L'idea che il tempo scorra linearmente verso una direzione precisa, sempre costante, è semplicemente ridicola. Esso scorre all'ingiù se lo misuri con una clessidra. E fa ampi e misteriosissimi archi quando attendi qualcosa.
Ed a volte si dilata all'infinito, le attese di minuti diventano ore e poi giorni. Ed i giorni infiniti mesi.
Poi però te ne accorgi, ti senti triste ed il momento si cristallizza, sospeso in un unico infinito attimo.
Impiegherete 23 secondi a leggere questo post.
Voster semper Voster
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Einstein non era un cretino... ;-)
RispondiEliminaNo, ma era dislettico
Eliminadai sto per tornare, non la prendere cosi' male!
RispondiEliminava bene va bene faccio la seria: e dillo a me di queste cazzo di attese.
valescrive
Ma come? Io filosofeggio e sconfino nell'intimismo e tu te la cavi cosi'! :-)
EliminaIo devo sdrammatizzare ;)
RispondiEliminaEcco un articolo a proposito a cui penso continuamente. La lettura necessita di piu' di 23 secondi; spero non sia un problema.
RispondiEliminaThe Relativity of Time
Un po' deprimente! no?
EliminaScusa, in effetti i risultati dello studio citato sono una fucilata al cuore. Ma c'e' della speranza nel cercare quelle esperienze che dilatano il tempo. Quelle belle, non come aspettare che l'acqua arrivi a bollore.
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