domenica 22 luglio 2012

La Strage di Denver e le Armi in America

Premessa, io possiedo delle armi (due fucili ) a cui non do alcun  valore morale. Con uno ci sparo al poligono, l'altro mi serve per difesa. Di per se' sono come coltelli, possono essere utili per tagliare il pane o uccidere, dipende da chi li usa e per quale scopo.  Trovo che vi sia troppo 'moralismo' attorno alle armi.
Un luogo comune vuole che la legislazione americana sia troppo permissiva con le armi. Non e' cosi', almeno in molti stati.
Nello specifico la legislazione californiana, quasi identica a quella del Colorado, prevede che si possano comprare fucili (anche semiautomatici da assalto) presentando i documenti di identita' e passando un controllo sui precedenti penali affidato all'Fb. In Colorado ci vuole un'ora, in California un paio di settimane. Il punto e' che e' (quasi) la medesima procedura richiesta per la detenzione di fucili e pistole in Italia. Cio' che e' diverso e' che praticamente tutti gli amici americani che conosco  hanno ameno una pistola o un fucile in casa.
Io penso che se le armi fossero state completamente bandite quel matto le avrebbe comprate illegalmente, oppure usato delle bombe 'improvvisate' (ne aveva in casa) per fare la strage.
Niente luoghi comuni o pistolotti nei commenti.
Pistolotti soprattutto...
Voster semper Voster
P.S.
Anche il fatto che si possano comprare le armi su Internet va precisato meglio; Si possono ordinare su Internet MA vanno spedite a qualcuno che ha una licenza federale  per venderle (tipicamente un negozio, ma non necessariamente)  e che e' tenuto ad eseguire il background check che dicevo sopra. Non esistono invece queste limitazioni per le munizioni, possono essere acquistate liberamente anche in grosse quantita'  sia su Internet che nei negozi sportivi, senza che venga svolto alcun controllo. Io mi trovo bene da "cheaper then dirt"  (qui), ottimi prezzi spesso con offerte speciali.

31 commenti:

  1. La differenza è che il tipo di Denver avrebbe dovuto comprare armi sul mercato nero pagandole 10 volte tanto, probabilmente non avendo i soldi o non sapendo a chi rivolgersi, non penso si possano vendere armi all'angolo di strada come le bustine di droga.

    In ogni caso il non armare i cittadini è sempre un bene, per 9 normali c'è un pazzo idiota ignorante, ed è meglio che non sia armato, se si incazza per una precedenza o per futili motivi.

    Se in Italia un rapinatore ti ferma per strada per il cellulare o portafogli, sa che non sei armato. Dunque non si procura una pistola nel 99% dei casi, basta un coltello, dunque non ti uccide , prende la refurtiva e scappa, al massimo una coltellata, ma solo se c'è reazione della vittima (chi reagirebbe rischiando, per 50 euro o un cellulare?).

    In America, se hai una concealed weapon sotto la giacca, una pistola per esempio, se uno ti rapina sa che puoi avere un'arma e quasi di sicuro ce l'hai. Un drogato disperato ad esempio, o il membro di una gang, non userà un coltello quindi ma sicuramente un'arma da fuoco. A quel punto, nel minacciarti, se tu tiri fuori la pistola, devi sperare di essere il primo a sparare o sei morto. E non puoi esitare, perchè è come un duello da Far West. Il problema, a parte l'assurdità nel 2012 di tale barbaria, è che il rapinatore ha sempre l'effetto sorpresa, ragion per cui molte rapine iniziano con il morto direttamente (vidi una scena simile a Chicago).

    IMHO Preferisco onestamente evitare zone malfamate e se proprio venissi rapinato, dare cellulare e portafogli in due secondi, che fare il cowboy e duellare rischiando la vita 1 caso su due. Il problema è che ciò non mi protegge dal fatto che chi mi attacca pensa che potrei essere armato e potrebbe spararmi immediatamente. E' per questo che andrebbero disarmati i civili o rendere le regole per la vendita delle armi 300 volte più severe e dare massimo un'arma a chi ha superato controlli mentali e dimostri di averne bisogno, come un italia.

