E' ormai da qualche tempo che, come si usa dire qui, ho stabilito il credito. Che sintetizzando significa che tre compagnie private ( Equifax, Experian, TransUnion) sanno che pago i conti e mi considerano solvibile. O per neglio dire considerano solvibile il portatore del mio numero di social security (una specie di codice fiscale). Le tre compagnie in questione associano un valore numerico al tuo credito.
Dal momento che avrete un buon punteggio le compagnie delle carte di credito cominceranno ad inviarvi metri cubi di offerte per aprire una delle loro carte.
E le iniziative che prendono per agganciare il pollo sono le piu' varie ( biglietti aerei omaggio, champagne , la mamma del proprietario dell'ente emittente). Ma quasi tutte le carte offrono un incredibile "tasso zero" per I primi 6 (o piu') mesi.
Dovete sapere infatti che negli USA ci sono almeno tre tipi di carte:
-Debito
Una sorta di bancomat, ma accettata dai circuiti Visa o Master card
- American express
Come in Italia pagate il conto il mese successivo senza aggravi di cost
- Credito
Dette anche revolving, dove gli acquisti possono essere pagate in comode rate mensili.
Il grosso del business e' fatto dalle carte di credito.
Le principali sono quelle che abbiamo in Italia (Visa, Amex blun, mastercard) emesse dalle banche, dai negozi, dalle compagnie aeree, financo dalla vostra bocciofila preferita.
Fino a qui tutto legittimo, ma il problema sorge con la modalita' di rimborso. In pratica voi potete o pagare il conto a fine mese oppure stabilire un minimo mensile da rimborsare.
In pratica potete fare come quello che " Io me ne frego degli aumenti della benzina, tanto faccio sempre 10 euro!"
Ed il tasso di interesse di queste carte e' oltre l'usura. Leggendo bene i "fine printing" si scopre che il tasso e' spesso oltre il 25%. La piu' economica che ho visto fin ora e' la discovery che si accontenta di un "misero" 14%.
Parlando con colleghi ed amici non e' infrequente il caso di debiti con le carte per migliaia di dollari ( 15.000 o piu') in comode rate mensili fino ad 80 anni.
Il primo commentatore che si stupira' quando immancabilmente ci sara' una crisi delle carte di credito a causa dei mancati pagamenti, si becca una ciabattata lanciata contro il televisore e due o tre "coglione e che ti aspettavi, non lo sai che se al pollo tiri il collo prima o poi muore?"
Voster semper Voster
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E' perchè loro si ostinano a pagare a rate .. se paghi a fine mese, il gioco è fatto. O no?
RispondiEliminaSi' e no. Siamo in libero mercato, ci mancherebbe, e tutto si puo' fare.
RispondiEliminaMa lo sai che se paghi una certa cifra, vanno a coprire la parte di capitale con il piu' alto tasso di interesse?
Viviamo in una societa', l'America , che vive costantemente al di spora dei propri mezzi. Secondo me pero' le carte di credito qualche limite in piu' lo dovrebbero avere.
Certezza del tasso, e sua trasparenza.
Su concetto zero-limiti-non-sempre-significa-più-libertà son d'accordo, ma in questo paese, gli Stati Uniti, è una corrente di minoranza.
RispondiEliminaLa trasparenza dovrebbe esserci sempre. Ed invece non c'è. E questo dimostra tutte le debolezze del sistema..
Anche noi avevamo fatto un post http://sbarcati.blogspot.com/2007/06/fico.html sull'argomento appena arrivati, a meta` tra stupiti e attoniti.
RispondiEliminaIn realta` mi sto rendendo conto che le persone che spendono piu` di quello che hanno e poi pagano questi interessi pazzeschi sono moltissime. Psicologicamente a loro sembra di pagare solo 20 dollari al mese e potersi permettere quello che vogliono...
interessantissimo, grazie :)
RispondiEliminasei un chiaroveggente!!
RispondiEliminadomanda: è vero che in usa se paghi in contanti ti guardano storto (e riesci a vedere il fumetto tratteggiato con scritto:"chissa quale negozio ha appena rapinato?")?