lunedì 4 marzo 2013

Strano mondo

Una riflessione partorita una Domenica sera di fronte alla TV:
Se qualcuno organizasse un combattimento all'ultimo sangue tra cani in gabbia, verrebbe arrestato per crudelta' verso gli animali.
Se qualcuno organizza un "cage fighting" all'ultimo sangue tra umani, non solo non viene arrestato, ma anzi fa un sacco di soldi con i diritti televisivi.
Come ci siamo arrivati a questo paradosso?
Voster semper Voster
ColpaForseDeiPopCorn? Emigrante

35 commenti:

  1. Se non mi sbaglio, in Italia se si sfiora un animale in piena notte con la macchina, magari in un brutto quartiere o in una strada deserta, è obbligatorio fermarsi o si viene accusati di omissione di soccorso esattamente come se si trattasse si un essere umano. I mezzi adibiti al soccorso degli animali potranno montare le lucine blu e le sirene per poter andare velocissimi... Io adoro gli animali, ma questo non è un altro paradosso?

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    1. Ma davvero e' cosi' la legge? Da quando?

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    2. Dalla fine di dicembre 2012. Gli animali feriti sono equiparati alle persone, i mezzi adibiti al loro trasporto possono ignorare il segnale di semaforo rosso (e se c'è uno che va in scooter tanto peggio per lui).
      Quindi, se una ragazza di 20 anni a mezzanotte in una strada deserta non riesce ad evitare un gatto deve fermarsi, sperare che nessuno dei passanti le salti addosso, curare il gatto e poi, forse, andarsene a casa.
      Se no, si becca una denuncia penale per omissione di soccorso...

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  2. Non trovo il paradosso, se uno è cosi sveglio da farsi ammazzare a pugni in faccia, perchè una persona con il senso degli affari non dovrebbe guadagnarci su? Viceversa i cani che hanno voluto iniziare la carriera di combattenti sono ben pochi

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    1. Se non trovi il paradosso, e' un problema tuo. Sforzati.

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    2. La penso nella stessa maniera. Scelte. E agli animali non credo siano concesse.

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  3. Che domanda idiota, ma quale paradosso.

    Gli animali tutti, uomo a parte, sono ingenui ed innocenti. Un uomo che va in gabbia a lottare lo fa per soldi e scelta, un cane, gallo o quello che sia, viene costretto a soffrire e morire.

    @AleAle, quale paradosso vedi nel soccorrere un animale innocente ed inconsapevole investito da un mezzo sotto responsabilità di un umano?

    Per la vita sulla Terra, tutte le specie dovrebbero essere preservate, TUTTE. L `estinzione di una e più specie chiave porterebbe in pochi secoli all`estinzione di massa di molte altre specie uomo compreso.
    Le api sono un esempio studiato, senza di esse saremmo fottuti.

    Ad oggi vi sono circa 7 miliardi di uomini sulla terra, la cui maggior parte è mentalmente e socialmente pari ad un animale, ma mangiamo bevono sporcano e figliano consumando il pianeta. Dall`altra parte, degli esemplari più rari, circa 500 tigri, leoni, 300 orsi polari, 400 rinoceronti, poche migliaia di squali etc etc...
    Tra animale ed animale, la specie con il minor numero di esemplari è quella con maggior valore e diritti di essere tutelata. L`uomo è all`ultimo posto.

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    1. Detto che Con "domanda idiota" apostrofi nell'ordine:
      - Tua nonna
      - Tuo nonno
      - tua madre
      - Tuo padre (ammesso e non concesso che tu lo conosca)
      e prosegui pure con i parenti in vita e defunti (umani o animali che siano),
      tutto cio' premesso per il futuro evita di commentare questo blog con tesi da minorato mentale pseudo ecologista.

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    2. Anonimo,
      Va per caso, in Africa a lavorare (perché qui non c'è lavoro) e poi per sbaglio invadi il territorio del Dendroaspis polylepis ovvero il Mamba nero ma per gli amici "7 passi", se questo, minimo minimo, si sente minacciato te lo fa vedere lui quant'è ingenuo e innocente e se non corri, e veloce, almeno 20 km/h non ti salvi... la voglia di ucciderlo per non farti ammazzare sarà forte.

