domenica 11 maggio 2008

Consigli di viaggio - A San Francisco non perdetevi un Tour con i GOCART


Mercoledi' scorso (7 maggio 2008) abbiamo avuto uno dei tanti eventi a cui uno che lavora nel marketing di una multinazionale deve partecipare. Questa volta era un social event tra i membri del team. Esso consisteva in un giro dicirca 2 ore a San Francisco su delle macchinette gialle (o meglio definerle scooter a tre ruote?) fornite dalla Gocar (http://www.gocartours.com/) un'azienda che oltre alle suddette macchinette puo' affittarvi a prezzi da rapina biclicliette da passeggio o da Mountain bike o da corsa (a circa 70 Dollari al giorno piu' le tasse). Normalmente la mia vena italian snobbish mi fa evitare queste trappole per turisti, ed infatti non ho mai fatto il tour nemmeno quando a San Franciosco ci venivo da turista. In questo caso pero' e' davvero un errore.
Le macchinette a due posti che vi affittano infatti sono dotate di GPS che in vi guida passo passo lungo il tour (gira qui a destra, gira li' a sinistra) e vi racconta con il piglio attento di una guida profesisonista cio' che incontrerete lungo il percorso. Ci sono diversi percorsi da scegliere con tempi di percorrenza diversi, quello che ho fatto io dura circa due ore e mezzo e costa 90 dollari (oltre le tasse).
Il tour vi mostrera' angoli di San Francisco che normalmente le guide tascabili non riportano;non sapevo ci fosse un lago in San Francisco, oppure dove abitasse Robin Williams, oppure che George Lucas ha a San Francisco i suoi studi di produzione dove molti effetti speciali di Star Wars sono stati girati.
Credo di ricordare che il tour sia disponibile in piu' lingue, incluso l'italiano. Verificatelo sul sito. Qualche consiglio per il tour;
Portatevi un cappello, infatti e' obbligatorio il caso e non e' il massimo dell'igene indossarlo. Miglia di persone prima di voi l'hanno indossatoprima di voi! Affittano eventualmente un indumento da mettere sotto il caso ma costa 3 dollari extra.
Non dimenticate che San Francisco il tempo e' sempre imprevedibile in ogni stagione, e di certo in Agosto, specie al mattino, e' freddo. Vestitevi a strati meglio se con indumenti tecnici (leggeri, caldi e facili da riporrre in uno zaino).
Voster Semper Voster
P.S.
Non appena ho tempo e voglia vi diro' dove nelle vicinanze di San Francisco potete comprare a prezzi stracciati l'abbigliamento della North Face.
"Io ne ho viste cose che voi italiani non potete immaginarvi. Giacche tecniche North Face a meno di 30 dollari, E ho visto gli occhiali da sole per i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser a 15 dollari E tutti quei momenti NON andranno perduti nel tempo...come lacrime nella pioggia.

