giovedì 30 aprile 2009
Abbiamo traslocato
E' incompleta, ha dei cartoni alle finestre invece delle tende, ed invece di un giardino un campo pieno di buche che manco l'avessero bombardato i jet della marina. Ma e' proprio bella.
Si comincia ad intravedere come sara' quando completa. La maggior parte del mio sforzo e' stata quella di sostituire tutte le luci di casa con lampadine a basso consumo. Penso di aver cambiato 300 lampadine. Va bene forse esagero, ma almeno 200 erano.
Non immaginavo che mi mettesse inquietudine dormire in una casa singola isolata , senza nessun vicino accanto. Penso di aver fatto la cosa giusta nel comprare un fucile a pompa calibro 12 (Remington 870, pagato 460 dollari). Sempre che non mi spari sui piedi.
Vi terro' informato.
Voster semper Voster
mercoledì 29 aprile 2009
La prima riunione
Aveva avuto un pensiero gentile quella mattina ed aveva preparato agli ospiti una colazione speciale . Gli sarebbe piaciuta a quegli americani. Il caffe' era di Stabucks ed i dolci arrivavano da una pasticceria francese di Berkley. Aveva dato un'occhiata compiaciuta alla varieta' della frutta, tutto il meglio che l'agricoltura organica californiana aveva da offrire. Gli scappava da pisciare, quindi si allontano' dalla tavola imbandita e si perse l'arrivo in comitiva degli ospiti.
Quando torno' loro erano li'. Una decina di manager della East Coast vestiti in maniera elegante con I loro completi italiani di Armani e Prada. Chiacchieravano tra di loro nervosamente, era un'occasione importante per loro, si presentavano al nuovo capo e ci tenevano a dare un'immagine professionale. Aveva provato ad essere amichevole con loro, sebbene vestito in maniera dimessa gli chiese se anche loro trovassero magnifici quei dolci che gli venivano offerti. Ma loro irraggiungibili nei loro completi, non l'avevano degnato che di uno sguardo di sufficienza. Uno di loro aveva cercato di toglierselo di mezzo e gli aveva offerto una discreta mancia. Prese il denaro, aveva capito, e si allontano' dal gruppo dei manager e spari' dalla loro vista. Fece in tempo a sentire la segretaria del capo chiedergli di accomodarsi in sala riunioni.
Questa volta quando entro' in sala gli prestarono molta piu' attenzione, soprattutto quando lui parlando con voce abituata al commando si presento':" Benevenuti, sono il vostro nuovo capo. Siete qui per lavorare oppure c'e' una sfilata di moda?" . Il ghigno con cui fisso' il tizio che gli aveva dato la mancia poco prima fece venire un brivido a molti dei manager della East coast.
sabato 25 aprile 2009
Un anno di Blog
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venerdì 24 aprile 2009
Fatto in cielo
Come spesso mi capita quando scrivo in aereo, parto senza un'idea precisa su cio' che scrivero'. Di solito l'aereo mi consente di riflettere su cose che vagabondano nella mia testa senza cristallizzarsi . Fatemi pescare nel mio liquore spinale vediamo che vi vaga dentro.
Primo pensiero che emerge; Berlusconi. In una conversazione con un francese il mio interlocutore mi fa ammiccando ; "hai letto la frase di Berlusconi che suggeriva ai terremotati di prendere la cosa come un campeggio?, E' proprio un cretino". Ora, chi mi legge lo sa, io ritengo Berlusconi un anziano gaga' in piena demenza senile, ma che un francese pigli per il culo il Presidente del Consiglio italiano, cio' proprio non lo reggo, dunque ho ribattuto qualcosa del tipo:"Mah, sai , come spesso capita a Sarkosy, questi tizi buffi parlano sopra le righe. Ma Berlusconi per il terremoto ha fatto meglio di Sarkosy nelle banlieu". Ha cambiato espressione, com'e' che si incazzano sempre se gli tocchi qualcosa di francese? Italia 1- Francia 0. E senza bisogno dei rigori.
Secondo pensiero; detesto essere scambiato per argentino o sud americano. Nulla contro gli argentini, ma sono italiano ed orgoglioso di esserlo. Capisco che il mio aspetto possa farmi scambiare per un sud americano (bello ed elegante! E non fate commenti). Un parcheggiatore oggi chiamando l'autista della limousine che mi avrebbe portato all'aeroporto, mi ha apostrofato in spagnolo" Senor, usted es argentino?". Lo guardo male, metto vistosamente in tasca il paio di dollari che mi ero preparato di lasciargli come mancia e guardandolo con l'aria piu' altezzosa della terra " No, I'm from San Francisco Dude". Ora che io sia di San Francisco del tacco lo so, ma mi ha infastidito il tizio. Che posso farci? Posso essere qualche volte snob e fegatoso? Nota a margine, non so se avete notato come mi sono bullato elegantemente che all'aeroporto mi ha portato una limousine.
