martedì 8 aprile 2014

Un Storia Milanese

"Il tredici di agosto,in una notte scura,
commisero un delitto gli agenti di questura.
Hanno ammazzato un angelo:
di nome la Rosetta..."

Era appena spuntata la prima stella della sera di una calda e soffocante dell'estate milanese. I "siuri" erano nelle ville in campagna, le pietre nelle strade ancora roventi per l'implacabile soleone, e pochi i passanti. Per lo più ubriaconi spiantati o pendolari  frettolosi di non perdere l'ultimo "Gambadilegno" per la periferia est.
Elvira 20 anni , canzonettista nel cuore e puttana per ragioni alimentari, se ne stava appoggiata,  stanca e per nulla provocante, ad un palo della pubblica illuminazione di Piazza Vetra.
Mille amanti e nessun amore. Desiderata sì, ma solo per il tempo limitato di un orgasmo.
Non aveva avuto una giornata facile. Carrettieri sudati, ladruncoli in grana , e qualche carbonaio avevano approfittato della generosa offerta  delle sue grazie.  Aveva anche fatto credito per spirito di servizio a due della "ligera" (la malavita milanese) appena usciti da San Vittore.

(Continua)
Voster semper Voster
CheMo'SperimentiamoIPostAPuntate




2 commenti:

  1. ci piacciono questi esperimenti!

    Povera Elvira, a soli 20 anni.

    valeriascrive

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  2. Mi aspettavo uno dei tuoi a sorpresa, tagliente o con battutina annessa... e invece mi hai incuriosito. Aspetto il prossimo post.

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