venerdì 9 maggio 2008

10 Grosse differenze tra l'America e l'Italia

Adattarsi alla vita americana, o meglio a quella californiana, è semplicissimo per un italiano. Il clima è buono, la gente e' mediamente cordiale e gentile, e di elevata scolarità. Poi quando scoprono che uno e' italiano immancabilmente ti dicono dove sono stati in Italia o dovre vorrebbero andare. Spesso hanno un nonno siciliano, che sospetto sia sempre lo stesso che ha girato e socializzato molto.
Se solo avessimo un ente del turismo serio avremmo turisti americani a milioni in Italia anziche' in Francia. Sono sempre commosso di scoprire quanto il mio paese sia amato (immeritatamente).
Tuttavia ci sono alcune grosse differenze tra la vita in America e quella in Italia:
1) Il concetto di credito
Qui ci sono tre aziende che determinano con un numerino quanto buono è il tuo credito. in pratica queste aziende collezionano i vostri pagamenti e la puntualità con cui lo fate ed in base ad esso viene generato un numero che determina il vostro credito. Buon credito? Puoi avere le carte di credito (revolving), avere un prestitoo un mutuo. Cattivo credito? Emigrate Europa. Per uno straniero che non ho storia del credito l'unica possibilità è appoggiarsi ad aziende specializzate che garantiscono per voi (a pagamento). La mia azienda mi ha fornito i servizi (eccezionali) della AIG che mi hanno consentito di nolleggiare due auto, aprire il conto i banca. La carta di credito l'ho avutainvece dalla America express, se l'avete in Italia e siete puntali nei pagamenti ve la emettono anche in America (e conta parecchio per stabilire una storia sul credito)
2) Non hanno il deodorante spray ecologico
Per il deodorante solo quelli in stick (mi fanno schifo). La seconda cosa che chiedo agli amici o parenti che vengono in visita è di portarmi il deodorante spray Neutro Roberts
3) Porte e serramenti in America non li sanno fare
Sono di qualità pessima, e tendono ad essere traballanti. I ladri nostrani qui sarebbero in paradiso. Non ho ancora visto una porta blindata ma solo in legno.
4) E' socialmente accettabile parlare di programmi televisivi
Se tra colleghi parli dell'ultima puntata di American Idol non solo non ti considerano uno sfigato casalingtelevivo ma anzi empatizzeranno con te. Io ovviamente la televisione non la guardo, come tutti gli italiani istruiti (ehm)
5) Tra amici abbracci, mai baci tra uomini
Se sei in confidenza tra amici quando ci si vede ci si può abbracciare. Mai ovviamente baciare (nemmeno se siete gay)
6) esistono due tipi di conto corrente
Il conto checking, dove si emettono gli assegni e si pagano i conti. Il conto saving che fornisce un rendimento (generalmente) modesto.
7) Le poste funzionano
E' non solo concepibile,ma è prassi spedire gli assegni per pagare i conti per posta. Nessuno si frega gli assegni ed arrivano in tempo.
8) Il social security number ed il codice fiscale
Da noi il codice fiscale lo puoi ricavare con un programma e non è segreto. Il social security deve restare segreto perchè viene usato praticamente per ogni attività importante. Il credito è associato al numero di social security. Il vostro datore di lavoro per assumervi deve avere un social security valido. E' distribuito su un tesserino cartaceo, è privo di foto del proprietario, e può essere rilasciato solo a chi è in regola con l'immigrazione. Quindi orde di messicani bramano per avere u n tesserino vero con il social security number. Se lo perdete siete fottuti.
9) Hanno i galloni e le libre (pounds)
Per orientarvi fate conto che Un gallone sia un po' meno di 4 litri. La benzina costa circa 3,67 Dollari al gallone. Circa 1 dollaro al litro. E' considerato un prezzo scandaloso qui. Un libra (pound) equivale ad un po' meno di mezzo kg.
10) La carne è grassa
la bistecca ideale è per gli americani pounteggiata di grasso. E' un grasso di consistenza e sapore diverso dalla nostra carne. Non è stopposo ed è piacevole.

Voster semper Voster

mercoledì 7 maggio 2008

Ma sono Gemelli?

Il nuovo ministro dell'infrastruttura Altero Matteoli ed il suo gemello Lele Mora (indovinate chi e' chi).

Berlusconi ha presentato la lista dei ministri


Confesso di averlo votato anche questa volta Berlusconi, come in ogni elezione dove si e' presentato. Non ci credo piu' in lui, e' anziano ed un tantino tendente alla demenza senile.
Sono convinto che anche lui non creda piu' in quello che dice, ma si sia presentato alle elezioni per una sorta di inerzia. Non mi aspetto molto, penso che i sindacati le banche ed i giornali lo faranno a fettine. Se tutto va bene fa il gommoso democristiano e gioca con i numeri oltreche' con le parole. Veltroni proprio non potevo proprio votarlo.
Sa troppo di combinato, di colui il quale e' il Prescelto. Sono anni che il partito comunista (o come diavolo si chaima di volta in volta, PDS, DS,PD) lo prepara. In campagna elettorale ho visto articoli e comportamenti da culto della personalita'. E poi si alleato con Di Pietro. Ripeto un pensiero che ho espresso qualche post fa per Grillo: un ladro lo fai arrestare da un carabiniere, ma un dittatore lo mandi via solo con una rivoluzione o una guerra civile.
Vediamo chi conosco dei ministri:

Franco Frattini
(Fi) agli Esteri

Fighetto impomatato con tendenda a comportarsi da "figa di legno" (o vecchia zia rompipalle piemontese) con un corpo da manager con passato da animatore di club vacanze.
Non fara' danni.

