Da settimana prossima tutto il personale del blog si trasferisce a Dallas in Texas. Incluso uscieri avventizi, uomini di fatica, redattori, capo redattori, impiegati amministrativi, personale dell'infermeria, addetti alle vendite degli spazi pubblicitari, personale della mensa, marketing, customer service e risorse umane, insomma tutta la gente che quotidianamente lavora per voi per sfornarvi post fragranti. In pratica si potrebbe riassumere che vado in trasferta.
Dallas e' un posto che detesto, e' nella mia lista dei posti che odio (insieme a Las Vegas e l'Aquila) ed in cui periodicamente per qualche ragione misteriosa mi ci costringono ad andare.
Dallas ha solo due condizioni climatiche: o piove come nel diluvio universale oppure fa un caldo boia. Architettonicamente ha un centro fatto di grattacieli ed una sterminata periferia di casette. Il concetto di negozi si esaurisce in mega centri commerciali.
L'ultima volte che ci andai correva l'annus domini 2001 ed andavo chiamato dal mio capo di allora che mi magnifico' la solidita' della nostra divisione (Fotonica, trasmissioni su fibra ottica per intenderci).
Infatti pochi mesi dopo i numeri mostrarono un tracollo degli ordini (-85% su base annua, un disastro) dato che il nostro principale cliente, Global Crossing, era fallito lasciandoci un credito da 400 milioni di dollari. E l'Emigrante quindi emigro' verso altri piu' prosperi lidi.
Sara' una settimana dura.
Voster semper Voster
CheHaMontatoLeCornaSulleValige Emigrante
venerdì 6 maggio 2011
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Dai, dicono che si siano delle ottime bistecche.
RispondiElimina:) Quando vieni a Orlando?
anche il marito (che oggi torna da dallas) mi ha raccontato dell'escursione termica... lunedi' c'erano tipo 50F di massima e tanta pioggia, ieri c'erano tipo 80F e tanto sole, mah...
RispondiEliminabuon viaggio!
Global Crossing fallita nel 2001?
RispondiEliminae perchè ora la mia ditta si trova i servizi di rete della global Crossing? è stata rifondata?