    Contro tale argomento, non riuscendo a controbattere, molti repubblicani citano le donne e gli stupri. Senza armi una donna non avrebbe possibilità contro un uomo, quindi danno una bella 44 magnum alla figlia di 12 anni che va al parco o a fare shopping.
    Tuttavia non vedo come una donna armata possa difendersi da uno stupro improvviso amenochè non abbia la pistola già in mano mentre cammina. Basta uno strattone per buttare a terra donna, borsa e pistola, o come sopra, sapendo che possa essere armata, spararla direttamente nella gamba e prenderle la borsa e stuprarla.

    Le armi portano solo a violenza, i paesi europei hanno meno della metà della violenza di ogni stato USA singolarmente e quasi zero morti per armi da fuoco. In italia poi a confronto non succede praticamente niente.

    Come lo schiavismo, l'eliminazione delle armi penso sia questione di pochi anni o un decennio al massimo, forse ogni stato potrà decidere per se.
    I repubblicani resteranno credo per molti anni ancora con bibbia a sinistra e pistola a destra anche per andare in chiesa LOL

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    1. Mica ce la faccio a rispondere. Grazie del contributo

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    2. Ma nooooooooooo

      io ho letto tutto il commento appassionatamente e ora tu non replichi???

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  2. Io so so lo che volevamo andare al cinema a vedere Batman e adesso non ci andiamo più. Metti che...

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  3. ... migrante, ma per difesa da chi?
    Schwarzeneggger? :-D
    va la che tu uccidi con il tuo charme!

    Comunque io non capisco il senso del secondo emendamento in uno Stato in possesso di una propria forza militare e di un proprio sistema giuridico. Se ai tempi della frontiera poteva avere un intento protettivo, nel 2012 mi pare controproducente:
    Il numero annuo di morti violente di NYC e' uguale a quello dell'Italia tutta, e non e' che nel bel paese ne manchino, di pazzi e stronzi, solo che oltre alla follia c'e' bisogno dei mezzi.
    Ho appena fatto una prova, e in 15 minuti, senza nessun problema e utilizzando solo la carta di credito, mi posso comprare di tutto di piu': pistole, fucili e pure mitragliette.
    Mi offrono pure l'iscrizione a non so che associazione di pistoleri...

    E io, a una come me, una pistola non la darei mai!

    Alice pistolottizzatrice

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    1. Difesa da Puma e Coyote che sono abbondanti nella zona. E dai ladruncoli che non sono abbondanti ma visittarono la mia casa qualche tempo fa.
      C'e' anche da dire che NY e' una citta' di 8 Milioni (1/12 della popolazione italiana) e piu' di persone, e le morti violente sono statisticamente peggiori nelle grandi citta'.

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  4. Ho appena letto il ps... aspe'... quindi dici che alla fine non me la danno per davvero quella pistola da far west con il manico in madreperla?!?
    Pensavo il negozio fosse per facilitare il pick up, non per i controlli.
    Niente, mi tocchera' ripiegare sui coltelli da ninja.

    Alice affettatrice

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    1. Io ti consiglio il kalashinkov rosa con il manico bianco. Lo mostrano spesso nel reality "son of a gun". Very cool e sobrio!

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  5. Emigrante....senti, avrei da scrivere 2 pagine, ma alla fine di tutto il mio ragionamento mi viene da fari una domanda: negli states si sentono storielle di ragazzini che fanno i bulletti a scuola e picchiano il compagno down per poi mettere il video su youtube???

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    1. Ne fanno anche di peggio ahime'. Il bullismo raggiunge vette impensabili in Italia.