Roberto Maroni (Lega Nord) all'Interno


Si fa chiamare Bobo, a parte questo sono anni che lo vedo al telegiornale ma ho su di lui la stessa opinione del logo della Rai (cazzo rovinera' mica l'LCD?). Inutile.

Ignazio La Russa (An) alla Difesa;



Questo l'ho visto di persona e vi garantisco che ci dara' delle soddisfazioni sui rotocalchi scandalistici. Fossi una valletta troia chiederei subito un appuntamento. Ha un figlio che si chiama Geronimo (lo giuro, e' vero) che se e' possibile sembra piu' stupido di Amedeo di Savoia.
Tanto lo so che lo ricordate tutti perche' striscia la notizia lo definiva "un uomo brutto". Frescone

Giulio Tremonti (Fi) all'Economia;

L'ho incontrato in aerporto a Roma un paio di volte, ha l'aria incazzata che stona con la sua tendenza all'obesita'. Se gli rivolgete la parola vi risponde anche, sebbene pensi che ne sappia piu' di voi e di tutta la vostra genia messa assieme. Competente ma obeso

Altero Matteoli
(An) all'Infrastrutture

Matteoli l'ho visto spesso in TV e tutti sembrano ricordarlo perche; si chiama Altero e perche' tutti immancabilmente pensano quando compare il suo nome :"come cazzo si fa a chiamare uno Altero?". A parte questo nessuno lo ricorda per alcunche' come ministro dell'ambiente, temo che possano ricordarlo alle infrstrutture. Assomiglia a Lele Mora

Sandro Bondi (Fi) ai Beni Culturali
Questo era il portavoce di Berlusconi, giusto? Che ci posso fare io se ogni volta compare in televisione penso : "questo e' l'enuco del re". Se rifanno il sequel di "Farinelli" ha il fisico del ruolo.

Stefania Prestigiacomo (Fi) all'Ambiente
Bionda ,piacente e guida un Mercedes SUV 4000 di cilindrata, cosa che notoriamente e' di aiuto per l'ambiente. Dopo Pecoraro Scanio chiunque farebbe un figurone.
Bella tappezzeria, speriamo si metta mica in testa di fare l'ambientalista

Angelino Alfano (Fi) alla Giustizia; Claudio Scajola (Fi) allo Sviluppo economico; Luca Zaia (Lega) alle Politiche agricole, Maurizio Sacconi (Fi) al Welfare, Maria Stella Gelmini (Fi) alla Pubblica Istruzione
E chi cacchio sono?
Voster semper Voster

martedì 6 maggio 2008

Tutte la verità su Zampanò


Premessa Assiomatica per il lettore (si accetta per vera e basta)
Questo post è scritto per spaventare i bambini raccontandogli di Zampanò. Se non sei un bambino declino ogni responsabilità se sovrapporrai una favola alla realtà, anzi alla tua realtà.
Non so se la premessa assiomatica avrà senso né se la saprò spiegare, non so neppure se Zampanò avrà anche solo una verità da raccontarti. Però mi piacciono gli assiomi ed ho sempre trovato triste ma con un suo carattere Antony Quinn che grazie a Fellini resterà sempre nella mia memoria come Zampanò. Se non condividi la mia passione per gli assiomi puoi sempre scriverti un tuo post, nel qual caso auguri!

E poi Zampanò spezzava le catene con il petto.