      Mi viene in mente che, in un altro paese Centrafricano, mancano gli animali carnivori, bene, c'è un sovraffollamento di gazzelle e altri erbivori, i quali distruggono le poche coltivazioni e quindi tutte le riserve vegetali di cibo degli indigeni del posto...sono costretti a ucciderli.

      Questo avviene con i cinghiali nelle nostre zone. Riescono a distruggere le recinzioni, se non fatte bene (a volte rompono anche quelle con la corrente) e fanno fuori coltivazioni, campi ecc...
      è necessario ucciderli per mantenerli in un numero equo.
      Tra l'altro distruggono l'ecosistema del bosco tant'è che L'abbondante aumento di questi cinghiali è inversamente proporzionale al numero dei frutti pregiati del bosco porcini, tartufi ecc) e non, che via via cala negli anni.

      Bosco che tra l'altro necessariamente va tagliato, a differenza di come pensano gli ambientalisti (cittadini di periferie industriali), altrimenti entro 30 anni ci saranno solo alberi immensi che ombreggeranno e uccideranno tutto il sottobosco, animali autoctoni compresi.

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  4. ehehehehe @Emigrante, hai fatto meno "benzina sul fuoco" con le questioni politiche!!!
    Ah proposito, appoggio a pieno il discorso del "paradosso".....ma ci metto un appunto.
    Quelli che scelgono di fare gli "sbirri" non li contempliamo nei paradossi...eppure rischiano di finire in mezzo alla stessa violenza assassina di un combattimento all'ultimo sangue...Stranezze delle scelte umane!

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  5. Posso vendere i diritti editoriali di questo post ? Come battaglia non è male !!

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  6. aggiungo che se trovi un animale ferito (o lo ferisci in un incidente) molte assicurazioni già includono nei rimborsi per casi del genere eventuale lavaggio degli interni (dovessero sporcarsi) o rimborsi per tali emergenze. Quindi non c'è scusa a lasciare un animale ferito sulla strada !

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  7. hai ragione. un vero paradosso.

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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    1. Vero, e' un paradosso. (niente pubblicita per favore nel prossimo commento :-) )

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  8. non c'è nessun paradosso secondo me....

    I cani sono "schiavizzati" e OBBLIGATI a combattere quasi sempre fino alla morte.

    Per gli umani invece è una scelta e non li obbliga nessuno, sono persone appassionate di arti marziali e simili.
    Poi l'incontro tra umani finisce per "resa" o KO..... e c'è l'arbitro....

    p.s. com'è il tempo a SF in questo periodo? mi mancaaaaaa

    ciao!

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    1. Ma si', i combattenti se la cercano, lasciamo pure che si massacrino.
      Il tempo e' uno schifo come al solito.

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  9. ciao io sono d'accordo con il commento dell'anonimo lettore, c'e' una sottile enorme differenza.L'animale viene costretto con la violenza non e' mica per sua scelta. L'uomo puo' scegliere e troppo spesso sceglie la violenza. Non vedo proprio il paradosso. Io sono d'accordo con tutte le leggi a tutela sugli animali anzi dovrebbero essere ancora piu forti perche una societa' secondo me non viene definita civile quando abusa milioni e milioni di animali a volte per divertimento e violenza gratuita, spesso per fini economici. Tutti i test fatti sugli animali non hanno nessun fondamento scientifico, testano le medicine sui topi, perche' un umano e' fisiologicamente paragonabile a un topo a un gatto o a un cane? Inoltre da studi scientifici, chi abusa gli animali e' un potenziale uomo violento che puo' utilizzare la violenza anche sugli uomini. Ma tu li hai visti i cani deformati senza muso o senza un pezzo di corpo perche' mangiati vivi nei dogfight? la sofferenza e la paura negli occhi a me si spezza il cuore. io non ti dico quello che gli farei a quelle persone. Avevano ragione Einstein e Gandhi tanto per dirne due che sono stati grandi uomini.

