Chi scrive ha il privilegio di poter trasformarsi nel migliore dei maghi, con la capacita' di far comparire cose e persone, e viaggiare nel tempo. O almeno crearne l'illusione.
Siamo nella Parigi degli anni '30 in quel magnifico periodo in cui intellettuali ed artisti vi soggiornavano. In un'epoca precedente al turismo di massa, e gli stereotipi e le icone di cui esso si nutre.
Vedete le brasserie, i caffe', ed i piccoli ristoranti con le insegne verdi ed i caratteri belle epoque in oro? Ed parigini con baffi e buffi cappelli? Ed i fumosi camioncini che guizzano agili nello scarso traffico?
Siamo ll'interno di in uno di quei minuscoli caffe. Si chiama l'Epoque e non dista tanto da Notre Dame. E' fumoso ma non soffocante, e vi sono tavoli e sedie di legno stagionato. Pochi avventori tirano tardi in una notte di Novembre.
Il bancone e' in ferro, dietro di esso un barista panciuto mesce con sapienza Armagnac onesti e vini della costa d'oro.
Un suonatore di fisarmonica con una maglietta bianca e rossa a righe sta in piedi su un piccolo palco, e si mette a suonare una Rumba.
Da una stanza laterale un individuo sale sul palco. E' scuro di capelli ed ha una pelle bianca come il latte. Ha i capelli impomatati ed indossa un elegante ed attillato completo nero da ballerino.
Potrebbe essere Rodolfo Valentino, o qualcuno che gli somiglia molto.
Ed al ritmo della Rumba si mette a danzare da solo sul palco, riempendone lo spazio con eleganti passi di danza.
E vedendo l'elegante ballerino terminare il suo ballo ed uscire di scena, ecco svanire l'illusione di questo piccolo viaggio magico
Voster semper Voster
domenica 17 marzo 2013
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Interessante la rumba con fisarmonica a Parigi :)
RispondiEliminaDi sicuro io ero lì da qualche parte a lamentarmi per la puzza di fumo aspettando che il mio terminasse l'ennesimo Armagnac...
Io invece me ne stavo ad osservare Notre Dame, lassù tra le sue guglie
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