mercoledì 21 settembre 2011

Dei generali romani, dei Frati Trappisti e dell'Inter

I generali romani che tornavano vittoriosi dalle guerre  venivano salutati nel trionfo  con "memento mori".  E " Ricordati che devi morire"  divenne in seguito  il saluto  di quegli allegroni dei frati trappisti  (famosi per  scavarsi  la fossa ogni giorno ). Il  saluto ricorda la fallacita' della vita e l'ineluttabilita' della morte. Puoi fare qualsiasi cosa,  avere ogni gloria o felicita'  ma tu rimani modesto e "ricordati che devi morire".
Massimo Troisi in un film diede un'immortale risposta  al saluto con un geniale  "Si', mo' me lo segno proprio "
Ora, vi e' che come forse avete intuito  io non sono esattamente un monaco trappista ma tuttavia ho un memento costante che mi ricorda di quanto effimera, passeggera e volatile sia la gloria di questo mondo. Io tengo all'Inter.
Ecco forse dovrei applicare la battuta di Troisi e stampare un cartello   che rechi scritto "ricordati che tieni all'Inter" ed appiccicarlo  bene in vista in macchina, nel mio studio a casa ed in ufficio.

Voster semper Voster
ColNovaraDicoColNovaraPerdemmo Emigrante

4 commenti:

  1. E perchè, col TrazvattelApesca? E così non mi fanno neanche segnare il duo Milito-Forlan che da bravo interista ho acquistato nella mia fanta-squadra!

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  2. e io mi tatuo in fronte "ricordati che sei romanista". che l'ultimo dei 3 dico 3 scudetti che vincemmo è datato 2001. E ho detto tutto.

    ah. daje capità!

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