    Comunque emigrante non pensi sia giusto rispettare ogni singola opinione? il tuo blog e' pubblico e come tale riceverai complimenti ma anche critiche, l'offendere i lettori non va ad accreditare il tuo blog che per di piu' e' molto divertente, ma bisogna accettare tutte le opinioni e creare un dibattito costruttivo. Alla fine ha solo detto che secondo lui la domanda era idiota...non ha mica imprecato contro di te mentre tu gli hai offeso praticamente tutta la famiglia compresi gli avi! ciao

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    1. Decido io cosa accettare e cosa no.
      Ricordati che ti faccio un favore a permetterti di leggere i miei pensieri.
      Per le contumeliei, andavo di fretta, senno' gli insultavo anche i discendenti futuri.

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  10. io la penso come Carlo.
    valescrive

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    1. Ed io non sono d'accordo con te che concordi con Carlo che non concorda con me.

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  11. il pop corn ha sempre ragione.
    ciò detto siamo dementi.
    punto.

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  12. beh veramente se uno scrive un blog e mette i propri pensieri online e' perche' vuole che gli altri lo leggano altrimenti utilizzerebbe un diario col lucchetto..non e' cosi?

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    1. mettiamola cosi, Io metto on line il mio diario e cosi' facendo faccio il favore di leggerlo.
      Non dimenticarlo, e' un privilegio e non un diritto. Cosi' come i commenti. E qui chiudo la discussione

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  13. anonimo ,sarai sempre e soltanto un italiano incarognito

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  14. premetto che a me non piacciono "teste calde"e gentaglia varia che si picchia.

    Ma questi sono 2 mondi a parte.....
    Gli umani non sono obbligati, ci sono delle regole, un arbitro, ci si può ARRENDERE, al massimo finisci in KO.
    I cani sono obbligati a stare li dentro fino alla morte.
    Mai sentito un cane dire "mi arrendo" oppure "no,non voglio combattere"

    Se gli umani entrassero in gabbia con dei coltelli o anche senza, fino alla morte.....
    allora sarei d'ACCORDISSIMO con il paradosso dell'Emigrante ehehehheh

    dai.... si fa per parlare un po', è bello scambiarsi opinioni.

    Vivo in ASIA, spero veramente quest'anno o l'anno prossimo massimo di tornare negli states!

    ciao a tutti!

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  15. ahahahahahah sono ripassato a leggere i nuovi post.... @Emigrante.....ma quanto te la tiri?!?!?! :-))))))) E' sempre uno spasso leggerti!

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  16. Mah, sono parzialmente d'accordo con chi dice che non vi sia un effettivo paradosso.
    In effetti, gli animali per fare in modo che combattano vengono affamati e picchiati per aumentare l'aggressività, cosa che non avviene per gli esseri umani.
    Ma, c'è un ma... nemmeno gli uomini, non tutti almeno, combattono per velleità, c'è sicuramente chi subisce la stessa, se non peggiore, violenza che ricevono gli animali. Le definisco peggiori in quanto queste ultime sono violenze psicologiche, in sintesi: O combatto e spero di vincere, quindi mi porto a casa il mio gruzzoletto con mi sfamo/sfamo la mia famiglia, o vado a rubare.
    Combattere per sopravvivere come scelta obbligata, non è una vera scelta.
    Amo gli animali, ma detesto gli animalisti accaniti.

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  17. Lol, ma non è la stessa cosa :) gli animali non scelgono di lottare, viene loro imposta un scelta crudele, o ammazzi l'altro cane o muori, e per allevarli a tale scopo, vengono maltrattati in svariati modi, tra cui percosse, digiuni, scosse elettrice ecc...

    La "cage" umana è una forma di intrattenimento volontaria, nessuno obbliga nessuno.
    Non solo, non ci si scontra finchè uno dei due muore e ci sono pure delle regole da rispettare, tra cui niente colpi bassi e niente morsi.E alla fine si va pure a bere una birra insieme.

    Mettiamola così: chi, guardando i documentari sugli animali, non ha mai visto il leone squartare la gazzella?
    E chi non ha mai detto "poverina!" ?
    Eppure quella non è crudeltà, è la natura.
    Sarebbe un paradosso uccidere il leone per salvare la gazzella.


    Ma in fin dei conti...sticazzi!

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  18. Mai sentito di un cane o un gallo che fumassero i loro risparmi in auto e donne come un boxer ;) forse son più intelligenti!

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  19. Eh eh eh! post anti "global warming" e anti "animalisti" scatenano sempre più indignazione di post su materie in teoria ben più importanti. Che cosa curiosa....
    Alberto

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