Chi è Zampanò?
Io vi posso presentare il mio Zampanò, so che ne esistono altri, spero non siano molti.
Visto che è un post per bambini, caratterizziamolo fisicamente (in pratica partiamo dall'aspetto, sennò bimbi lo so che vi annoiate) ;
L'altezza rivelata
Zampanò è alto circa 1,80, ma potrebbe mentire su questo. Si narra di Zampanò che per poter sembrare più alti impunemente abbiano inventato partiti politici ed abbracciato presidenti americani dalla faccia da scimmia e l'occhio uguale a Gianfranco Decembrino.
Per i pochi non del mio quartiere che non sapessero chi fosse Gianfranco Decembrino, dirò che era quello che si arrampicava su ogni albero più alto di 1,30 mt ed adorava le galline. Praticamente un contadino pugliese che l'immigrazione proletaria degli anni '70 ha trasformato in tranviere dall'occhio furbo, ed il ventre prominente dovuto ai troppi 3x2 di olio e trippa in scatola al centro commerciale Scontrino (ma è una professione specifica quella di trovare i nomi ai centri commerciali? ). Insomma vi ho reso l'idea dell'occhio di Gianfranco Decembrino?
Bene, abbandoniamo al suo destino Decembrino , sebbene prometto che se questo post lo leggeranno numerosi, in un futuro prossimo troverete una biografia completa del nostro Dicembrino (e con questo regolo 390 anni di dibattito sulla funzione della letteratura e lo scopo ultimo dello scrittore).
Gianfra' dovunque tu sia ora (guidi un tram della linea rossa o verde della metropolitana milanese?) spero che alla fine anche solo un orto tu lo coltivi. Magari anche con una gallina.
Biondo ma quasi calvo
Dunque dicevamo 1,80 mt, e dai capelli biondi, fini e radi.
Per intenderci una specie di Hulk Hogan (vi ricordate i mitici scontri con Andrè The Giant, prima che diventasse buono?) o del calciatore Antonio Conte (a fine stagione prima dell'ennesimo trapianto). Se nessuno dei due rientra nel vostro immaginario, e credetemi siete strani perché sono nell'immaginario collettivo dei trentenni (lo so lo so che è per bambini il post, ma per dirla con Max Bunker" nun ce rompete"), mi dite a che è servito portare Internet in ogni casa? Digitate su Google “Conte” o “Andre The Giant” e vedete che succede (e mi raccomando niente divagazioni su certi siti Web sconci eh, come si possa abbinare il sesso con Andre the Giant meriterebbe un saggio, me lo segno).
Insomma biondo rado, ma con una chierica in cima alla zucca. E qui ci dobbiamo soffermare, per ben due motivi. Primo, il termine chierica. In questo momento non ho modo di verificare sullo Zingarelli se il vocabolo sia stato dichiarato abile, e quindi arruolato come italico da quelli della Crusca. Insomma non sono certo se sia realmente italiano o uno di quei dannatissimi termini dialettali che navigano nella mio liquore cerebrale pronti a scontrarsi, novelli Titanic, con gli iceberg di una matita rossa da maestrina. Per esempio "covatello" è italiano? E grigna?
A proposito di quelli della crusca, ragazzi sono con voi, salvatecelo voi l'italiano dagli orridi mostri metà uomo e metà meeting, per intenderci cosi tipo "shiftare" o peggio "faxare"(che nei bar sport diventa anche "fassare" cfr S. Benni -Bar sport-) .
Secondo punto su cui meditare è la natura ambigua della chierica, trattasi infatti di calvizie mimetizzabile o occultabile. E su questo che Zampanò fa leva, di solito porta tutti i capelli in avanti e confidando sulla statistica (in Italia non molti superano 1,80 mt) si fa passare per un capellone. Anzi si sente un capellone. Anzi di più, Zampanò ogni volta che si parla di calvizie è in prima fila nello sfottere il calvo "desnudo" (detto anche per comodità calvo palese).
Vertice di eleganza e di risparmio
Dunque alto 1,80 con i capelli biondi e fini ed adora sfottere i calvi "desnsudi" ma ancora non sapete nulla del suo abbigliamento.
Questo è uno dei punti forti di Zampanò, il suo cavallo di battaglia. Generalmente indossa degli orridi completi marrone pattumiera che ad occhio e croce sono stati confezionati utilizzando il pelo più duro ed ispido di pantegana del Lambro. Ora, per chi non conosca le proprietà antibatteriche del Lambro , non essendo della Bassa, sconsiglio vivamente un tuffo nelle sue acque se il vostro lavoro, come è probabile, vi porti nella città natale di Zampanò. Accidenti sto anticipando che risiede nel milanese, ed a proposito ma due o tre sindaci fa, non ci promisero il depuratore per le acque dei fiumi milanesi? Ma com'è che il Lambro è sempre radioattivo? Appunto sulla mia agenda, oltre che parlare di G.W. Dicembrino devo indagare sui depuratori che dovevano salvare i fiumi milanesi, evitare la mucillagine a Rimini e forse salvare l'universo, ma di questo non sono così sicuro.
Ma non divaghiamo (!- Il punto esclamativo ce lo metto io , così vi anticipo) , dicevamo del vestito di topo del lambro (anche detto Lambratto) di cui il Zampanò va fierissimo. E sì perché il nostro ogni volta che l'immancabile amico gli fa avere ad un prezzo stracciato il vestito fatto di Lambratto e firmato da Umbertelli (non chidetemi chi sia) si precipiterà in ufficio a pavoneggiarsi ed a mostrare arzillo la sublime qualità dell'indumento indossato. Di più troverà il modo per denigrare voi poveri ottusi che acquistate nelle boutique del centro (o negli Oviesse in periferia , non volevo essere inutilmente snob) a prezzi altissimi mentre lui con meno della metà ha acquistato un capo che lo porta ai vertici dell'eleganza, un riferimento assoluto nella moda nell'architettura e forse anche nella storia dell'arte. Ma la cosa insuperabile di Zampanò è che quando, mesi dopo, vi capiterà di discuterci di moda esordirà immancabilmente con un “…a guarda euro o non euro io al vestito firmato Armani non rinuncio ” e lesto si imbarca in una dimostrazione dal vivo delle proprietà quasi taumaturgiche del fresco lana (di Lambratto) e del taglio mistico di Armani (Umbertelli).
Milanesi e limitrofi avete notato la curiosa assonanza tra Lambrate (per i non milanesi un ex-paese armai inglobato in Milano) e Lambratto? Dite che ci ho preso? Chissà, rimandiamo la questione.