Terzo pensiero; Ho mangiato un alligatore. L'altra sera ero con {/tono da Mafioso stile padrino on} u boss a cena {/mode off} in una steak house autoproclamatasi la migliore d'America , e come antipasti ci hanno proposto i "bites of alligator". Letteralmente i "morsi di alligatore". In pratica bocconcini di coda di alligatore. Buonini li riprenderei volentieri, molto simili al pollo. Se un alligatore in futuro cerchera' di mordermi la prendero' sportivamente.
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giovedì 23 aprile 2009
Oggi rientro in California
Orlando proprio non riesce a piaceremi. E' la seconda volta che ci vengo, e la trovo troppo umida, piatta e plasticata per i miei gusti.
Grandi parchi a tema (Disney, Universal Studios, la Nasa) e buoni campi da golf e poco altro. E con dei taxi travestiti da limousine dai costi esagerati. La formula della vacanza ad Orlando si riassume in sostanza nello girare tutto il giorno nei parchi facendo code incredibili sotto 'sta umidita' tropicale che ti gonfia la lingua e ti fa bollire i piedi, per provare giostre super size. Sono convinto che se esistesse il lavoro del "visitatore di parco di divertimento", pagato cosi' cosi', sarebbero i lavoratori con il maggior assenteismo e la piu' alta percentuale di iscritti al sindacato. E spesso farebbero cause collettive per la scarsa qualita' dei cibi somministrati.
Io questo lato degli americani non lo capisco, che ci troveranno mai degli adulti normali a fare una settimana o piu' di vacanza nella plastica dei parchi giochi e degli alberghi?
L'albergo dove ho soggiornato, Il Gaylord (non fate gli spiritosi che vi vedo) all'interno aveva una barca a vela con su un ristorante, un isolotto con degli alligatori (veri!) ed una grande foresta tropicale indoor (sotto una grande cupola). Ho visto tizi che non hanno mai lasciato l'albergo e che come divertimento serale, novelli Sandokan, avevano quello di andare alla scoperta della foresta tropicale indoor. Ho qui davanti il conto :5 notti in albergo solo pernottamento 1050 dollari, che includono 16 dollari di "resort fee". In pratica 16 cucuzze al giorno per guardare dei pigri alligatori insonnoliti che sembravano domandarsi stupiti tutto il giorno che cazzo ci facesse una cupola di vetro sopra le palme.
Bay Area aspettami che sto tornando!
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martedì 21 aprile 2009
Il Party agli Universal Studios
Questa volta il party ad Orlando era agli Universal Studios. Il parco ha chiuso al pubblico l'area con le attrazioni piu' belle e le ha riservate agli ospiti della covention a partire dalle 6 di sera.
Immaginatevi a disposizione e gratis tutte le attrazioni di un grande parco giochi per poche centinaia di persone, quindi senza nessuna coda da fare. Praticamente il sogno di ogni bambino, con in piu' barbecue, hot dog, pizza , pop corn e bibite (anche alcoliche) completamente gratis. Non essendo un animale da party e detestando bere troppo, sono rientrato con il gruppo delle minchie morte delle 10:30. Ho lasciato lunghe file di gente in attesa dall'occhio spento e dalla risata facile gli (open) bar.
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domenica 19 aprile 2009
l'Avrei baciata se solo....
Mentre attendo felice la mia ordinazione, riflettendo sul fatto che per qualcuno dimostro meno di 21 anni, la cameriera si presenta ad un tavolo vicino dove due anziani coniugi sui 100 anni ordinano anche loro una birra :" Anziani coniugi, posso vedere il vostro documento che provi che avete piu' di 21 anni?"
Non le ho lasciato la mancia.
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Susan Boyle e L'Italia campione del mondo
Ci sono momenti nella vita in cui cose impossibili semplicemente accadono. Come L'Italia che batte nel campionato del mondo del 1982 c il Brasile, una squadra tosta ma apparentemente senza speranze contro lo squadrone brasiliano.
Due giorni fa mi mandano un link su una tizia, Susan Boyele, che si e' presentata ad uno show tipo la Corrida in Italia. E' l'antitesi di una showgirl ; e' brutta, anzianotta e con un viso incredibilmente irregolare, e dei capelli che nemmeno quando mi sveglio li ho cosi'.
Appare cosi' sul palco Susan Boyle, e poi comincia a cantare ed un immenso talento si sprigiona da quella buffa creatura inondando il teatro e milioni di noi che l'hanno guardata su Youtube.
Guardatevi il video, ne vale la pena.
Nulla , interrompo il mio silenzio cosi' dalla Florida dove mi trovo per lavoro.
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