giovedì 13 febbraio 2014

Si è ciò che si è

Nasci con facoltà intellettuali quasi nulle e che crescendo resterebbero minime se non sviluppate.
Se hai fortuna incontri nel corso della vita maestri che ti educano allo snobismo scientifico non elitario degli illuministi francesci. Ed impari il rigore dai filosofi romantici tedeschi.
E poi puoi essere folgorato dall'algebra formale e dall'astrazione che ne deriva di poter classificare (quasi) qualsiasi cosa in regole generali.
Ma una sera di Febbraio ti sdrai esausto sul divano di casa , la tv è accesa sulle olimpiadi. Pattinaggio, due tizi vestiti male come in una fiaba di Disney pattinano danzando.
Ed allora improvvisamente ti alzi dal divano ed esegui sul tappeto del soggiorno un impeccabile triplo Lutz*, terminato con un inchino allo sbalordito pubblico casalingo.
Si è ciò che si è!
Voster semper Voster

[*] Nota : per chi non fosse un pattinatore sul ghiaccio ecco come definisce il Lutz  wikipedia :
"Il Lutz è un salto che agli spettatori non molto esperti di pattinaggio può sembrare identico al flip, ma non lo è. È molto più difficile da eseguire, perché parte dal filo sinistro esterno indietro. I pattinatori prendono una rincorsa lunga prima di eseguire questo salto; la rincorsa avviene sulla diagonale della pista."
Confido che ciascuno di voi sappia che sia un flip.

mercoledì 12 febbraio 2014

Di Regole Sociali Americane

È un pò che non scrivo pistolotti didascalici sull'America, quindi rimedio. Mi metto gli occhiali professorali, mi aggiusto il pacco ( non ci posso fare niente, mi viene da farlo quando assumo l'aria professorale) e vi scrivo che:

- It's ok
Se vi dicono che qualcosa è "ok", significa che può andare ma non è nulla di speciale.

- Thank you for your time
Un americano mediamente istruito ( una sola laurea) e relativamente di successo, si aspetta di guadagnare in una vita lavorativa circa 3 milioni di dollari lordi. Che significa circa 8 mila dollari al mese.
Ecco perchè per  gli americani il tempo è denaro. Se qualcuno spende del tempo con voi e non è sua responsabilità farlo, vi sta quindi regalando soldi. Quindi deve essere ringraziato con un 'Thank you for your time'.

- Puntualità
Dall'osservazione precedente ne consegue che sul lavoro, ma anche nella vita privata, ci si aspetta puntualità. Avvisate sempre se ritardate più di 5 minuti

- love you
È assolutamente legittimo salutarsi in questo modo tra amici e parenti.

- how are you?
Se vi chiedono come state, rispondete invariabilmente con un perfetto ' I'm well' sempre, anche si vi hanno appena amputato una gamba, avete ricevuto una cartella esattoriale, ed avete contratto il fuoco di Sant'Antonio.

- Piccola nota di ringraziamento
Dopo una cena in cui siete stati ospitati da una famiglia americana, è civile scrivere una breve email di ringraziamento per la bellissima serata e l'ottima cena. Fatelo anche se vi hanno bastonato, o peggio servito vino rosso ghiacciato.

Ecco, ora mi sento come la buonanima di Susanna Agnelli e le sue stronzissime regole di bon ton.
Fatemi aggiustare ancora il pacco va'.

Voster semper Voster



lunedì 10 febbraio 2014

Piccoli pensieri notturni

Tutto è comnciato stanotte verso le due, mentre pensavo a semplici (ma fondamentali) problemi matematici sull'infinito.
Poi sono passato a temi universali come l'amore, la morte, la speranza, i figli.
E dunque ho considerato su chi fossi realmente e che volessi.
Quindi come ovvia conseguenza, e perchè la cosa fosse sopportabile, mi sono alzato a mangiare mandorle salate.
Ed un piccolissimo bicchiere di vino dolce.
Voster semper Voster

mercoledì 29 gennaio 2014

Back Home

Ho preparato la valigia, ho fatto colazione, l'autista passa a prendermi tra mezz'ora.
Osservo  tutto questo con olimpico distacco ed immutabile  nichilismo. Detesto il grigio, in specie quello londinese. Ma è tempo di  tornare a casa, almeno per due giorni. Sì, è proprio ora di tornare a casa.
E poi Sabato la Nuova Zelanda.
Voster semper Voster

lunedì 27 gennaio 2014

Della periferia Londinese ed una Storia

Se sarete così pazienti da leggere fino in fondo questo post,  vi narrerò una piccolissima storia londinese.  Ed a noi che ce ne cala della storia direte voi? Nulla dico io, ma siete sul mio blog e decido io,  quindi 'nun ce rompete'!

