Regola di vita

Bene, leggetemi attentamente stamane perche' mi atteggero' a guru spirituale, maestro di vita, sorgente di ispirazione universale. E non sono ubriaco!
Non ho intenzione di chiedervi (almeno per ora) di unirvi ad alcuna setta, ne' adorare alcuna divinita' bizzarra.
No, e' che esiste una regola infallibile per predisporsi al successo, ed alla gioia che dovete assolutamente conoscere e praticare:
Avere sempre in frigor una bottiglia di  champagne millesimato (che significa con l'anno della vendemmia stampato sull'etichetta zucconi, niente roba da supermarket!)  pronta per festeggiare.
Se non avete una bottiglia pronta vuol dire che nemmeno ci sperate a festeggiare una gioia. Quindi se non l'avete in frigor, precipitatevi in una enoteca come si deve  e portatevi a casa una bottiglia di rango.
Prima o poi l'aprirete, ve lo garantisco.
Io Lunedi' apriro' la mia bottiglia di  Perrier-Jouet Fleur de Champagne 2004. Ho due cose a cui brindare.
Voster semper Voster

Pasquinata

Monti spreme gli italiani cosi' stanno belli freschi
Cosi' grigio, rigido e secco il genero fare puo' ai tedeschi.

Per il debito fosti nominato
senza essere mai votato
Ma le chiacchiere non t'han aiutato
Ed il debito e' aumentato.

Ma dei politici nostrani
Chi vuoi scegliere, i padani?

E di certo nemmeno i comunisti, magnaroni come i fascisti.

Ma se Grillo e' il futuro della Nazione
Nel giorno della Liberazione
Cara Italia sai che dico?
Una rivoluzione benedico!

Voster semper Voster

Cuor di Leone

Entrano i combattenti per la cerimonia di apertura di un torneo di taekwondo. Tra i bambini ve ne uno un po' piu' alto degli altri, rosso segaligno. Si agita molto, disturba e molesta gli altri piccoletti. E spinge e fa le smorfie ad uno particolarmente mite e timido. Mite e timido finche' non si combatte.
Guardo dagli spalti mio figlio, e' tranquillo concentrato. Non sembra disturbato dal Segaligno.
Passa un'ora e Marco ha il primo combattimento. Si infila il casco e va sul tatami. Il Rosso segaligno e' il primo avversario. L'arbitro da' il segnale di inizio del match, il Rosso si butta all'assalto ma grande e la sua sorpresa quando e' l'aria cio' che colpisce.
Il mite bambino di prima e' ora una vespa furiosa, piccola e leggera. E fa male quando colpisce. Nei primi 2 minuti il match e' gia' vinto (6 a 0), ma ora la vespa sta cambattendo per qualcosa di piu' grande e che va oltre il torneo ed il match. Ed una sequenza di colpi veloci e potenti si abbatte sul malcapitato.
Il Segaligno smette di combattere e si mette a piangere, e si rifugia all'angolo del suo allenatore.
Dagli spalti io urlo alla vespa di continuare, di non dargli tregua.
Il match finalmente riprende e terminera' con il Rosso che piange ancora alla proclamazione del vincitore.
Per tutto il torneo la vespa furiosa non verra' colpita nemmeno un volta ed in finale vince nove a zero.
Grande e' la soddisfazione quando vedo due dello show team della Korea che si congratulano con lui.
Vado a prenderlo all'uscita, e' ancora con le protezioni, gli tolgo il casco e quasi mi intimorisce con quel viso sformato dal paradenti e quegli occhi da tigre.
Togliendosi il paradenti il viso si distende, gli occhi tornano miti. Io mi inchino e lo abbraccio.
Lui non lo sa, ma con il Rosso ha avuto il ruolo del destino che si abbatte su chi impreparato, gradasso e cialtrone si affaccia sul ring della vita.
Voster semper Voster
UnOrgogliosissimo Emigrante

