Tutte 'ste notti a studiare teoria della musica, dovevano portare a qualcosa...
Nel sesto secolo avanti Cristo, Pitagora a Crotone definì univocamente la relazione che lega la matematica e la musica. Piu' precisamente i numeri razionali e la musica.
Il suo pensiero, che legava matematica e armonia musicale, si concretizzò nel cosiddetto "Circolo Pitagorico".
In sostanza, e ve la faccio parecchio breve che se no vi distraete, Pitagora prese un cerchio e lo divise in 12 segmenti. Ad ogni segmenti associo' una nota, le note avevano una specifica sequenza nel cerchio, con un significato acustico diverso se percorso in senso orario o antiorario.
Aveva creato le fondamenta della musica occidentale.
In seguito vi furono modifiche al Circolo Pitagorico, fondamentale fu il lavoro di un ucraino tale Nikolay Diletsky, che lo trasformo' in quello che oggi conosciamo come "Circolo delle quinte".
Per i compositori, il Circolo delle Quinte è fondamentale per comporre armonie aiutando a comporre accordi ed altre cosette utili come le armature di chiave. Il Circolo delle Quinte può essere ricavato facilmente partendo da una tastiera di pianoforte.
Ora, riepilogando; Pitagora ha sostanzialmente introdotto il concetto di Circolo dell Quinte. Il Circolo delle Quinte è fondamentale per comporre, in specie nel Jazz. Il Circolo per essere costruito richiede una tastiera di pianoforte.
Quindi è assolutamente colpa di Pitagora se ho comprato un organo. No, non un fegato o frattaglie simili, ma l'organo strumento musicale!
Voster semper Voster
CheSeMiConoscoBeneMiComproUnoSteinwayComeProssimoGiocattolo Emigrante
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