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  6. Credo che la cosa migliore sarebbe andare a vedere le statistiche mondiali relative alle morti causate da armi da fuoco. Ad ogni modo trovare un'arma al mercato nero penso sia decisamente impossibile per un "normale" cittadino, e anche se lo fosse, non credo che il matto riuscirebbe a procurarsi fucili automatici e armi d'assalto. Se non sbaglio in Italia si deve anche superare dei test psicologici prima di ottenere il porto d'armi. Secondo me armare il popolo significa armare a puntino anche la piccola criminalità, che poi è quella che fa più paura. Ma a me sembra che oltre alle solite lacrime di coccodrillo, agli americani alla fine queste stragi non toccano molto, o meglio le considerano dei "danni collaterali". Ma forse Emigrante ce lo può dire con più esattezza: si aprono dibattiti seri sul 2° emendamento o alla fine è tutta fuffa?

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    1. Dunque, trovare un'arma al mercato nero (che costa veramente poco, 1/4 del costo del nuovo) e' facilissimo per i criminali procurarsele.
      Per la detenzione (non il porto) in Italia e' richiesto il solo nulla osta dei Carabinieri e l'abilitazione al tiro.
      Non capisco che dibattiti si dovrebbero aprire, la Costituzione qui e' intoccabile, e poi, se applicassimo il tuo ragionamento, dovremmo vietare le bombole di gas a Brindisi?

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    2. Io da normale cittadino in un paese dove non si comprano fucili mitragliatori al negozio non avrei la minima idea di dove trovare un'arma al mercato nero. E' interessante sapere che il proprietario del poligono di tiro vicino casa del ragazzo non aveva accettato l'iscrizione perché il tipo "sembrava" strano. Ora dico, ti pare normale avere dei fucili a pompa già comprati ma non poter andare al poligono perché uno non viene ritenuto idoneo? Che senso ha? Ad ogni modo le firearm-related death rates mondiali (escludendo i sucidi) parlano abbastanza chiaro. Rimango del mio parere che armare un intero popolo è inutile e dannoso, penso che fare il poliziotto in USA non deve essere semplicissimo.

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  7. Io ero ri,asto che in italia ci voleva il porto d'armi mica le danno al volo al primo che passa senza precedenti penali.

    Poi vorrei sapere come ha fatto ad entrare nel cinema armato di tuttop punto.

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    1. Ci vuole il porto d'armi per andarci in giro. La detenzione e' libera, basta un nulla osta dei Carabinieri e dimostrare di aver fatto il militare o aver seguito un corso ad un poligono.
      E che ci vuole? E' entrato dalla porta di uscita. Un cinema non e' mica un aeroporto.

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  8. Sono solo le gesta di un folle. Ce ne sono in tutti i paesi, vedi in Norvegia un anno fa.

    Poi se la cultura di un popolo, è centrata in una determinata direzione, è un altro discorso.

    Il problema secondo me, non è tanto nelle armi, quanto nella psiche delle persone.
    Perché ha maturato quelle idee? da cosa nasce questo odio? Che infanzia ha avuto?

    Capire se la società attuale, di tutto il mondo, pervasa da Tera Byte su Tera Byte di informazioni, giuste e distorte...sta andando nella direzione giusta.

    La mia paura è che alcuni cervelli non riescano a leggere queste informazioni (Tv, radio, libri, giornali, soprattutto internet) nel modo giusto.
    Maturando delle idee che noi non riusciamo, ora, a spiegare.

    Ci sono tanti fattori in gioco, una persona se vuole far del male, lo la anche con un sasso(o con una bomba fatta in casa), vedi Brindisi.

    Ciao Emigrante!

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    1. Non so quale sia la causa scatenante di 'sti massacri. Vi e' da dire che negli scorsi secoli i matti prendevano il potere (Hitler , Mussolini o Stalin per esempio).

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    2. Mi sa allora che è intrinseca nell'essere umano la cattiveria, che a volte sfocia in questi atti di follia.
      Ma nel caso dei tuoi citati, lo scenario si fa ancora più tetro e cupo, perché Loro avevano conquistato consenso e molti erano d'accordo con loro!!(quanti in disaccordo)

      Bhè vai a capire la mente umana...