Ebbene sì arrivai sano e salvo nella contea di  Surrey (periferia londinese),  e se normalmente dormo pochissimo,  quando ho il jet lag sono sostanzialmente insonne.
Ed infatti stamattina alle 4 del mattino ero fuori a correre, sfidando la sospettosità delle vecchie surreitane (Eh? ho coniato il termine "surreitane"?) indecise,  alla vista di un elegante e bellissimo corridore mattutino, se prenderlo ad ombrellate o offrirgli del Te'.
Declinate le numerose offerte di Te' e schivate la maggior parte delle ombrellate, osservavo di corsa questo villaggetto del Surrey che mi ospita.
Fatemi generalizzare ed estendere le osservazioni a tutta la periferia Londinese (il  paragone è con la East Bay di San Francisco dove vivo):
- Fa molto meno freddo al mattino che in Nord California
- E' umidissimo e piovoso
- La vegetazione è marroncina (anche se piove un sacco) fatto salvo per i prati
- Le case upper middle class sono molto meno belle e curate
- Tutti hanno almeno una macchina di lusso tedesca
- Le case sono di mattoni rossi
- Pochi rispettano i limiti di velocità
- Vi è l'illuminazione pubblica
- Vi è il servizio pubblico di Bus e Ferrovia
- Le vecchie hanno nodosi bastoni come manici degli ombrelli,  che tendono a darli sul groppone agli eleganti (sebbene bellissimi) corridori mattutini.

E siccome siete arrivati fin qui, eccovi la storia londinese:
Vi porto indietro nel tempo, siamo a Londra nell'Aprile 2007, una giornata di sole pallido ed inconsistente che tuttavia rende corretta la brezza  frizzante che si leva dal Tamigi.
In una stanza di albergo la Tv è accesa sulla Maratona, ed un tizio è completamente vestito su un letto a guardarla. Alla partenza della gara il tizio si alza con qualche difficoltà e spegne la Tv, e va al balcone da cui scorge il Tamigi. Sembra quasi che  pianga. Si era preparato per mesi a quella maratona per cui si era qualificato, sognava di correrne veloce ancora una. Ma una settima prima il dottore aveva emesso la sentenza:" Sindrome del piriforme". Una specie di sciatica ma ancora piu' dolorosa e debilitante.
Non avrebbe  mai più corso una maratona, almeno non sotto le 2 ore e 50, e lo sapeva. Tutto sommato chiunque si alleni  la mattina presto lo fa per una sola ragione; non essere raggiunto dai 40 anni (o dai 50 anni). Ma Il reo  tempo l'aveva raggiunto alla fine,  e questo faceva schifo.

Voster semper Voster





domenica 26 gennaio 2014

Algido post mnemonico

Sto andando in aeroporto, parto per Londra. 
Rientrerò giovedì nella Baia  per poi ripartire Sabato per la Nuova Zelanda.
Ho il cervello in pappa e non sono lucidissimo.
Miglia da percorrere prima di dormire,
Voster semper Voster

giovedì 9 gennaio 2014

Inter

L'Inter e' stata comprata qualche tempo fa da un sedicente magnate indonesiano, tale Erick Thohir. Viene descritto dalla stampa come un businessman di famiglia ricchissima che ha studiato in America. Ma, c'e' un ma, nella sua pagina wikipedia risulta che ha studiato ad un community college (non certo per ricconi ed ha solo un associate degree in Business) e non e' per nulla chiaro se e' davvero ricco.
Come forse i piu' attenti di voi ricordano, in Ottobre ero in Indonesia per lavoro, e mi capito' di chiedere ad un tassista:"Tu sai chi e' Thoir? Quello che ha comprato l'Inter di Milano..".
La sua risposta testuale fu:" Emigrante,  l'idea che mi sono fatto e' che  sia come  il presidente della Lazio Lotito, solo che in Indonesia conosciamo Lotito ma non Thoir".
Ad occhio e croce siamo messi male noi interisti. Quanto scommettete che il tizio da qui ad un anno cercherà di rivendere l'Inter ad un prezzo maggiorato, magari a quel fesso di Moratti?
Voster semper Voster
StaBagatellaServePerTogliereGliAuguri