Magro o Grasso? Magro e grasso!
Ecco quindi il mosaico prendere forma di uno Zampanò di 180 cm con capelli biondopoco (se chiedete ad un ottico od una parrucchiera vi fornisce per certo il campione del colore biondopoco ) veste male ma di marrone, è grassoccio ma certi giorni sembra magro con la pancia ed altri grasso e con la pancia (confesso, ho riprovato ma l'ossimoro non mi è venuto come nel titolo).
Ciò che lo contraddistingue è che comunque in tutte anche nelle discussioni dove calca la scena Zampanò si trasforma da magro in grasso. L'Io narrante insomma seconda della convenienza della discussione si fa obeso o anoressico. Si parla del doping nelle palestre per gli amatori della cultura fisica (no Fitness non lo scrivo nemmeno sotto tortura) ? bene ecco Zampanò che calcando la scena per porsi come riferimento assoluto, esclama “ah a chi importa se schiattano per il doping? Se la sono cercata, meglio io con un po' di pancetta che…”. Se invece per esempio la discussione prende la china “americana” (le solite banalità ..in America si mangia male, sono dei bambinoni, tutto è enorme, se svieni in strada prima di caricarti in ambulanza controllano se hai l'assicurazione) e si discute del popolo di ciccioni (questo è innegabile sono grassi mediamente) ecco Zampanò che prendendo il centro della scena prorompe in un “ ah come si fa a vivere anche solo con un filo di pancia? Io non ci riuscirei mai!”.
Per la cronaca Zampanò è obiettivamente grasso per la maggior parte del tempo.
Sono pronto a scommettere che ora chiunque ha in mente uno Zampanò, il che mi porta a pensare che siano più di quanto non immaginassi (nota per un prossimo libro, sondare la possibilità di regolamentare per legge il numero degli Zampanò).
Dei natali, il padre e la sorella
Ora che cominciate a focalizzare il tipo permettetemi una digressione dalla asettica e cartesiana introduzione, e concentriamoci su ciò che racconta di se' il nostro.
Innanzitutto si definisce provienente sempre e comunque (ed inspiegabilmente) da Parma sebbene accento e fattezze suggeriscano provenienze diverse , dal Manzanare al Reno, ma non la bassa. Il Manzanare io l'ho sempre associato alla mirra, DOVE DIAVOLO SI TROVERA'?
Il padre a suo dire è stato un facoltoso imprenditore tramutatosi ora in un gentiluomo inglese (ma oriundo parmigiano si capisce) dal vago sentore di piante officinali (non mi chiedete di che sappiano io sono di Milano e posso parlare con cognizione di causa di asfalto, smog, pleure del polmone, e sindaci nudi a cavallo) . Naturalmente Zampanò padre e figlio giocano a golf quando si incontrano.
Invariabilmente Zampanò millanta una sorella miliardaria senza figli che se viaggia va in Russia però con una scorta personale. Non sono mai stati resi noti altri particolari famigliari da Zampanò, sebbene sia risaputo essere prole dotato.
Qualcuno afferma malignamente che il padre del nostro sia un pre-pensionato post telegrafonico (sportellista postale) e che in realtà la sorella fu in passato commessa all'Upim e gestisca oggi un pizzeria-cuscusseria al taglio in società con un tunisino, ammesso che la pizza possa vendersi al taglio. Pare che la sorella abbia una tresca con il tunisino. Il tunisino una volta ebbe da discutere con un vugile ed un notaio di Crema, ma questa è un'altra storia.

