E' un alba di Ottobre a Bali, Indonesia. Il sole trova un mondo gia' umido a queste latitudini e quasi pallido e misericordioso sembra trattenersi. Poveri, in templi indu', sciacquano i miseri panni. La marea e' bassa e gli inservienti degli Hotel innafiano i giardini e preparano le spiagge per i turisti.
E' un momento magico, le statue elefante del Dio Ganesh sembrano approvare in contemplazione, quando la pace e' l'armonia vengono turbate dalla seguente conversazione rumorosa in italiano:
- E' basta fijo mio pure io mo so' confuso, non lo so dove siamo!
Fa una voce dall'accento abbruzzese
- Ma se non lo sai tu dove siamo, io che ti porto a fare?
Risponde un tizio sulla quarantina, bello come un Dio greco (avete notato che nei racconti quelli belli sono sempre belli come Dei Greci? Si'? ) ed in grandissima forma fisica, elegante nella sua tenuta da corsa mattutina.
-E ma pure c'ho dei limiti. E prima a Roma , e poi a San Francisco, e mo' Bali. Bisogna che calmi. Io non ti ci sto piu' dietro e mi so' perso. Ebbene si, mi sono P E R S O
Fa la voce ormai irritatissima, dal distinto accento abbruzzese.
- Come mai il mio GPS per la corsa mi parla? E poi, come mai parla con accento abruzzese?
Fa il tizio elegante, distinto e suadente , e che attira l'ammirazione degli sguardi di uomini e donne.
- Questa conversazione sta avvenendo nella tua capoccia, Emigrante. Io, il tuo GPS non riesco ad agganciare i satelliti, sono confuso e non riesco a dirti a che ritmo corri, perche' hai cambiato troppi paesi in pochi giorni. E poi, Ti sembra possibile che esistano GPS per la corsa con accento abruzzese?
Ecco, piu' o meno a questo stamani pensavo mentre correvo a Bali.
Voster semper Voster
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Sei forte Emigrante, il mio blog è appena nato e mi piacerebbe che un giorno fosse attivo come il tuo. Scriverò presto di Los Angeles...ci sono stata questo settembre.
RispondiEliminaHo comprato ieri delle scarpe nuove per correre...Spero il cervello non cominci a parlarmi in dialetto :)