Di Seattle e pesci volanti

Va bene siattolesi, ve lo concedo; Seattle e' una bellissima citta',  vibrante. Mi piace.
Il tempo fa schifo, piove davvero sempre, ma esistono gli ombrelli dopotutto. Non e' San Francisco, ma la ricorda per qualita' della vita.
Ho adorato il 'waterfront', industriale e fighetto allo stesso tempo. Ma soprattutto ho coronato un sogno: Vedere il fish market ed i suoi salmoni volanti.
Potrei farvi un pippone infinito sul libro che e' stato scritto sui tizi (ed i loro pesci volanti) che lavorano al " World famous Pike Place Fish Market" di Seattle, ma taglio corto  vi consiglio di leggervi il libretto FISH!.
Leggetelo soprattutto se vi fa schifo il posto in cui lavorate, oppure siete un manager che ha bisogno di ridare morale al suo team con poche risorse. E se siete manager non fate i tirchi, regalatene una copia ad ogni vostro dipendente.
La mia presentazione del palco e' stata essenziale, avevo un grembiulino da commesso di pescheria e tiravo pesci di gomma all'audience. L'unico inconveniente pare sia stato che il grembiule male si intonasse all'elegantissimo vestito italiano che indossavo.
Incerti del mestiere.
Voster sempre Voster
CheSeMaiCiFosseUnEventoInSvizzeraSiVestirebbeDaHeidi

Ieri ho visto Larry Potter

Ebbene si, ieri mattina presto ero sul waterfront di Seattle a corricchiare  ed ho incontrato Larry Potter. Non l'attore  Pesco Williams ( non mi ricordo come si chiama l'attore che fa Potter al cinema, facciamo finta si chiami Pesco Williams),  Larry Potter vero!
E non solo,  l'ho salutato   e mi ha pure salutato. Aveva una mantellina fosforescente ed un cappelllino buffo.
Prima di continuare nella narrazione, non trovate che Pesco Williams sia un nome credibilissimo per un attore? Pesco come nome fa pensare,  resta impresso. Immaginatevelo agli Accademy Awards : " L'Oscar per il miglior attore protagonista va a Pesco Williams". Oppure immaginatevelo su un rotocalco pettegolo :'Ecco in foto l'attore Pesco Williams abbracciato a Lady Gaga".
Anzi, siamo sicuri che non esiste un attore che si chiami Pesco Williams? Possibile? Io gia' me ne ero affezionato.
Comunque dicevamo di Larry Potter, non capisco perche' ho scritto un post che voi avete ormai letto,  per dirvi che ieri mattina ho incontrato Larry Potter,  un collega di mezz'eta'  che vive in Arizona che davvero si chiama cosi'.
Vi e' da dire che potete bullarvi del fatto, dicendo a tutti i vostri conoscenti che leggete un blog di uno che ha visto Larry Potter vero.
Voster semper Voster
UnQuantoMaiCazzeggiante

Fatto in cielo

Periodi in cui ti trascina la corrente, le cose attorno a te evolvono indipendentemente dalla tua volonta’. Scorrono meccanicamente e basta. E tu stai li’ che le guardi  avvenire,  distante e con occhio indifferente  e con imperturbabile calma. E senza nessuna tentazione di attribuirgli alcun valore morale  o filosofico.

 Mi consolo di avere  una visione che mitiga questi periodi in cui   prevale il mio innato nichilismo, e tutto sommato mi consente  per qualche tempo di avere una sorta di pilota automatico ad occuparsi di portarmi a  destinazione.

Tutto Vero. Ma  Io  da piccolo ho molto viaggiato sui treni di lunga percorrenza italiani che ti portavano da Nord a Sud  del Paese ( e viceversa). Ed anche li’ il paesaggio scorreva indifferente sotto miei occhi. Pero’ a volte mi capitava di soffermarmi rapito, con lo sguardo prima e con il pensiero poi,  su quelle  piccole casupole di campagna diroccate,  senza finestre e con  scritte a spray sui muri, che sono comuni nelle nostre campagne abbandonate negli anni ’60.

Mi sarebbe tanto piaciuto fermare uno di quei treni e scendere. E soffermarmi a visitare  con calma una di quelle casette. Fermarmi li’ per qualche tempo, sospendendo il viaggio indefinitamente,  o forse non riprenderlo affatto.

Ho sempre continuato il viaggio, sempre, e lo continuero’ anche oggi  che ho male al gomito e sono elegantemente vestito.

Voster semper Voster

Comunque che si sappia

Ho una gran secchezza delle fauci.
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Seattle arrivo

Bene, cittadini di Seattle (siattolesi? uhm..) preparate gli hotel ed allertate le bande cittadine. Aprite tutti i ristoranti ed ordinate forniture importanti di foie grais, che da Lunedi' l'intera redazione del blog cala in massa sulla vostra piovosa citta'. Per la cerimonia di accoglienza All'aeroporto mi raccomando vorrei una cosa breve e sobria, al massimo una o due parate militari ed uno show acrobatico di aerei.
E va bene, se ci tenete proprio fate sfilare anche i carri armati ed i missili.
Per la banda musicale sarebbero graditi gli Ac/Dc o gli U2.
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UnMegalomane Emigrante