Qui Zampanò non c'entra
Già, non c'entra proprio, ma prima di riprendere la storia (storia?) che vi narravo ho bisogno di ragguagliarvi.
Su cosa dite? Semplice, sullo stato psicofisico in cui mi trovo ora. Sono a Madrid in una camera di albergo, ascolto canzoni milanesi (per chi la conosce, ora c'è quella dei gufi sulla povera Rosetta). Sono a letto e fuori piove.
La recompensa de una buena acciòn està en haberla hecho (Sèneca).
A cena ho avuto un assaggio della rinomatissima cucina iberica; baccala con salsa e marmellata di zucca. Piatto non maturo, allo chef servirebbe un giro in quel di Ferrara, sì perchè per togliere il dolciastro della zucca ci vuole l'amaretto (se capitate a Ferrara non fatevi scappare i tortelli alla zucca!).
There are only two rules for writing: to have something to say and to say it (Oscar Wilde)
Quindi eccomi novello Hemingway in una caffetteria madrilena, sorseggiando caffè. Peccato solo che io sia bagnato fino al midollo (detestabile espressione), invece di attendere l'apertura della plaza de toros sia qui aspettando un basco per iniziare una giornata di lavoro. Ma da quando Madrid ha un tempo schifoso come l'Aquila? (so che stavate completando la frase mettendoci Londra ma non esiste un posto con il tempo più brutto dell' Aquila). Vi siete mai trovati in una brutta caffetteria madrilena di ispirazione statale (tavoli in formica, baristi che si chiamano Pedro) con attorno nugoli di impiegati spagnoli che vi fumano addosso mitragliando esse castillane (ma che tutte le parole spagnole hanno davvero le esse?), e nel frattempo essere completamente zuppi, ivi compresa la costosa e non impermeabile giacca inglese? No, non credo, Ma se vi capitasse, non tirate fuori il computerino per scrivere un post, attirereste ancora di più l'attenzione.
Se capitasse a Zampanò, forse la prenderebbe meglio, magari un bel restyling fantasioso , tipo "Ero lì con il re di Spagna a Madrid"...no..Zampanò é più il tipo da "Eravamo io Ronaldo e Robertos Carlos...".
Ma Zampanò è cattivo?
siccome questo è un blog che mi sono scritto da solo, per scriverci quello che mi pare, rispondo subito. Si, è cattivo, essendo come aggravante italiano (bum e te che sei , svizzero?).
Partiamo dal fatto di essere italiano e dunque cattivo, siamo un popolo incattivito ed incialtronitosi negli ultimi 20 anni, e ve lo provo;
Riuscireste mai più ad immaginare un semplice picnic in un parco cittadino (mi rivolgo agli abitanti delle città più grandi), con un plaid ed un cesto di vimini pieno di cose mangerecce (brivido), un thermos di caffè, dei bambini attorno a voi, uno dei quali col il moccio? Confessate (è solo con voi stessi non temete) che anche l'idea vi mette a disagio.
Voster semper Voster

