polizza.
Tutto chiaro?
Voster semper Voster
UnParsimonioso Emigrante

5 commenti:

  1. Giusto qualche settimana fa ho trovato una compagnia californiana che offriva un web hosting decisamente superlativo, ma costava un po' tantino... Allora dopo aver chattato con un tipo del servizio tecnico per chiarirmi alcuni dubbi prima dell'acquisto, lo stesso mi passa l'account manager a cui chiedo "ho un buono sconto sconto di $30, puoi fare di meglio?" e lui subito "certo! eccoti un buono sconto da $35". Ora a parte lo sconto infimo, si capisce che basta chiedere per ottenere. E per esperienze indirette, come ha detto il buon Emigrante, ho un amico a cui telefono+tv+internet costavano troppo, ha alzato la cornetta ed ha ottenuto svariati mesi gratuiti di abbonamento solo per aver detto che stava pagando troppo e non sarebbe riuscito a rimanere con loro.
    Ma in Italia se chiedi lo sconto tanto non te lo danno, non è che abbiamo paura di chiederlo :D

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  2. E in molti posti accettano anche i coupons di sconto della concorrenza!!

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  3. ecco perché groupon va alla grande là.

    Per me rimane una cosa da barboni, se una cosa costa più di quello che sono disposto a spendere non la compro o la cerco da un'altra parte, perché dovrei chiedere uno sconto personale. mah

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  4. uh che tristezza.....Appoggio il post di Giacomo, perchè io sono uno dei "barboni" che lo sconto lo chiede sempre e che si presenta con preventivi altrui dalla concorrenza! Eppure trovare un italiano che è disposto a fare il suo lavoro, il commerciale, è davvero difficile! "Vuoi mica che perdo 5 centesimi di commissioni?" ed io "no no stai sereno e cercati i 5 centesimi di commissioni da altri clienti perchè il sottoscritto lo hai perso!"
    Guarda caso (parlo della tecnologia) da quando esiste internet anche nella testa di sempre più italiani, gente come Mediaworld ha "calato le braghe". Prima chiedergli uno sconto era sacrilegio!!! L'unica vera speranza per l'italica penisola, è la libera concorrenza....ma da noi è praticamente impossibile....ora, con la scusa dell'IVA, andremo ai soliti rincari del 10 % minimo....altro che sconto! Dite di no?!?!?! andate a fare colazione al vostro solito bar da 1,8 euro per caffè e brioches! Sicuramente non tutti, ma molti lo passano a 1,9 o addirittura 2. A me è successo, guarda caso dopo l'IVA. E che vuoi? chiedere lo sconto sul caffè??? No....però lo bevo altrove da un po' di giorni!
    Emigrante, con questa politica, sono curioso, qual'è il "tasso" di povertà in America?!?! Il primo risultato di google mi dice circa 15% ed in Italia 13%.....non mi sembra così distante.....ma potremmo fare di meglio, forse, chiedendo maggiori sconti ed abituando i venditori che siamo consumatori, non idioti!

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  5. oddio, io non ce la posso fare...è più forte di me, mi vergogno a chiedere lo sconto...

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