Vado e mi "apro" un camioncino in America

Un sacco di gente viene su questo sito per sapere come aprire il classico ristorante italiano in America (ma che idea originale, non ci ha mai pensato nessuno).
Mai nessuno che venga qui per scoprire come si apre un "food truck", si' insomma uno di quei baracchini mobili che ci sono anche da noi in prossimita' di stadi e concerti.
Qui vanno un sacco di moda, offrono ogni tipo di cucina, sono economici e li trovate spesso parcheggiati negli orari del pranzo delle grandi aziende. Vi sono addirittura reality show che mettono in comeptizione gli chef di questi furgoncini.
Vediamo se attiro un sacco di email del tipo "ciao, voglioa prire un camioncino in America, tu che mi consigli?"
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Senza Parole (2) - Antelope Canyon - AZ

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Senza parole

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Del Bryce Canyon e Di Cavalieri

Oggi sono in Utah, al Bryce Canyon National Park. Se pianificate un viaggio tra Nevada,  Arizona ed Utah, sarebbe criminale perdervelo, e' una meraviglia specie se  percorrete a cavallo alcuni dei  suoi sentieri.
Vi sono due escursioni a cavallo che partono dal Bryce Lodge, una di due ore (60 dollari) ed una  di mezza giornata  (80 dollari). Entrambe le escursioni vi porteranno dai 3500 metri del rim al fondo del canyon,  su mulattiere piuttosto scoscese.
Purtroppo l'Emigrante ha compiuto un errore madornale; ha mandato la moglie a pianificare la cosa. Ora se vedeste cavalcare mia moglie potreste pensare che e' Zorro, no perche' di brava e' brava.
I cowboy che hanno visto  lei  cavalcare devono  aver concluso  per proprieta'  transitiva che "chissa' che cavalierone deve essere il marito!".
Ed infatti come arrivo nel corral uno dei cowboy mi guarda strano e mi fa: " mo te lo do io un bel cavallino vivace, a te ti diamo Tough" (NDA Tough significa Tosto, Difficile)".
Io non mi scompongo e chiedo al cowboy romagnolo :  " Bene! E dove sarebbe 'sto cavallone? Io vedo solo li' nella gabbia un rinoceronte  gigante  feroce da battaglia,  che chiaramente sta avendo una pessima giornata".
"Mo quello e' Tough" mi fa il cowboy romagnolo.
Vi dico solo che appena  ho tentato di  cavalcarlo ho fatto io Zorro, quando fa il grosso  che impenna. Solo che io non  volevo farlo, era Tough che metteva in chiaro chi comandava.
Decise le gararchie,  Tough comandava ed io nemmeno potevo usare le briglie e decideva lui a capocchia quando fermarsi e ripartire ed a che velocita' andare,  e' stato anche divertente.
L'unico momento di incomprensione e' stato quando preso dall'entusiasmo ho provato ad usare gli speroni per lanciarlo al galoppo, al che Tough si e' bloccato, ha girato il testone e mi ha guardato con l'occhio guappo come a dirmi: " Guaglio' fallo ancora e ti faccio battere il record mondiale di discesa libera di canyon".
Domani e' la volta dell'Arizona
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Tanto per rimuovere il Pesce D'Aprile

Parto stamane da Las Vegas per lo Zion national park in Utah . Mi troverete li' nei prossimi giorni, tra  Bryce Canyon ed il North Rim del Grand Canyon. Se foste in zona ed  ivi vedeste uno a cavallo, elegante e con portamento fiero, non sarei di certo io. Io sono quello che sta in sella alla buona sacramentando contro il cavallo ed implorando San Crispino affinche' vegli su di me.
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UnEquestreDevotoDiSanCrispinoAllaBisogna Emigrante

Indignazione!

Io sono indignato! Ve lo dico.
Dopo che ieri si e' osservato un'ora di buio  per celebrare il compleanno della terra, e Las Vegas al buio fa schifo, l'organizzazione "Save The Earth Softly" ha proposto un flash mob per avere un'ora NO INTERNET oggi a mezzogiorno in America. Naturalmente, siccome AT&T e Comcast hanno paura di scontentare gli ecologisti, hanno accettato! Quindi Internet verra' bloccato a mezzogiono in punto sulla costa  del Pacifico, e tutti i messaggi  email, i twitter, e facebook per l'America verrano rimandati indietro con il testo " Salva la terra dall'effetto serra, spegni Internet".
Ma davvero si salva cosi' la terra?
Qui il delirante sito delll'organizzazione SaveTheEarth

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