domenica 3 giugno 2012

A casa!

La prima cosa che osservo nell'essere a casa in America e' la piacevole aria condizionata ovunque.
La seconda cosa la fine dei mucchi a vantaggio delle code.
Voster semper Voster

6 commenti:

  1. sei uno strano soggetto: non e’ che ti sei scordato che sei italiano anche tu?

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  2. E' vero! Ieri ho avuto una simpatica discussione con i miei familiari qui in Italia. Io volevo accendere l'aria condizionata in casa ma loro sostenevano che mi sono troppo "americanizzato" e che non e' un caldo eccessivo e bisogna risparmiare. Ovviamente come non dargli torto? Qui le bollette sono carissime e gli stipendi non sono altissimi. Quindi abbiamo un po scherzato sulle differenze culturali, io dicevo che hanno una cultura della sofferenza e della penitenza forse inculcata dalla Chiesa. Poco ci manca che vi mettete il cilicio! Loro rispondevano che sono una fighetta che al primo caldo voglio mettere la AC. Differenze culturali, bisogna riderci su. Pero' mi manca l'AC! :)

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  3. Io sono freddolosa per natura quindi di questa stramaledetta Aria Condizionata che ti mettono ovunque a temperature da polo sud, ne farei volentieri a meno. Ora ad esempio sono in ufficio con la maglia di lana e il caldobagno acceso sotto la scrivania. E per il freddo mi e' venuto il moccolo al naso.

    Dora

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  4. Ciao Emigrante, ben tornato!!
    ..Sull'aria condizionata (anche se ammetto essere piacevole) ci sono diverse ideologie e dato che il mio dovere è costruire, la mia missione salvare l'ambiente :) c'avrei tante cose da dire!!

    salut!

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  5. Ah, com'è piacevole tornare, vero? E ancora più piacevole è stato mettersi in fila nella coda US Resident e non nei Visitors. Che goduriaaaah.

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