      Salut..

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    3. Più che prenderselo il potere Mussolini, se lo ritrovò bello che regalato dal nulla degli altri ...

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  9. Sono figlia di un militare Che mi ha insegnato a non amare le armi e la violenza,Che puo essere dentro di noi e scoppiare all'improvviso senza nessun motive apparente.saro una massimalista,ma credo Che chi possiede o USA armi ha qualche problemino con il proprio io

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    1. Dunque, dato che tu hai i coltelli a casa hai problemini con il tuo io?
      Mi sembra un'analisi moralistica

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    2. Mi dispiace Emigrante ma il tuo voler elevare un coltello di cucina ad arma è una forzatura. E' ovvio che qualsiasi attrezzo possa essere usato per offendere, ma è altrettanto ovvio che è un uso improprio dell'oggetto. Una arma da fuoco per cosa la vuoi usare ?!? Per zappare l'orto ?
      Se quella di Simonetta è un'analisi moralistica la tua non può che essere semplicistica.
      Diciamo la verità, ma quella vera: di idioti al mondo ce ne sono anche troppi, che studieranno sempre il modo di utilizzare qualcosa per far del male al prossimo .... gli vogliamo togliere anche questo "impegno" mettendogli in mano il giochino ?
      Io ti leggo con passione, perchè forse un po' ti invidio per il tuo essere emigrato, però se sotto tanti punti di vista "L'America" è avanti cento anni, su armi e pena di morte è indietro ... diciamo di 400 ?
      Un saluto

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  10. Di solito non la penso come te, ma questa volta sono d'accordo al 100%

    Ciao

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  11. Sarà. Io ho sempre evitato di avere morosi che avessero un'arma di ordinanza. Perchè sapevo che prima o poi l'avrebbero usata contro di me.

    (Sono contraria alla detenzione e all'uso delle armi. Si è mica capito?)

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    1. Io ho sempre evitato morose con la manone ed i piedoni. Stesso principio...

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  12. Non capisco il paragone con I coltelli in Casa,cosa c'entra?di solito non tengo un coltello sotto il cuscino per difendermi,ma vuoi sentirti dire Che fai bene ad avere un fucile in casa?Mai!

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    1. Eppure e' facile: Un coltelo lu puoi usare per uccidere ed e' un'arma.

      Non 'e che mi serve la tua approvazione per tenere un fucile in casa.

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    2. In casa no, ma penso che nessuno si opponga al possesso delle armi in casa. Il problema sono i fanatici che le vogliono portare ovunque, a loro detta per "difesa personale". Qui negli stati uniti ce ne sono parecchi.

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  13. Negli USA, si sa, la frequenza con cui dei folli fanno stragi di estranei è altissima.
    Quindi, delle due l'una: o negli USA i folli sono una percentuale molto alta della popolazione, oppure un nesso di causalità fra questi eventi e il facile accesso alle armi esiste, ed è molto stretto.
    Io sono per questa seconda ipotesi.
    Aggiungo che in Italia non è così semplice detenere legalmente un'arma. Per ottenere il nulla-osta del Questore occorre presentare, fra l'altro, un certificato medico di idoneità psico-fisica. Mi piace pensare che una persona "disturbata" non riesca ad ottenere tale certificato. Inoltre, occorre un certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato da una Sezione di Tiro a Segno Nazionale.
    Aggiungo ancora che - mio parere personale - i videogiochi violenti hanno la loro bella responsabilità.
    Non ho ancora trovato statistiche, ma sospetto che negli anni '50 e '60, quando i passatempi dei ragazzini erano diversi, le stragi alla "Columbine" fossero inesistenti.
    Ciao Emigrante, e buona domenica da una piovosa Milano.
    Davide
    PS1: scusate il ritardo
    PS2: bel blog :)

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