mercoledì 3 ottobre 2012

Una domanda

Ma che mettete ultimamente  nell'acqua in Italia?
No, perche' tra feste su un water, politici che bucano le gomme ai disabili,  responsabili della riscossione tributi che si fregano i soldi, scioperi dei trasporti cui non sai se se sono più folli gli utenti, i tramvieri , il sindaco o i sindacati, mi sembrate  una gabbia di matti.
Voster semper Voster
CheLeggeConSconfortoIQuotidiami Emigrante


14 commenti:

  1. Visti da fuori, possiamo dare solo l'impressione, di essere fuori di testa. Dall'interno, ogni dubbio svanisce... :-(

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  2. non sembriamo una gabbia di matti, lo siamo
    valescrive

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  3. Siamo un paese in cortocircuito.

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  4. non c'azzecca, ma potresti darmi un parere su quanto scritto in quest'articolo?

    http://icebergfinanza.finanza.com/2012/10/02/america-student-loans-defaults/

    da studente e poi lavoratore negli USA credo che ti sia fatta un'idea precisa della cosa.

    Grazie.

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    1. sarei interessato anch'io alla tua opinione dell'articolo citato. :)

      -luca

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    2. Chi ha scritto quel post non ha idea di che sta scrivendo.
      In sintesi:
      se non hai un dollaro in US puoi studiare anche ad Harvard, con il debito scolastico (concesso a tutti).
      Puoi avere anche 100 Mila dollari di debito, embe'? Se esci da Harvard, come avvocato o ingegnere o matematico ... guadagni 150 Mila dollari o piu' all'anno.
      Fatevi due conti. Chiaro e' che non puoi permetterti di studiare scienze politiche ed indebitarti per quella cifra per una laurea inutile.
      Si regala solo quello che non vale nulla, rammentatelo.

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    3. Domanda.. dopo quanti anni un ingegnere con un bachelor ad Harvard guadagna 150k all'anno? Perche' $150k non si prendono neanche con un PhD appena graduati. Infatti $150k e' lo stipendio di un professore, se non erro.
      Non ho letto l'articolo, ma vivo e studio in California ed il problema dei loans c'e' eccome.

      Applaudo sarcasticamente al tuo "lauree inutili". Perche' tanto che senso ha studiare letteratura, giusto? inutile.

      -giulia (ingegnere, btw)

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    4. Giulia ti rispondo per il solo gusto di essere sarcastico (la prossima volta che usi quel tono sarai censurata):
      Con un bachelor di qualita', per esempio un Bachelor in economics guadagni quella cifra a Ny o a San Francisco nel giro di due anni.
      Con un BS in Ingegneria, qui nella valle direi 3 anni, se vali.
      Letteratura non serve ad un tubo se ci sono piu' 'letterati' di quelli che servono. Ed in generale un paese che sforna piu' letterati che ingnegneri e' messo male (vedi l'Italia). Lapalissiano, semplice e definitivo.

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    5. Se vali significa.. se sei il meglio del meglio? Continuo a ripetere che 150k e' tanto per un BS AVERAGE in ingegneria/economics/whatever anche se esci da Stanford. Mi dici che un BS da Stanford in 3 anni guadagna come un professore di UC Berkeley (nomino questa perche' essendo pubblica i salari sono accessibili a tutti)?
      Non sto contestando i numeri in generale (ho amici che lavorano a Google e Apple -- con MS e PhD pero'), solo che non credo sia la norma per una persona con un BUON bachelor.

      Sono d'accordo che se ci sono piu' laureati di quelli che servono il degree non serva a nulla. Se ci fossero troppi ingegneri il degree sarebbe inutile nel senso che starebbe appeso al muro e basta. Da qui a dire che queste lauree siano inutili ce ne passa. Purtroppo le universita' hanno tutto l'interesse ad ammettere molti (troppi) studenti nelle humanities: costo di laboratori praticamente nullo, students per faculty ratio elevato.. praticamente questi studenti sono delle galline da spennare.

      Io ho avuto la fortuna di studiare in una buona universita' americana, con fellowship e tutto thank God, ma se avessi dovuto pagare di tasca mia mi troverei con un debito ben superiore ai 100k (at least 40k per year of tuitions only, piu' alloggio, libri ecc ecc). Neanche buone universita' pubbliche come le UCs (per stare in California), sono esenti dal problema, visto che negli ultimi anni c'e' stata un'impennata delle tuitions.

      Secondo me concludere che per aver qualcosa che vale bisogna pagare (tanto) e' un po' negare un problema che invece c'e' eccome.

      Giulia

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    6. Giulia, se non fossi pigro leggerei e magari risponderei al tuo lungo commento. Ma lo sono.

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  5. Cosa mettiamo nell'acqua ...sicuramente roba pesante! ma sai, ci serve! Ci serve per sopportare il viavai quotidiamo ...hai mai provato a contattare "quelli" dell' ENEL (povera italia!!) ...hai mai provato a cercare tutte le mattine un posto per parcheggiare in seconda fila a Milano!!! ...lo ripeto povera povera Italia. Gli italiani si meritano, noi ci meritiamo molto di più!!!

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  6. Succede che siamo arrivati a cottura.

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  7. ....come ti ho scritto in un'altro post:ma ti rendi conto della fortuna che ti sei cercata e meritata? Diciamo che l'ambiente che ci circonda è decisamente sempre più marrone.

    Voster desiderosa di espatriare

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  8. Ciao a tutti, da espatriata in Portogallo (4 anni e mezzo di bacalhau ormai) sarei prona a dirvi che la vostra acqua tutto sommato non è così pesantemente contaminata.
    Avrei sinceramente voglia di tornare, soprattutto perché mi son sempre chiesta se sia giusto lasciare il proprio Paese per mancanza di voglia di investire tempo e pazienza per migliorarlo. Anch'io all'epoca mandai tutto al diavolo per stanchezza e pensai che l'emigrazione avrebbe risolto i miei problemi. La verità è che guardo all'Italia come la mia terra promessa, un po' maltrattata ma bellissima ed unica.
    Quello che ci manca è davvero un po' di sano patriottismo e di unione.
    Osservandoci/ vi da fuori sono giunta alla conclusione che siamo un bel popolo, dove esistono ancora delle consapevolezze, dove le buone maniere, la cultura generale, l'amore per il bello e la voglia di cambiare esistono in maggior misura che in altri stati, ma dove esiste anche la sensazione che i diritti ci stanno sfuggendo di mano...se solo mettessimo il nostro grande talento nelle opere che veramente fanno la differenza e cominciassimo a cacciare a calci nel sedere i cialtroni, recuperando un po' di collettivismo, saremmo splendenti.
    Il mondo ci guarda con invidia per molte, moltissime cose, ma poi ci deride per i Berlusconi di turno...
    Vi prego non lasciate l'Italia, investitevi in essa anima e corpo!
    Io sto tentando di tornare per venire ad aiutare e tornare alla mia antica, consolante frustrazione.
    L'Italia merita davvero di esser tirata su!

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