Si comincia la preparazione della maratona di New York


Ricordo una mia collega in Italia che quando seppe' che mi trasferivo negli States mi disse :"attento al cibo li', quando ci ho vissuto per 9 mesi mese ho preso 9 kg".
Ed aveva ragione, da luglio sono ingrassato di almeno 10 kg (e chi ha il coraggio di pesarsi?).
Una volta vi apro e vi mostro tutto il campionario che sta nella mia borsa delle scuse. In sintesi ho mangiato troppo e mi sono allenato pochissimo.
Nel frattempo mi sono iscritto alla maratona di new york (di diritto potete iscrivervi se non venite accettati per 3 volte di seguito). Dovete sapere che da qualche anno gli sport di endurance (triathlon, maratona) sono il mio sport. Sono stato a tanto cosi' (sindrome del periforme) dall'iscrivermi ad una gara di iron man. In maratona in particolare il mio personale non e' male (3 ore 26').
Come si prepara una maratona in 6 mesi e con 10 kg di troppo e con un Mba a Berkeley da frequentare, oltreche' le responsabilita' in ufficio e la vita famigliare?
Semplicissimo, basta avere due palle cosi'!
Nel dettaglio: 7 giorni su 7 sveglia alle 6, colazione leggera e tonnellate di integratori (multivitaminico, vitamina c ed e, calcio, omega 3). Poi segue, per ora, 45 minuti di corsa con cardio frequenzimetro (pulsazioni medie sui 170 bpm, punte di 187). A pranzo spaghetti (portati da casa nella schiscetta) con pomodoro e per cena un piatto proteico (pollo o salmone o tonno o prosciutto). A meta' mattina e pomeriggio spunbtini con frutta e yogurt magro. Palestra dopo l'ufficio (sempre, tranne il martedi' perche' ho il master) per altri 45 minuti di tapis rulant. Sabato e Domenica sostituisco la palestra con un'ora e mezza di bici( solo mountain bike per ora) su tratto pianeggiante. L'obiettivo in questa fase e' di perdere peso incrementando il consumo metabolico dei grassi e di ritrovare tutta la mia capacita' aerobioca (1 ora e 40 di corsa veloce con ripetute). Poi comincero' il "periodo specifico" dove il mio corpo verra' condizionato per trovare energia in gara dai grassi e dai muscoli oltreche' dal glicogeno nel fegato.
Divertente no?
Tutto sommato la maratona per me e' la metafora della mia vita. Periodi (brevi) di indisciplina seguiti da mesi o anni per prepararsi ad un obiettivo. Poi l'obiettivo lo raggiungo e per una settimana, solo per una settimana, sono fiero di me. Cioe' in quella settimana il mondo esiste perche' io esisto, la massima espressione di esso. Poi l'effetto svanisce e torno a sentirmi il solito pirla di sempre in cerca della prossima collina da superare, cosi' tanto per vedere che c'e' oltre.

Nella foto in alto un altro italiano che preparo' e vinse la maratona di New York (nel 1985).


Voster semper voster

giovedì 1 maggio 2008

L'Armadillo e altre cose memorabili di San Antonio


Sono le 6 del mattino e sono in attesa che imbarchino il mio volo di ritorno per San Francisco. Noto adesso che entrambe le citta' hanno nomi di santi italiani.
Questa e' l'unica analogia tra i due posti. Tanto e' sofisticata San francisco quanto San Antonio e' rurale, turistica e grezza.
Ci sono alcune cose che pero' non dimentichero' di questo viaggio.
L'armadillo e' un animale strano, dall'aspetto primitivo. In Texas li fanno correre nei saloon per divertire gli avventori. Voi lo sapevate che e' l'unica creatura che si puo' ammalare di lebbra oltre all'uomo? E la puo' trasmettere la malattia. Date un'occhiata a questo sito (http://www.straightdope.com/classics/a990219.html) se siete scettici.


Vi ho detto vero che ho toccato un armadillo vero?

Il ritorno del soldato
in primis. Tra I passeggeri in arrivo all'aeroporto vi erano parecchi soldati che rientravano a casa da qualche posto ameno tipo l'Iraq o l'Afghanistan. Un tizio dall'aria malsana approccia una famigliola e la saluta cosi':"Happy birthday, Christmas, San Valentin, honey".
Per la prima volta ho visto un rodeo, e' rozzo ma per nulla male ed Hemingway era con me. Se avete letto Fiesta (se non l'avete fatto siete dei criminali, rimediate!) Vi ricorderete che HH ritenava decadente per la tauromanzia (o era tauromachia?) L'usanza di limare le corna dei tori. Nel rodeo che visto I tori avevano le corna spuntate.

Il frozen margaritas che fanno qui e' notevole e perfetto per il clima. Lo servono con del sale sul bordo del bicchiere e va giu' che un piacere, solido e fresco.

Voster semper voster